Dodicesimo giorno. Dodicesima volta che Lynette aprì l'armadietto. Dodicesimo bigliettino bianco che scivolò a terra.
"Lui l'accarezzava sulla guancia e l'universo non contava più un cazzo."
Tuo Fletcher.La ragazza sorrise malinconica e aveva la strana sensazione che il tocco del suo Fletcher non l'avrebbe mai sentito. Così gli scrisse.
"Perché dobbiamo stare così distanti?"
Tua Lynette.
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Charles Bukowski's phrases; afi {completa}
Fanfictiondove un ragazzo scrive dei bigliettini alla ragazza di cui è innamorato.