Occhi di nebbia. [Sospesa]

5.

Cominciai a camminare a passo spedito impaziente di arrivare nel bosco. Arrivata ai margini presi un respiro profondo e mi addentrai tra gli alberi scrutando ogni movimento attorno a me speranzosa di veder spuntare da qualche parte quei meravigliosi occhi verdi. Ancora non capivo perché mi fosse apparso in sogno, avevo anche preso in considerazione l'ipotesi che io mi fossi fatta un film mentale invece di sognarlo davvero ma mi smentii subito quando vidi una chioma nero corvino apparire da dietro un albero. La figura maschile avanzó avvicinandosi a me forse un po' troppo anche se la cosa al momento non mi dispiaceva affatto. Mi squadró e subito disse "Come stai Bianca?." con tono calmo quasi come se mi conoscesse da anni e ne dava davvero tutta l'idea. Lo guardai stranita e inarcai le sopracciglia prima di rispondere "Per caso ci conosciamo? Ci siamo giá visti?" A quel punto mi guardó e mi disse sorridendo "Mi sei mancata piccola." Si avvicinò ancora di più e mi alzò il mento per accertarsi che lo guardassi negli occhi "Guarda che io..." cercai di dirgli ma lui velocemente posò le labbra sul mio orecchio e mi sussurró "Come mai hai deciso di venire ad incontrare nel bosco uno sconosciuto visto in sogno?" Presi un respiro profondo e con lo sguardo più duro possibile gli risposi "Beh, faccio quello che voglio e sinceramente non é una cosa da tutti i giorni incontrare una persona e poi ritrovarsela nei sogni. Cioé, in teoria sei tu quello che deve darmi delle risposte caro mio, a maggior ragione perché non ti conosco. Ora scollati che devo fumare." Cercai di dirlo piú acidamente possibile per non passare per la ragazzetta 'facile'. Lo spinsi leggermente piú lontano e presi una sigaretta dalla tasca accendendola e portandomela alla bocca. Lo guardai ed aveva un sorrisetto intimidatorio sulle labbra. "Beh? Ora non dici niente? Ti ho detto che devi darmi delle risposte oppure se preferisci vado via peró non tormenti piú i miei sogni, grazie." Lo guardai alzando un sopracciglio ansiosa di ricevere una risposta. Ad un tratto portó una mano alla mia sigaretta e me la strappó di bocca portandosela alle labbra ed aspirando profondamente per poi far fuoriuscire il fumo dal naso. Decisi che ormai aveva aspettato troppo a rispondermi quindi mi ripresi la sigaretta e mi girai con uno scatto fulmineo dandogli le spalle. "Beh, credo che tu ci abbia messo troppo tempo per pensare a delle risposte quindi ti saluto." Iniziai a camminare senza aspettarmi una risposta ma ad un tratto una mano afferrò il mio polso e mi fece voltare velocemente facendomi trovare a pochi centimetri da quei bellissimi occhi verde acceso. Lentamente si avvicinò a me ed i nostri nasi quasi si toccavano. "Senti ragazzina, non permetterti mai piú di voltarmi le spalle o di comportarti da sbruffona con me, okay? Sono stato fin troppo buono per ora ma voglio avvertirti, quando sono arrabbiato faccio davvero paura, okay piccola? É chiaro?" Mi disse tranquillamente. "Allora forse non mi sono spiegata." Iniziai puntandogli un dito contro il petto. "Io non sono qui per obbedire ad i tuoi ordini, avevo intenzione di sentire cosa avessi da dirmi ma sinceramente ora non mi va più quindi ti saluto. Addio stronzo." A quel punto lo spinsi via ed iniziai a camminare velocemente per non farmi raggiungere. Non mi guardai mai le spalle, non volevo dargliela vinta quindi continuai a camminare velocemente fino al giardino di casa mia. Quando arrivai mi sedetti sull'erba poggiando la schiena ad un albero ed iniziai a leggere. Ad un tratto una mano si posò sulla mia spalla ed io spaventandomi mi girai di scatto per vedere chi fosse.