Werewolf

Capitolo 10

- Ho bisogno del vostro aiuto! - dissi tra le braccia di Max,
- Devo dimostrargli di essere davvero sua figlia o... mi ucciderà. - dissi seria. A quella affermazione Max sgranò gli occhi, staccandomi velocemente da lui per guardarmi negli occhi.
- Co...cosa hai detto? - chiese a fatica.
- Ho detto che se non gli dimostr... -
- Ok ok ho capito! Non ripeterlo! - urlò preso dal panico.
- Tsk... che codardo! - esclamò Alex, ricevendo uno sguardo truce da Max.
- Sì, sei un codardo! Perché Tu. Non riesci ad accettare il fatto che lei possa morire. Mi sbaglio? - disse Alex con sapienza.
- No. Hai ragione sono un codardo. Ma farò di tutto pur di proteggerla! Non permetterò che muoia... - rispose sicuro di quel che dice.
-Bene allora! Io ho già un'idea! - esclamò Alex per poi avvicinarsi a noi.
- Ricordi quando ti sei trasformata? - chiese rivolgendosi a me.
- Sì e allora? - Dissi stranita.
-hagh, possibile che non lo capisci?... Il lupo bianco appartiene alla stirpe reale. Ciò, sarà la prova che tu sia veramente la principessa. - spiegò
-Ho capito. Ma c'è solo un problema... Non ho la minima idea su come trasformarmi. - dissi. Sorridendo impacciata.
A quelle mie parole, entrambi si abbandonarono in un sospiro.
- Ti insegnerò io! Quanto tempo hai a disposizione? - avanzò Max. - Una settimana. - risposi.
- Cos... dannazione è pochissimo tempo!... D'accordo. A cominciare da ora ci alleneremo ogni giorno. Siamo stati chiari? -
-Sissignore! - dissi ridendo. Avvicinandomi a lui per stampargli un bacio sulla guancia.
- Grazie davvero Max - gli dissi per poi cominciare a dirigermi verso il giardino.
- Devi trasformarti Rosie... - sussurrò Max.
Io mi voltai dalla sua parte non avendo capito ciò che diceva.
- Hai detto qualcosa? - chiesi.
- Chi? Io non ho detto assolutamente niente! - rispose.
- Oh si che ha detto qualcosa! - esclamò poi Alex.
- Dì un'altra parola e ti spacco quella bella faccia che ti ritrovi! - lo minacciò Max.
- boh boh, Non scaldarti bello!
- andiamo - disse Max affermandomi per il polso.

In giardino cominciammo subito il mio allenamento.
- Bene Rosie. Adesso ascoltami attentamente e chiudi gli occhi.
Devi svuotare la mente. Immagina tutto nero. Il nulla più totale.- la mia collana si illuminò - Bravissima. Ora pensa al lupo bianco. E rilassati... - e dette quelle parole la collana tornò normale, facendoci entrambi sospirare di angoscia.
- Dai riproviamo! - disse Max con decisione.

E così, provammo e riprovammo senza vedere alcun risultato da parte mia.

POV DI MAX

Arrivati all'ultimo giorno prestabilito dal capo. Io. Sono nella disperazione più totale.
Rosie non è ancora riuscita a trasformarsi...
È quì di fronte a me che prova inutilmente.
Sento una presenza alle mia spalle. È quel succhiasangue di Alexander.
<< Senti. Sai dirmi come si è trasformata la prima volta? >> gli chiedo serio, fissando Rosie.
<< Beh si, quando gli yxos ci hanno attaccati e...>> rispose lasciando in sospeso la frase.
<< E? >> chiesi irritato dai suoi giri di parole.
<< E stavano per ucciderlo. >> intervenne Rosalie al suo posto.
<< Sapevo perfettamente difendermi io! >> sbottò Alexander.
<< Ho capito... Alexander. So che proverai piacere nel farlo. Devi colpirmi con tutta la forza che hai, ridurmi in fin di vita se necessario. Questo è l'unico modo che abbiamo >> dissi con tono serio e deciso.

<<Ma...>> obbiettò incredulo Alexander.
<< TI HO DETTO DI FARLO! >> gli ordinai.
<<OK. Se insisti così. Lo farò con molto piacere... >>

<< Non... non vorrai davvero...? >> chiese tremante Rosie.

Alexander cominciò a picchiarmi davanti agli occhi riempiti di tristezza di Rosalie. Vederla in quello stato per colpa mia, mi distruggeva l'anima. Ma era per il suo bene. Era l'unica possibilità per salvarla...

SPAZIO AUTRICE
Eccomi qui! È da tempo immemore che non scrivo, perciò mi scuso davvero con i miei cari lettori.
E... spero che il capitolo vi sia piaciuto.