Svenire
"Justin!" Ridacchiai continuando a correre lungo l'erba appena tagliata del mio giardino
"Ohh non scappare da me tanto ti prendo Rose!" Mi urlò di rimando facendo uno scatto veloce verso di me sfiorandomi così il polso.
No, non era un sogno. È la realtà.
Justin era come un fratello per me. Lo conoscevo dalle elementari e non sarei riescita a stare senza di lui per più di un giorno, eravamo praticamente cresciuti insieme.
"Presa!" Urlò buttandosi sopra di me facendomi cadere a terra.
Rimasi immobile per una frazione di secondi dato che non me lo sarei mai aspettato."Ti ho fatto male pulce?" Mi chiese smettendo di ridere.
Si pulce...dio quanto lo odio questo soprannome. Me lo aveva affibiato durante il periodo delle elementari e da quel momento per lui ero pulce.
Justin mi diede una mano a rialzarmi e io ancora leggermente spaesata per la botta che avevo preso alla testa pochi minuti fa decisi di fargli uno scherzo...giusto per fargli prendere un infarto.
"J-Justin...mi gira la testa" dissi portandomi una mano sulla fronte "c-cosa?" Chiese iniziando a balbettare per la paura.
"Justin ti vedo sfocato" dissi iniziando lentamente a chiudere sempre più volte le palpebre per fargli capire che stavo per svenire.
"No...hey pulce guardami, non chiudere gli occhi" mi disse dandomi dei leggeri schiaffi sulle guance.
Chiusi gli occhi e mi lasciai cadere sapendo che mi avrebbe presa al volo, lui lo faceva sempre."Rose!" Urlò Justin terrorizzato poggiandomi lentamente sul terreno.
Fece per alzarsi probabilmente per andare a chiamare mia madre ma aprendo un occhio gli afferrai un piede facendolo cadere per terra e iniziai a ridere come una disperata."Lo sai di essere una cretina vero?" Mi chiese retoricamente restando per terra.
Quando finalmente smisi di ridere sentì qualcosa muoversi accanto a me e subito dopo vidi il corpo di Justin accanto al mio, avvicinandomi un po' alla sua figura poggiai la mia testa sul suo petto."Come vanno le cose con Jason?" Mi chiese Justin prendendo la mia mano nella sua.
"Bene, o almeno credo. Sai com'è, io sono sempre l'ultima a sapere le cose, anche se riguardano me" gli ricordai facendo spallucce.
"Beh sei fortunata ad avere me sai?" Mi chiese ridendo facendomi capire che stava scherzando.
"Se ti fa sentire meglio" dissi facendolo ridere nuovamente."Vorrei che questo momento non passasse mai" disse accarezzandomi un braccio "Perché?" Gli chiesi alzando lo sguardo verso di lui per poterlo vedere bene in faccia.
Lui non ricambiava il mio sguardo, continuava a guardare il cielo.
"Per questo, tu ed io. Sto così bene in questo momento" mi confessò baciandomi il dorso della mano.
Sorrisi automaticamente "anche io allora vorrei fermare questo momento" confermai chiudendo gli occhi per pochi minuti.Ma ovviamente il mio cellulare squillò interrompendo la nostra pace e facendo sbuffare Justin per il disaccordo.
"Gesù si sta prendendo gioco di me" disse Juss prima che io mi alzassi per prendere il mio telefono che continuava a suonare nella tasca dei miei jeans."È Jason" dissi quando vidi Justin alzarsi per venirmi incontro "io devo andare pulce. Ci vediamo domani a scuola" disse baciandomi la fronte prima che io rispondessi al telefono.
"Si amore?" Chiesi sorridendo felice per il fatto che mi avesse chiamata.
"Piccolina stai bene?" Mi chiese Jason dall'altra parte del telefono.
"Certo,di cosa hai bisogno?" Chiesi prendendo una ciocca dei miei capelli iniziando a giocarci come una bambina piccola."Non posso chiamare la mia ragazza?" Mi chiese ridacchiando facendomi sorridere di conseguenza
"Certo che puoi" dissi subito per fargli capire che la sua telefonata era più che gradita.
