Mi stesi sul letto e appoggiai il telefono, insieme alle cuffie, sulla scrivania.
Rilasciai un sospiro e mi passai una mano sul viso stanco.
Il mio primo giorno di scuola tutto sommato non era andato tanto male.
L'ultima lezione è stata piuttosto rilassante, non abbiamo fatto molto.
Afferrai il telecomando e accesi la tv scorrendo tra i canali per trovare qualcosa di decente da poter vedere. Mi soffermai su un programma a me sconosciuto che, però, sembrava interessante.
Mi accomodai meglio sul letto e fissai lo schermo fin quando non sentì le palpebre appesantirsi, sbadigliai appoggiando le coperte sopra al mio corpo ancora vestita degli indumenti usati prima.
Chiusi per pochi istanti gli occhi addormentandomi.
Il giorno dopo mi svegliai troppo tardi e mi dovetti sbrigare a prepararmi.
Indossai una semplice canottiera grigia lunga, con sopra una felpa rossa, e dei jeans scuri insieme alle mie adorate all star nere.
Scesi velocemente le scale mentre finii di farmi una coda alta.
Andai direttamente in cucina dove ci trovai mia madre mentre cercava di preparare la colazione.
Sospirai con un piccolo sorriso e mi avvicinai mormorando un piccolo "lascia fare a me" per poi prendere le due tazze di latte e metterci il miele dentro.
«queste cose le faceva tuo padre..» la sentii dire.
«lo so, tu eri troppo impegnata con il lavoro così lui ti preparava da mangiare quando tornavi tardi» sorrisi ripensando a tutte quelle volte in cui si bruciava con il fuoco o rompeva qualche bicchiere.
Mi prese la mano mentre stavo facendo le fette biscottate e me la accarezzó.
Mi voltai verso di lei ritrovandola a fissarmi con un sorriso malinconico in volto.
«mi manca..» disse piano.
«anche a me, tanto..» risposi stringendole la mano.
Mi tiró in un abbraccio caloroso accarezzandomi la schiena amorevolmente.
«tu gli assomigli molto» sospirò.
La strinsi più forte per poi staccarci poco dopo.
Si asciugò le guance bagnate e mi sorrise.
«sei in ritardo, questo l'hai preso da me» rise seguita subito dopo dalla sottoscritta.
Presi una fetta biscottata bevendo un sorso di latte.
«devo scappare» le baciai una guancia per poi correre fuori casa.
Arrivai appena in tempo alla fermata dell'autobus e salii prendendo posto.
Ci misi poco tempo ad arrivare a scuola ma per mia sfortuna la campanella era già suonata da 10 minuti così dovetti letteralmente correre tra i corridoi per trovare la mia classe.
Quando la vidi mi avvicinai per poi bussare.
«avanti» comunicò un uomo dalla parte opposta della porta.

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Sex Games
FanfictionL'inizio di una nuova vita a Sidney può cambiare completamente una persona. Un amore che porta a continui cambiamenti verrà colmato da qualcosa di più carnale e nascosto ma, in un conflitto tra cuore e testa, nessuno dei due riuscirà a superare quel...