La vittima di un omicidio morta per una rara malattia del sangue

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Nel 1964 Calvin Jones era in una relazione con la ventitreenne Sara Tolbert, più giovane di lui di 10 anni. Il 13 giugno la coppia di Philadelphia discusse animatamente dentro l'auto, e lui la picchiò brutalmente con un tubo di gomma per 15 volte. Jones trascorse le ore successive alla guida del mezzo con il corpo della Tolbert nella sua auto e, a in un momento non precisato, la ragazza spirò.
Jones si recò alla polizia per confessare l'omicidio. L'uomo aveva già dei precedenti penali per tentato omicidio nei confronti della moglie, e quindi si pensava che la pena per l'uomo fosse implacabile. Jones tuttavia non si trovò a fronteggiare l'accusa di omicidio quando si recò in tribunale per un'incredibile coincidenza. Si scoprì infatti che Sara Tolbert, picchiata o non picchiata, sarebbe morta la mattina seguente. A seguito dell'autopsia si scoprì che era affetta da una rara malattia del sangue chiamata anemia falciforme.

Nel momento in cui Jones la aggredì, la Tolbert aveva solo poche ore di vita prima che la malattia diventasse fatale. Due diversi medici legali conclusero ufficialmente che Tolbert morì per cause naturali, quindi fu impossibile provare che le percosse di Jones ebbero un ruolo nella fine della ragazza. Alla fine il giudice decise di incriminare Jones per aggressione e percosse, ma fu ritenuto innocente all'accusa di omicidio.

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