«si Mal ti ho già detto che è andata così» ripetei per, ormai, la millesima volta alla ragazza al mio fianco che proprio non riusciva ad assorbire le mie parole.
Finalmente annuí convinta ed io emisi un sospiro di sollievo.
Quando la campanella suonó andai a cercarla per la scuola, dato che non sapevo in che classe fosse, e in seguito mi misi a spiegarle tutto ma lei sembrava che non mi volesse ascoltare.
«comunque è strano» disse facendo spallucce.
«cosa è strano?» chiesi confusa.
«il comportamento di Luke» rispose più seria.
«gli ho tirato uno schiaffo senza spiegargli il motivo, a me sembra normale che se la sia presa» spiegai ovvia.
Probabilmente sono stata troppo dura, infondo lui non sapeva niente, mi stava solo rispondendo a tono...
Ouch no. Odio i sensi di colpa. Avevo ragione io punto.
Mi passai una mano davanti al viso e sospirai.
«approposito..perché gli hai dato quello schiaffo?» mi chiese facendomi ritornare alla realtà.
«uhm..ha parlato troppo..» gesticolai vaga.
Mi guardò per un momento per poi ritornare con lo sguardo davanti a sè decidendo di lasciar cadere l'argomento.
Arrivammo ad una delle poche lezioni che condividevamo insieme: educazione fisica.
Non sono mai stata molto pratica nello sport ma comunque cercavo di non lamentarmi troppo dato che comunque serviva a qualcosa.
A farmi sudare
Rispose per me il mio subconscio ma decisi di ignorarlo e andare oltre.
Ci dirigemmo insieme negli spogliatoi dove trovammo molte ragazze intente a ridere mentre si cambiavano.
Ci unimmo a loro e cercammo un posto libero dove appoggiare le sacchette.
Guardai un po' tutte imbarazzata per poi iniziare a spogliarmi.
Appoggiai la maglietta sopra la panca e mi tolsi anche i jeans arrossendo.
«che bel fisichino» disse una biondina.
Il mio viso assunse una tonalità di rosso ancora più scura e sussurrai dei ringraziamenti.
Mal mi diede una gomitata alzando ed abbassando velocemente le sopracciglia.
Trattenni un sorriso mentre roteavo gli occhi ancora bordeaux in faccia.
Sembrava volesse farlo apposta a mettermi a disagio.
Mi misi i pantaloncini da ginnastica nera e una canotta rosa antico leggera per poi mettere delle Nike ai piedi.
Uscimmo tutte per dirigerci dalla professoressa di ginnastica, che stava aspettando ad un tavolino con in mano un bloc notes e una penna.
Arrivarono anche i ragazzi e vidi che c'erano anche Calum e Luke.
Abbassai la testa cercando di non guardare nessuno dei due in faccia.
«allora ragazzi, anche quest'anno avrete me come professoressa» iniziò mentre qualcuno sbuffava o faceva versi di disapprovazione.
«risparmiatevi queste lagne perché tanto non cambierà nulla» roteò gli occhi.
«direi che sarebbe meglio iniziare con una buona corsa lungo tutto il campo, poi faremo stretching e infine vi lascerò tutto il resto della lezione a giocare a basket» continuò consultando il blocco di fogli incasinati sul piccolo banco.

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Sex Games
FanficL'inizio di una nuova vita a Sidney può cambiare completamente una persona. Un amore che porta a continui cambiamenti verrà colmato da qualcosa di più carnale e nascosto ma, in un conflitto tra cuore e testa, nessuno dei due riuscirà a superare quel...