Quanto arrivai a casa mia madre aveva preparato la cena. Salii in camera e mi tolsi le scarpe, poi mi spogliai e misi un felpone e dei pantaloncini. Infilai le infradito e scesi di sotto. Mi sedetti a tavola salutando i miei e mangiai tutto velocemente. Non amavo stare in compagnia dei miei senza proferire parola quindi appena finito di mangiare salii in camera e accesi il PC. Iniziai a guardare American Horror Story e prima che potessi accorgermene erano già le 2:00 di notte. Spensi il PC e mi stesi.
Era tutto buio, camminavo e il vento freddo mi accarezzava la pelle. Gli alberi tutt'intorno a me erano spogli e tetri e l'oscurità ad un tratto mi avvolse e non vidi più niente. Iniziai a correre ma qualcuno mi afferrò il polso tirandomi da dietro. Mi girai e riconobbi quegli occhi verde brillante che mi guardavano intensamente. "Bianca. Tu sei nebbia. La tua anima è vincolata alla mia. Torna nel bosco domani. Capirai meglio. Ricorda, io sarò lì, solo per te." la sua stretta sul mio polso si allentò e come se fosse stato un ologramma la figura maschile scomparve. Sprofondai nel terreno e le tenebre mi avvolsero nuovamente.

STAI LEGGENDO
Occhi di nebbia. [Sospesa]
RomansaLe prese il viso tra le mani costringendola a guardarlo, e quando alzò lo sguardo i suoi occhi erano vuoti e grigi come la nebbia.