Capitolo 16 - Perfetto

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La mattina mi sveglio alle 6,ho il cuore che batte a mille mi devo calmare altrimenti non risolvo niente, mi giro e non vedo Alex, perfetto ora sto ancora peggio, mentre mi perdo nei miei pensieri la porta della mia camera si apre e compare Alessio con un vassoio oddio no la colazione a letto che cucciolo
Alex: "buongiorno ho pensato che una colazione a letto ti avrebbe calmato!! Brioche vuota e cioccolata calda :D"
Io : " è davvero facile farmi felice?"
Alex : " si se ci aggiungo una rosa!!"
Tira fuori una rosa e me la appoggia sulle gambe, mi tiro su e prendo il croissant e lo accompagno con la cioccolata!
Io: "oddio che buono! È da troppo tempo che non faccio una colazione così!"
Alex : " già!! Le mie qualità in cucina sono ottime ahahah comunque ho chiamato Lollo mentre ero fuori sta arrivando così non stai da sola e non fai cavolate! -suona il campanello- oh guarda è già lui perfetto io vado fammi sapere come va! "
prende la giacca ed esce la porta sta aperta per un po' poi finalmente si chiude!
Lollo: "Anna dove sei?"
Io: " nel letto vieni" urlo almeno mi sente. poco dopo sbuca dalla porta
Lollo: "wow colazione a letto! Alessio si è allargato!"
Io: " smettila scemo è stato carino!"
Lollo: " Sisi per carità -e beve un po' di cioccolato- già buona!"
Io: " ohi è mia! Nessuno ti ha dato il permesso!"
Lollo: " si dai ora muoviti io vado a portare ste cose di sotto tu che fai? "
Io: " mi cambio!"
Lollo: " okay dai ti aspetto in salotto!"
Esce e chiude la porta, vado in bagno e mi cambio metto una felpa con delle rondini e un jeans chiaro metto,scarpe e scendo da Lorenzo.
Lollo: "mancano venti minuti cosa vuoi fare?"
Io: "andiamo!"
Lollo: "okay!"
Prendo la borsa e la giacca e usciamo chiudo la porta salgo in macchina e Lorenzo parte. Durante il viaggio inizio a tremare e a muovere le mani e Lorenzo si ferma
Io: "per quale motivo ti sei fermato?"
Lollo: " perché tremi appena ti calmi riparto!"
Io: " sono calma vai!"
Lollo: "no Anna ti calmi e poi riparto."
Io: "ma sono calma! Dai Lollo vai."
Lollo: "una che trema non è calma Anna! Ci sono io non ti succede niente..ora calmati e respira"
Mi abbraccia come può e in effetti mi rilasso, ci stacchiamo e gli sorrido, lui rimette in moto e partiamo.Non c'è molto traffico e arriviamo in orario, scendiamo dalla macchina e insieme entriamo nel comando di polizia.
X: "Salve posso esservi utile in qualche modo?"
Lollo: "Salve, si grazie abbiamo un appuntamento con il comandante."
X: "si nome?"
Io: "Anna"
L'agente telefona al suo superiore..
Agente: "si venite vi faccio accomodare nell'altra stanza!"
Io e Lollo: "grazie"
Camminiamo in quei corridoi per dieci minuti buoni e poi arriviamo in una saletta.
Agente: "potete aspettare qua, il comandante vi chiamerà tra pochi minuti."
Lollo: "okay grazie mille"
Mi sono seduta e sono completamente paralizzata ho una brutta sensazione; Lorenzo sembra capire il mio stato d'animo infatti si siede vicino a me e mi abbraccia, nelle sue braccia sto veramente bene. Il nostro abbraccio si interrompe quando entra il comandante
Comandante: "Prego signorina può seguirmi lei giovanotto se non le dispiace dovrebbe aspettare qui."
Io: "perché non può venire con me?"
Comandante: "è meglio per lei."
Io: "ma lei cosa..."
Lollo: "Vai,resto qua non mi muovo finché non esci"
Mi sorride e quel sorriso mi mette solo sicurezza
Io: "o-okay a dopo"
Seguo il comandante dentro il suo ufficio
Comandante: "Prego si sieda"
Mi siedo
Comandante: "ci sono delle novità non sono né belle ne brutte."
Io: "me le dica allora"
Comandante: "il signor Niccolò uscirà di galera non ci sono abbastanza prove per condannarlo"
Io: "COSA???? LEI MI STA DICENDO CHE QUEL COGLIONE ESCE DI PRIGIONE? E NON DOVREBBE ESSERE UNA NOTIZIA NEGATIVA??? "
Comandante: "si ma la prego si calmi..."
Io: "CALMARMI??? COME FACCIO A CALMARMI SE SO CHE QUELLO STRONZO POTREBBE TOCCARMI ANCORA?"
Comandante: "signorina non urli, senta la capisco benissimo e comprendo la sua disapprovazione ma non ci sono prove a suo carico..."
Io: "NON MI DI CALMARMI. COSA VORREBBE DIRE CHE NON CI SONO PROVE? TUTTI GLI STUPRI ALLORA?? QUELLI NON CONTANO?"
Comandante: "a quanto pare no. Mi dispiace"
Io: "MA LE DISPIACE COSA? FORSE QUELLO LI MI RAPIRÀ ANCORA E FORSE STA VOLTA NON CI SARÀ NESSUNO A SALVARMI E SARÀ SOLO COLPA SUA."
Comandante: "la prego signorina non urli."
Esco sbattendo la porta! Porca puttana lasciano davvero libero quello stronzo del cazzo?? E dovrei calmarmi seriamente?? Ma perché la giustizia fa così schifo? Corro per i corridoi e sento qualcuno chiamarmi ma non mi voglio fermare non adesso voglio solo uscire da quel maledetto posto, vengo bloccata e mi accascio a terra piangendo e urlo devo assolutamente sfogarmi.

//SPAZIO AUTRICE / /
Seraaaa questo è il capitolo di oggi, ieri ero a una cresima e non sono riuscita ad aggiornare ma oggi eccomi qua con un capitolo un po' lungo solo per voi, ma per favore COMMENTATEE non so nemmeno cosa ne pensate di quello che scrivo. A voi i liberi commenti io vado a studiare ci vediamo domani con un capitolo fresco fresco"

Girando il mondo ||Dear Jack||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora