Guardo l'ora dallo schermo del telefono soltanto con un occhio: 8.05.
Cazzo. Ero in ritardo, e avevo il compito di grammatica a prima ora.
Scendo dal letto, mi lavo i denti e prendo i primi vestiti che trovo.
Prendo lo zaino, vado in cucina e trovo un muffin con una candelina sopra.
Mia madre era solita fare queste cose quando qualcuno faceva il compleanno.
Guardo la data dell'orologio: 10 Aprile.
Avevo completamente dimenticato che oggi avrei compiuto 14 anni.
Presi il muffin e andai a scuola.
Quanto odiavo gli auguri, i 'tanti auguri a te' cantati senza senso.
Uscita da scuola, mentre aspettavo mio padre alla panchina, vidi alcuni ragazzi ma non capivo chi fossero.
'Tanti auguri a te Abby!'
Tutti erano venuti a prendermi a scuola e mi abbracciarono così forte che rimasi senza fiato.
Sentii tutti i profumi, ma uno mi mancava.
Menta. Vincent non c'era.
Quando riuscii ad uscire dal soffocante abbraccio di gruppo, asciugai quella lacrimuccia di commozione e ringraziai tutti.
Presi il telefono e scrissi un messaggio a Vincent
《È il mio compleanno e tutti sono qui. E tu non ci sei. Sappi che dovrai farti perdonare. E non sarà facile.》
Ero arrabbiata. Però la parte razionale di me pensava che forse Vincent aveva avuto un imprevisto.
《Quindi a che ora stasera?》mi chiese Ronnie.
La festa. Cazzo.
Avevo dimeticato che mia madre mi aveva organizzato una festa.
《Eh boh. Non lo so. Mia madre non ha mandato gli inviti?》
《Sì, ma adesso non ricordo.》
Squilla il telefono.
Un messaggio. Lo esco rapidamente dalla tasca. Mia zia che mi manda una di quelle immagini colorate con gli auguri di buon compleanno.
Un sentimento strano scese giù per la gola e si fermo dritto sul petto.
Era delusione forse.
Perché non era lì?
Arrivata a casa mia madre abbracciò molto forte, lo stesso fece stranamente mio padre e mia sorella.
Ad un tratto mia sorella mi bendò, mi prese per la mano e mi fece scendere giù per le scale.
Magari fuori c'era Vincent con un enorme fiocco rosso addosso.
Mia sorella mi tolse la benda.
Sotto il fiocco non c'era Vincent, ma un motorino color bianco perla.
Non riuscivo a crederci.
Un motorino. Era fantastico. Mio padre mi porse un casco bianco con i cuoricini. Era smielato, ma non importava.
Avevo già fatto pratica a guidare insieme a Vincent con il motore di Anthony.
Accesi il motore e partii. Sentii mia madre gridare 《Stai attenta! Non hai neanche la patente!》
Ma a me non importava. La prima cosa che feci fu passare da casa di Vincent.
Poi andai da Ronnie che rimase più scioccata di me. Prese il casco e rimanemmo tutto il pomeriggio in giro a mostrare il mio regalo a tutti. Tranne che a Vincent.
![](https://img.wattpad.com/cover/45384395-288-k576132.jpg)