"Con chi sei?" Mi chiese curiosamente facendomi aggrottare la fronte
"Con nessuno, sono fuori in giardino" dissi dolcemente sedendomi sul muretto che divideva la mia casa da un'altra abitazione disabitata.
"E con chi eri prima?" Mi chiese subito dopo facendomi innervosire. Perché non mi chiedeva quello che voleva sapere così da farla finita con tutti questi inutili giochi di parole?"Con Justin, perché?" Chiesi seccata e lui lo capì dato che sembrò innervosirsi
"Sai che non mi va a genio il fatto che tu passi tutto questo tempo con lui" mi rimproverò e io alzai gli occhi al cielo, sembrava di parlare con mia mamma non con il mio ragazzo."È solo un amico e lo sai Jay" gli ricordai come se fosse la cosa più normale del mondo.
"Non mi interessa, tu smetterai di vederlo con le buone o con le cattive. Sai di cosa sono capace Rosalyn" mi minacciò facendomi venire i brividi lungo le braccia.
Deglutendo dissi un debole come vuoi tu tesoro e salutandomi riattaccò.Sentii un improvviso fruscio tra l'erba della casa accanto, non mi sarei preoccupata se quella casa fosse stata abitata da qualcuno.
Così impaurita scesi velocemente dal muretto e fissando l'erba del giardino accanto al mio indietreggiai verso casa mia. Avevo paura che qualcuno da un momento all'altro spuntasse da quel cespuglio.Il cuore mi batteva in gola e quando sentii un tintinnio provenire dal cancello di sicurezza della mia abitazione il sangue mi si gelò nella vene e corsi verso la porta di ingresso bussando pesantemente sperando che i miei genitori mi aprissero il prima possibile.
Mentre i miei genitori si lamentavano per tutto il baccano che stavo facendo io continuai a guardarmi intorno impaurita per quello che stava succedendo.
Finalmente mia mamma aprì la porta e io subito entrai in casa completamente terrorizzata.La mia giornata era cominciata magnificamente per poi finire così, con una telefonata tutt'altro che piacevole. La cosa che più mi preoccupava era il fatto che avrei dovuto rompere la mia amicizia con Justin per Jason.
Io volevo veramente rinunciare a Justin?Il problema era solo uno. Io amavo veramente Jason, con tutto il mio cuore e non volevo che tutto finisse tra di noi.
Stavamo insieme da quasi tre anni.Anche se qualche mese fa ha baciato un'altra ragazza, io non potevo lasciarlo solo. Avevo visto così dolore in quei meravigliosi occhi color miele.
Mi aveva detto di aver avuto un momento di debolezza e io gli ho voluto credere.
Per mia fortuna con me c'era Justin quel giorno.È lui che mi ha confortata e supportata per due lunghe settimane.
Come può Jason chiedermi di scegliere?
Il tintinnio del mio telefono mi fece capire che avevo appena ricevuto un messaggio.
Da: nano malefico
Buona notte Pulce. A domani xoxCome avrei potuto rompere la nostra amicizia?
Un altro messaggio fece vibrare il mio telefono.
Da: Jay
Confido nel fatto che domani tu e Justin smettiate di vedervi. Buona notte piccola mia.____________________
Capitolo revisionato ✔
Spero che vi possa piacere!
Dio ho talmente tante idee per questa storia!
Ma dovrete aspettare per il prossimo capitolo perché per ora era solo per farvela conoscere.
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Angelo Custode ||Justin Bieber & Ariana Grande
Mystery / Thriller"I will catch you if you Fall" L' amore è un'arma a doppio taglio, l'amicizia è la difesa perfetta, questo Rose lo sapeva bene. -[...] "I segreti hanno un costo, prima o poi tutti ne pagano le conseguenze" Copertina creata da @PandacornGirl94 [IN F...