Capitolo 10: una nuova sconosciuta

57 10 4
                                    

Finalmente si decise a parlare"mamma mia, se ti avessi incontrata anche 4 anni fa mi avresti buttato a terra senza neanche muovere un dito, e mi avresti affrontato senza paura, mentre guardati ora: sei una rammollita! Volevo controllare di persona se le voci erano vere, però io non ci volevo credere, mi hai proprio delusa!" A questo punto non ci stavo capendo più niente, ma insomma che cosa voleva quella la e poi io non la ho mai vista, chi era che diceva che eri una rammollita? Isomma, la mia testa era in un subbuglio enorme di domande!
"Che cosa stai blaterando vecchia? Io prima d'ora non ti ho mai visto!" Didi voce a quei pensieri, ma lei si scuri subito in volto, ma solo per un attimo: di nuovo le tornò quel sorriso strafottente che non la aveva abbandonata neanche un attimo! "Ah! Finalmente ri riconosco, solo tu saresti capace di dire vecchia ad una che potrebbe ucciderti da un momento all'altro, anche se non penso ci riuscirei, ma questi sono dettagli! Comunque guarda che io ho solo 25 anni, non sono poi così vecchia, eppure quando TU sapevi chi ero e chi eri, mi insultavi ancora peggio inonna non siamo mai andate d'accordo!" Ah, è inutile capirla, dopo avrei fatto un po di domande a Jake, per il momento volevo solo che se ne andasse e mi lasciasse in pace! "Allora VECCHIA, non ti sei rotta di stare qui a chiccherare con una rammollita? Perché non te ne vai?" Le chiesi marcando bene sulla parole vecchia " beh, mi sembra ovvio il perche, voglio solo lottare contro di te! Sai, non sono ancora convinta e soprattutto non posso proprio accettare il fatto che tu sia presa così male quindi voglio solo lottare" ma io " ma così sceglieremo tutti e poi faremo anche dei danni!" "Ah no! Hai qui davanti una bravissima creatrice di barriere mistiche, grazie alle quali il mondo esterno viene separato e l'ambiente non viene per niente danneggiato! Ho fatto anche rima! Ma insomma, ti devo proprio insegnare tutto?" Ah, secondo me quella non era stabile di mente perché un attimo prima era serena, poi si arrabbiava, poi ricominciava a ridere come una pazza ci manca solo che si mette anche a ridere! Così dopo che lei ebbe creato questa misteriosa barriera mistica che era una specie di area che si dipingeva di verde E sembrava di essere in mezzo alla gelatina, però i gesti riuscivo tranquillamente a farli di normale, il che era un bene! Così cominciammo a lottare. Solo che non era una lotta propria e vera infatti io primo non mi sarei mai messa a lottare contro una sadica e pazza e secondo non sapevo come si facesse, percui il nostro era un po un tu tirami addosso palle infuocate che io fuggo se no finisco arrostita!
Ad un certo punto tutto si fermò e lei mi fissò infuriata, mentre a me venivano mille domande in mente a cui non sapevo dare risposta, in aggiunta a quelle che avevo già, e mi convinsi sempre di più che dopo avrei dovuto fare una bella chiacchierata con Jake che di sicuro ne sapeva più di me in questa storia. Però a me questo silenzio non piaceva proprio e quindi ebbi la brillante idea di romperlo "E adesso che c'è?" chiesi fingendosi seccata "Ah! E me lo chiedi pure? C'è che continui a fuggire ed io sto sprecando energia per niente,sono qui e sottolineo QUASI perché io non sono mai stanca e ancora non mi hai lanciato addosso niente! Ma insomma, mi aspettavo un combattimento più arduo e invece tu che fai? Proprio niente continui a schivare ciò che ti butto addosso!" Quando ebbe finito di pronunciare queste parole sentii la rabbia montarmi in petto "Ma insomma, chi ti credi di essere brutta racchia rincitrullita! Non puoi venire qua e dirmi che sono un incapace"
Anche se in realtà lo sei!
Non è vero e poi devi lasciai finire questo racconto! "E poi parli come se mi conoscessi da una vita, mentre io è la prima volta che ti vedo!" gli sputa queste parole in faccia e lei si mise a ridere
Però ha ragione: hai fatto la figura dell'idiota!
Ma insomma, mi vuoi lasciare in pace? Sto cercando di mantenere il controllo e tu non fai altro che peggiorare la situazione! Mammamia , il mio subconscio entrava sempre in azione nel momento sbagliato!
Così la rabbia raggiunse il culmine e lei apri probabilmente bocca per darmi delle spiegazioni, ma in quel preciso istante entrò la persona che non avrebbe proprio dovuto entrare! Insomma, non poteva aspettare un altro po?

Mia RyderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora