Quella notte... fu la notte di sangue.
L'unico astro a brillare in quella notte era una stella, non quanto il sole ma talmente rossa e superba che risuonava un brutto auspicio.
La puzza di sangue era ovunque.
Rosso era ovunque.
Ove l'ordine venne schiacciata dal terrore e distruzione. Uomini donne e bambini a terra morti e i loro corpi sfugurati. Alcuni di essi, non più umani, banchettavano i loro vicini senza più avere una coscienza.
L'orchestra era composta di case abbattute, di fuoco che bruciava ogni cosa che gli veniva incontro e quanto agli alberi a passo lento, commandavano quelle creature al tono distorto all'attacco contro il grido di battaglia dei soldati ormai ridotto di perdite.
Data ricorso ai eventi - Quindici Anno Domini.
Stato della città di Ruchbah, seconda città del regno di Cassiopeia: caduta.
I soldati della Capitale sono arrivati tardi per dare il sostegno ai soldati di Ruchbah, nonostante il loro impegno per abbattere le creature dell'oscurità mostruosamente numerosa.
La città era stata attaccata tre ore prima dai demoni tramite un portale aprita in circostanze misteriose. Le mura sono state abbattute dall'interno.
Gli abitanti composta meno di dodicimila, non è stata risparmiata. Alcuni sono stati diventati demoni per accelerare l'invasione, un altro ennesimo caso misterioso su cinquecento luoghi sparsi nella terra di Tolomeo.Si sono impadroniti dal tempio di Perseo, Il Pezzo del Maleficio Celeste di Algol nel tempio come testimonianza dell'edificio sacro ritrovato distrutto come al tempio della citta di Makar dal regno di Pegasus e dal tempio della città di Alfirk dal regno di Cepheus.
Adesso hanno in totale di tre pezzi su cinque per ritrovare.Un ragazzo con abiti semplici e capelli mori a caschetto, arrotolò la pergamena e fece il sigillo su di essa, affinché nessuno poté aprirla senza in consenso di un saggio dai poteri divini. Corse più che poté dal campo dei Soldati della Capitale di Zodiaco, che si vedeva a malapena la bandiera ricamata di blu e oro con una stella a quattro punte ricorso con tutte dodici gemme intorno ad essa. Corse via dal metallo battuto e urla di confusione verso il prato desolato che da lontano, Ruchbah parve un falò. Salvo e distante dal luogo, un uomo più di vent'anni pazientemente lo stava aspettando mentre il cavallo sbuffa impazientemente che danzò a destra e sinistra andante. Il suo mantello pesante di crema, mosse lentamente dal vento. Il suo viso nascosto in qualche schizzi d'ombra notturna contro la luce fioca della lanterna, fatta di magia con tutti i simboli a dimensioni ridotte, danzavano intorno al fuoco illuminato.
«Questo è il rapporto richiesto.» disse il ragazzo moro, porgendogli la pergamena «Invia immediatamente alla Torre.»
L'uomo glielo prese e partì verso la sua destinazione.
Pensò più e più volte che tutta questa causa era iniziata per uno scopo da piu di tremila anni fa e aveva portato grande sconforto, perdite e non solo. Una antica e grande minaccia era in libertà da molto tempo, avendo un nome che... no. Non poté pronunciare il suo nome.
Un nome che aveva il divieto di essere pronunciato da tutti o verrà consumato dalla voragine del disordine se la regola viene violata dalle labbra dell'offensore.

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Infinity Costellations: La "Nuova" Genesi [IN REVISIONE]
FantasyIn una coincidenza con un racconto storico o divino, sta per ripetersi in modo diverso e questa volta, nel XXI secolo... La vita di Tobia cambierà quando farà conoscenza con le creature dal mondo demoniaco per puro caso e, verrà un giorno, che sarà...