Capitolo 6: nuove scoperte

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Di sopra la situazione era ancora più disperata, tutte le vie di fuga sono chiuse e ogni volta che cerco di aprirmi un varco ci cadono sopra delle travi, stavo per entrare anche io nel panico come le persone che andavano avanti e indietro correndo senza sapere cosa fare. Ad un tratto sentii delle urla e vidi una persona in fiamme cadere, mi avvicinai ad essa cercando di spegnere il fuoco, ma non ci riuscivo, però dove salvarla, se solo ci fosse dell'acqua, mi sarebbe davvero servita e poi avrei potuto spegnere quell'incendio! Riaprii gli occhi perché mentre pensavo involontariamente li avevo chiusi e guardai la persona sotto di me, era presa piuttosto male, bruciacchiata qua e là però non c'era più il fuoco ad avvolgerla, solo in quel momento mi accorsi che aveva la schiena bagnata e dove c'erano appoggiate le mie mani c'era una pozza d'acqua. Oddio, siamo sicuri che lo ho fatto io? Io no non sono sicura, ma non c'è altra spiegazione, ma quindi sono capace di tirare fuori l'acqua dal nulla! Mamma mia! Non riuscivo a pensare altro, poi mi tornò in mente quella serata in cui il dottore pazzo mi aveva stesa sul letto perché stavo male e mi disse che avete instaurato dentro il mio corpo anche altri poteri apparte quello delle ali e che avrei imparato ad usarli a tempo debito, ecco ora era arrivato il momento per imparare ad usarli, all'improvviso ebbi un lampo di genio, ecco perché i miei mi avevano messo una guardia del corpo con i miei stessi poteri, perché così mi può insegnare! Beh, allora tanto vale fare una prova, il dottore mi aveva detto che mi aveva messo dentro tutti i poteri anche quelli più inimmaginabili quindi c'era di sicuro anche quello di controllare il fuoco, mi impegni al massimo cercando di concentrarmi su un punto in cui il fuoco si sarebbe dovuto spostare, ci provai una prima, una seconda e una terza volta, alla quarta riuscii a creare un passaggio grande per farci passare un uccello, allora mi concentrai e cercai di ingrandire il buco, più si ingrandita e più sentivo il mio corpo bruciare, come se si stesse trasformando di fuoco, all'improvviso mi girò violentemente la testa e poco ci mancò che non chiudessi il buco che con molta fatica avevo aperto, risxiando di intrappolare belle fiamme una della molte persone che stavano uscendo di fretta dalla finestra buttando nel vuoto, dove poi gli angeli venivano a prenderle al volo. L'unica cosa che riuscivo a pensare era che non sarei riuscita a resistere ancora per molto e per fortuna la sala si svuota velocemente. Assicuratami che tutti fossero usciti con le ultime forze rimaste mi concentra sull'acqua e subito un brivido mi attraversò il corpo sentendo che l'acqua diventava parte si me, dopodiché ne getta un po ai lati della finestra, in modo da creare un varco sufficiente da farmi passare, mi trascina verso la finestra e mi buttai, appena mi buttai sentii un dolore lancinante che mi attraversò un braccio, ma non ci feci caso e delle braccia che mi afferravano con una stratta forte, aprii gli occhi per guardare il mio salvatore e mi accorsi con mia sorpresa che era Jake, così gli chiesi "Abbiamo vinto" la mia voce risuonò flebile, ma lui la senti comunque e rispose con una voce dolce che non gli avevo mai sentito "si! Ed è anche merito tuo!" Al che sorrisi. Poi gli chiesi ancora " ora sono al sicuro?" Lui rispose " sei più al sicuro ora cOme non mai in tutta la tua vita!" Allora, solo allora mi concessi di svenire fra le tue braccia.

SPAZIO AUTRICE
che romantici... non sembra anche a voi? Scusate se non ho aggiornato in fretta, ma è cominciata la scuola e aggiornerò sempre meno purtroppo!
Comunque torniamo a noi! vi è piaciuto il capitolo? Bene allora mettete mi piace e mi raccomando commentate che fa sempre.piacere!
Scusate ancora una volta per gli errori!
Ah! E scusate se la foto fa schifo! Ma non ne avevo di meglio!

Mia RyderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora