Mai e Per sempre [M. M.] (#Wattys2017)

10.

SPAZIO AUTRICE 

Okay, so che è strano uno spazio autrice prima del capitolo ma.... MIO DIO IO VI AMOOO 1k!!!! Siete uniche non potete immaginare quanto sia felice!!! 

Vi ringrazio per tutto il supporto che mi state dando, per come seguite la storia e per quello che scrivete nei commenti, siete tutte dolcissime (dolcissimi, se ci sono anche ragazzi). 

Ancora grazie mille, di tutto e vi lascio al nuovo capitolo! 

P.S: Scusate se è corto <3 <3 

Mai e Per Sempre 

10. ( capitolo da correggere ) 

06 Ottobre, 2013 

" Baby let's cut down the lights, I just really wanna let this fire burn bright

I'm just telling you to have an open mind 

Just imagine us: You're taking me there, your're taking me there... Our lips are barely touching ... So do it again, do it again... We could be on to something .... I Just wanna feel your body on me." 

Rita Ora ft. Chris Brown- Body on me.

Maya P.O.V 

Ci sono sensazioni che non si dimenticano, altre a cui non ci si fa mai l'abitudine. Non avrei mai dimenticato le farfalle nello stomaco che provavo quando lo vedevo dormire al mio fianco e non mi ci sarei neanche mai abituata. 

Era così bello quando dormiva: era rilassato, non era solo felice, era anche spensierato ed amavo vedergli quel sorriso sul volto. Non importava che io stessi scomoda, che mi stesse stingendo troppo forte, che la barba mi solleticasse il collo fino a farmelo diventarlo rosso... Quando ero con lui non importava nulla. 

Quella mattina, nonostante fosse il mio compleanno, mi ero svegliata presto a causa dei raggi di sole che entravano dalla finestra che non avevamo chiuso bene la sera prima. 

Mi trattenni dall'accarezzargli il volto perché avevo le mani freddissime, a momenti si sarebbero staccate e se ne sarebbero uscite dalla porta, ma quando un ciuffo di capelli gli ricadde sul volto provai a spostarglielo con le unghie colorate di blu notte, ma la mano fredda sfiorò comunque la sua fronte e poco dopo i suoi occhi si aprirono. 

Sul suo volto comparve un bellissimo sorriso, uno di quei sorrisi che fino a pochi mesi prima ero abituata a vedere in foto, oppure in televisione e poi lui era arrivato così, dal nulla, risorto dal mio passato burrascoso e mi aveva portata lontano, in acque tranquille, in acque dove io e lui eravamo quasi una cosa sola. 

"Amore..." disse spostando un po' la testa e togliendo i miei lunghi capelli che si erano bloccati nella sua barba

"Non volevo svegliarti...." dissi abbassando il capo, anche se sorridevo. Mi dispiaceva, so quanto sia odioso svegliarsi con un tocco gelido. 

Mosse il braccio sotto la coperta, alla ricerca della mia mano e quando la prese la strinse forte. 

"E' fredda." dissi accucciandomi vicino a lui. 

"Lo so, per questo te le stringo." rispose, gli lasciai un bacio sul collo e lui rise un po' "Ah, Maya..." 

"Dimmi." 

"Buon compleanno." mi disse baciandomi. 

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Uscendo dalla nostra stanza, ovvero la mia, la casa era impregnata dell'odore del caffè e del sonno; sapete, quel classico odore che si sente per casa appena ci si sveglia? A me piaceva tantissimo, mi sapeva di casa.