Capitolo sesto: quando gli origami ti salvano la vita

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Il problema non è la mole del mostro, non sono le braccia con un cannone innestato e neanche la faccia composta da ingranaggi... Il vero problema è il fetore!
Subito viene una situazione di stallo: io cerco di reprimere i conati, Steve cerca con sguardo furtivo qualcosa, Mario si gratta il naso e Roby svolazza sileziosamente. Poi parte parte con la spiegazione: «Cyborg_meccatronico_de_"Crash_Benicot"...»
Poi il mostro lo attacca.
Corre ondeggiando vicino al traliccio dove si trova Roby e lo afferra tra le tenaglie che ha sulla coda (già la coda l'ho notata solo ora) e si volta verso me. So di essere spacciato e chiudo gli occhi mentre l'abominio prende la rincorsa, ma quando li riapro vedo che l'attacco del mutante è stato intercettato da Steve, il quale ha in mano una spada di ferro nuova a di zecca. Iniziò il duello tra i due e nel frattempo io pensai a un modo per aiutare Steve! Guardo per terra e vedo un giornale. L'idea mi scatta nella testa: afferro il foglio e inizio a spiegazzarlo...
«Mario, prendi questo fiore!» e gli lancio l'origami.
Proprio nel momento in cui Steve sta per essere sopraffatto il cappellino di Mario si tinge di rosso e il Cyborg viene bombardato di palle infuocate!
Impaurito dall'attacco a sorpresa se la da a gambe portandosi via Roby.

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