Capitolo 6 - avevate ragione

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Alessio: "avevamo ragione noi." mi disse,l'arrabbiatura nei suoi occhi era evidente.
Io ero ancora traumatizzata da quell'incontro ancora maledetto non potevo pensare a quello che Alessio mi stava dicendo,sicuramente avevano ragione ma non potevo sapere che intendevano loro...
Fran: "Ale lei non poteva sapere che lui era tornato...abbiamo fatto tutto per evitare questo incontro ma ha l'età adatta per decidere quello che vuole e non vuole fare..."
Alessio: "e va bene ma poca puttana le abbiamo detto che l'avremmo portata noi a casa oppure sarebbe rimasta a cena qui e lei si è rifiutata."
Alessio era completamente fuori di se, il problema era stato creato da me e da me doveva essere risolto...
Io: "okay, basta! È stata colpa mia! Ora però vorrei parlare da sola con Alessio!"
Tutti: "okay"
Alessio: "no io non voglio parlare con lei!"
Fa per andarsene ma lo fermo per il braccio.
Io: "dai Ale ti prego, almeno ti posso offrire un caffè solo per farmi perdonare..."
Non mi fa neanche finire la frase...
Alessio: "okay ma paghi tu!"
Io: "perfetto!!"
Ci dirigiamo verso un bar del centro
X: "posso aiutarvi??"
Io: " hem si,tu che prendi?!"
Alessio: "un caffè..!"
Io: "okay due caffè di cui uno macchiato,grazie"
X: "ve lo porto subito,potete accomodarmi li se volete!"
Io: "grazie mille!!"
Tiro Alessio per il braccio e lo porto al tavolo che la cameriera gentilmente ci ha indicato.
Alessio: "mi spieghi perché per un caffè ci siamo seduti?!?!"
Io: "molto semplice,devo raccontarti una cosa Ale..."
Alessio: "ho accettato il caffè, ma non significa che voglio parlare con te!"
Non mi interessa cosa dice,io l'ho portato qua per scusarmi,e deve sapere quella storia a tutti i costi,d'altra parte è solo colpa mia...
Io: "vedi Alessio.."
Alessio: "ti ho detto di no ed è no!"
Io: "stai zitto e ascoltami.."
X: "ecco i vostri caffè!!"
Io: "oh grazie mille!"
La cameriera se ne va lasciandoci soli.
Alessio: "hai venti minuti per dirmi quello che vuoi,poi me ne vado!"
Io: "perfetto!"
Sapevo che non mi sarebbero bastati venti minuti ma poco importa e così iniziai a parlare...
Io: "sai,mi dispiace che tu oggi ti sia arrabbiato,ma vedi io,...io non lo potevo sapere... Non abito a Tarquinia da un'po e vedi... Si ascolta,io non me lo aspettavo proprio per niente... Sai,dopo quello che mi ha fatto i miei mi hanno portato in un'altra città, bhe anche grazie al lavoro di mio padre,ma penso saldamente che i miei lo hanno fatto per me." le lacrime iniziano a scendere"davvero scusa però potevate dirmelo,io pensavo che era in prigione,che...si bhe che non fosse uscito" le lacrime scorrono incessantemente sul mio viso
Alessio: "okay,okay,hei calmati sei al sicuro,ti prego non piangere,però io non capisco una cosa"
Io: "c-cosa??"
Alessio: "lo so non è carino da chiedere e non sono fatti miei, ma per quale motivo, si bhe quello li dov...si cioè perchè è finito in carcere?"
Io inizio a piangere più forte e lui sembra rimanerci male
Alessio: "okay,shhh calma,vieni,pago e usciamo andiamo in giro..."
Io: "n-no A-Ale ti prego stiamo qua...ti racconto tutto..."
Alessio: "no,non voglio farti star male scusa io..."
Io: "mi ha violentata..." Alessio sgrana gli occhi e io continuo "lo ha fatto quando eravamo piccoli, lui ha avuto una storia difficile con i suoi genitori, soprattutto con suo padre... Un pomeriggio siamo usciti io e lui per un gelato e poi mi ha portato a casa sua e li mi ha violentata, ovviamente in città tutti sapevano i suoi problemi, poi quando lo ha rifatto per la seconda volta, io mi sono opposta e lui mi ha menato,tornata a casa racconto tutto ai e decidiamo di denunciarlo per stolkig,i miei non erano convinti,avevo preso quella decisione con il comandante, sai per non portare problemi in casa sua,mi hanno detto che lo avrebbero tenuto d'occhio e che mi avrebbero fatto sapere...io mi ero completamente dimenticata di tutto quando una sera la polizia mi convoca in questura dicendomi che l-lui aveva stuprato delle ragazze minorenni,e due le aveva anche uccise con l'aiuto del padre.." scoppio in lacrime "mi sentivo morire, lui era come un fratello, i miei si sono presi cura di lui...con il mio consenso lo hanno arrestato e con lui il padre, con la differenza che il padre è stato rilasciato visto che è un pezzo grosso mentre lui è rimasto dentro..."
Scoppio letteralmente in lacrime,era troppo che tenevo dentro tutto... Alessio si alza e mi abbraccia!

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