I giorni con Ronnie, Alex ed Eleonor andavano alla grande. Passavo più tempo al parco che a casa mia ormai.
L'inverno stava quasi per andarsene per lasciare posto all'estate.
Avevamo appuntamento al parco, alle 4.30.
Alle 4.15 io ero già da Ronnie.
《Abby, ti ci vorrebbe un po' di trucco.》disse Ronnie prendendo una trousse enorme.
《Ma che trucco?- dissi ridendo-non saprei neanche da dove partire.!》
《Infatti ti truccherò io.》disse senza lasciarmi scelta.
Iniziò con del fondotinta, correttore, un po' di matita e infine mascara.
Mi guardai allo specchio.
Ero completamente diversa.
Sembravo più grande, e questo mi piaceva.
《Okay, possiamo andare. 》disse Ronnie mettendo la borsa sulla spalla.
Al parco ci aspettavano già Alex, Eleonor, Vincent e Anthony.
Eleonor ed Anthony erano abbracciati, mentre Vincent e Alex non si rivolgevano nemmeno la parola.
《Abby! Devo raccontarti quello che mi ha detto Stephany. E comunque stai benissimo con questo trucco.》disse Vincent appena mi vide arrivare.
Stephany era la ragazza di cui era innamorato.
《Grazie!》 Dissi dandogli un bacio sulla guancia.
Sentivo gli occhi di Alex puntati addosso e questo mi dava leggermente fastidio.
Salutai gli altri con la mano e mi allontanai con Vincent per parlare di Stephany.
Quella ragazza era già fidanzata, ma a lui non importava, lui l'amava lo stesso.
Riuscivo sempre a dare buoni consigli a Vincent, però appena finì di parlare cambiai discorso.
《Che ne pensi di Alex?》
《In che senso, Abby?》mi chiese.
《Nel senso.. che te ne pare? Cioè ti piace o la trovi carina.?》
《È carina Sì, ma perché me lo chiedi?》
Avevo le guance infuocate. Forse ero gelosa?
No, non poteva succedermi.
Rabbia. No cazzo!
A me non piaceva Vincent.
Era il mio migliore amico e sapevo che se mi fossi innamorata di lui avrei rovinato tutto, come sempre nella mia vita.
Cercai di mettere in ordine tutti i miei pensieri e dargli una risposta non sospetta.
《Uhm, niente.. curiosità》
《Va bene, non ti credo, ma va bene. Andiamo dagli altri dai.》
Disse mettendomi la mano intorno al collo.
Mani sudate.
Arrivammo dagli altri ed erano arrivato Steve e Peter.
Passai tutta la giornata a pensare a quello che mi stava succedendo.
Non potevo controllare i miei sentimenti, ma non potevo nemmeno perdere mio fratello.
Arrivata a casa mi buttai sul letto, cuffie ed Eminem.
Non riuscivo a smettere di pensarci. Merda.
