•Diamante Rosa• Cavolo,sono incinta di un licantropo.

2.

Era sabato.

Mi svegliai piano piano con una grande nausea.

Mi alzai di colpo e corsi in bagno a vomitare.

Rimasi con i gomiti sulla tavoletta del cesso e la testa tra le mani.

Feci un grande respiro e mi alzai tirando lo sciacquone.

Tornai in camera mia e mi distesi sul letto ma ci rimasi per poco, mi venne un improvvisa voglia di pollo fritto.

Scesi le scale e presi del pollo e iniziai a friggerlo intanto che guardavo facebook.

Appena addentai la seconda coscia corsi in bagno a vomitare,di nuovo.

Mi appoggiai con la schiena sul muro e dopo poco sento il cellulare suonare.

Lo prendo e rispondo senza guardare.

"Pronto?" Dissi con voce spezzata.
"Mel stai bene?" Sentii Logan.
"Sì dai " dissi poco convincente.
"Ora vengo a casa tua a vedere se è vero" disse.
"Ma Log.." e riataccò.
Sbuffai.

Mi lavai la faccia e dopo poco suonò il campanello.

Andai a aprire.

"Mel tutto bene?" Chiese Logan preoccupato.
"Si" mentii.
"Non è vero. Sei bianchissima in volto" disse.
"Dai entra" dissi.

Ci sedemmo in cucina sul divano.

"Ma una curiosità. Tu sei un licantropo, esistono altri mostri?"
"Che io sappia i vampiri. Gli zombie e tutti quei altri mostri secondo me no" disse.
"E come vi riconoscete tra di voi?" Chiesi.
"I vampiri sono pallidi e freddi e quelli come me sono caldi, poi abbiamo degli odori diversi che si distinguono, ma gli sentiamo solo noi gli umani non gli sentono" disse.
"Ok,ma ho voglia di gelato alla menta e cocco" risi.
"Ti va di andare a mangiare un gelato?" Chiese.
"Se mi dai cinque minuti che mi cambio,si"
"Ti aspetto qui" disse e io andai al piano di sopra.

Le mie sorelle erano a lavoro e Luna fuori con i suoi amici.

Misi una maglietta grigia, dei legghins e le converse.

Scesi le scale e andai da Logan "pronta" dissi e uscì.

Andammo in centro e mangiamo il gelato e abbiamo fatto un giro, quando tornai a casa guardai l'orologio.

Erano le 7.30.

Le mie sorelle tornano a casa dalle 8.00 alle 10.00.

Ordinai una pizza margherita.

"Ecco a lei" disse il fattorino.
"Grazie,ecco i soldi" gli diedi e presi la pizza.

Mi misi a tavola e l'odore mi fece venire molta più fame.

Iniziai a mangiare ma non so per quale motivo a neanche metà pizza mi venne la nausea, lasciai la fetta che stavo mangiando li e corsi in bagno.

Vomitai il gelato e la pizza che stavo mangiando.

Appoggiai la schiena al muro e pensai il motivo perché avevo in continuazione fame e poi ciò che mangiavo lo vomitavo.

Tornai a mangiare la pizza, in fondo ero ancora parecchio affamata.

Dopo avere bevuto un bicchiere d'acqua continuai a mangiare.

Presi un'altra bicchiere d'acqua ma dopo averlo messo nel lavandino, corsi di nuovo in bagno.

Lasciai nel cesso l'altra metà della mia pizza.

Mi appoggiai con la schiena sul muro e tirai lo scarico. Mi venne in mente la sera prima nella macchina di Logan, quando avevamo fatto l'amore.

Presi una felpa essendo che Londra è un paese molto umido e andai in farmacia.

"Buonasera" dissi.
"Buonasera, cosa desidera?" Disse la farmacista.
"Un test di gravidanza" dissi.
"Sono dieci euro" disse dandomi il test.
"Ecco" le diedi i soldi e presi il test, poi uscì.

***

Arrivai a casa e le mie sorelle erano già arrivate, messi il test in tasca.

"Ciao, corro un attimo in bagno" dissi correndo al bagno del piano di sopra.

Mi chiusi a chiave e feci il test.

Appoggiai il test sulla lavatrice e aspettai cinque minuti.

***

Presi il test a occhi chiusi e dopo aver contro fino a tre gli aprì.

Mi si fermò il cuore per pochi secondi.

Positivo.

Presi il test e corsi in camera mia, mi chiusi a chiave e lo misi sotto al materasso, digitai il numero di Logan.

"Pronto?" Disse Logan.
"Logan sono Melania, ho bisogno di parlarti urgentemente" dissi agitata.
"Certo dove ci incontriamo?" Chiese.
"Nel parchetto alla fine della via?" Chiesi.
"Va bene, arrivo subito" disse e chiuse.

Scesi e decisi di uscire.

Allacciai la felpa "io esco. Un mio amico ha detto se ci vediamo diceci minuti perché deve ridarmi gli auricolari" dissi.
"Ok ma fa presto" disse Abigail.

Uscì e corsi fino al parco, lui era già li.

Mi guardò "Dimmi"
"Non è facile da dire ma ci provo" dissi.
Mi alzai e gli lasciai un leggero bacio sulle labbra, lo guardai negli occhi. "Sono incinta" dissi.