Alive||Luke Hemmings

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《Freeeeddooooo!!!!》
Come al solito urlo perché la mia doccia ci mette tre ore per mandare acqua calda ,dato che ho un appartamento scacio, ma era l unico che mi posso permettere condiderando poi che devo pagarmi anche i nuovi libri per la scuola che costeranni un sacco. Ho deciso di finire il liceo anche se dovrò ripetere l anno perché ovviamente prima di iscrivermi a scuola dovevo trovarmi un lavoro e un abitazione e ora che siamo a fine agosto mi sto preparandi per andare ad iscrivermi alla nuova scuola. Prima non avevo amici perché non volevo fare pena alla gente e ho fatto avvicinare solo Luke, apparte lui nessun altro sapeva della mia storia, adesso non diro comunque di quello che ho passato ma voglio ripartire da zero . Farmi una vita normale come tutti . Avere amici ,uscire , scuola ,lavoro, divertirsi ,essere felice . So che non lo sarò mai, non senza Luke ma posso provare a esserlo in parte ,posso provare a rimpiazzarlo, anche se non posso e non voglio dimanticare Luke, è stato l unica costante della mia vita che adesso si è spezzata ,ma ho ancora i suoi baci impressi nella pelle, il suo tocco che arriva fino al cuore, il suo sguardo profondo che sembra un oceano in tempesta che ti penetra l anima. Mi rendo conto solo quando ci penso che mi manca come l aria, è il mio ossigeno. E ora io sono in apnea. Anche perché con le quantità sproporzionata di acqua che sta arrivando dalla doccia non riesco a respirare sul serio. Quindi spengo il getto d acqua e mi avvolgo nell asciugamano rosa con delle ciambelle al cioccolato che ho trovato al supermercato quando sono arrivata qui . È semplicemente stupendo . Appena l ho visto ho gridato "Pandaincalore!!!!!"e ovviamente tutti si sono girati verso di me guardandomi male ,io mi sono nascosta nella mia felpona e diventando rossa sono andata a pagare l oggetto dei miei sogni. Sorrido ripensando alle prime avventure qui a New York, che dovevo abituarmi alla mia normalità. Guardando l ora scaccio i pensieri perche realizzo che è tardissimo quindi inizio ad asciugarmi i lunghi capelli castano scuro che mi ritrovo ,sono liscissimi per fortuna perche io non sopporto i capelli ricci, si okay sarò l unica persona al mondo che ama i suoi capelli così come sono, ma a me piacciono tantissimo. Quando ho finito l impresa di non sembrare una carota marcia vado a vestirmi e dal mio armadio prendo una felpa grigia , una canotta nera e degli skinny dello stesso colore strappati sul ginocchio ,con le mie converse nere alte che tanto adoro.
Prendo le chiavi ,il telefono e chiudo la porta del mio incasinatissimo appartamento che si potrebbe chiamare Inferno dal casino che c è dento . Scendo in strada e realizzo solo ora che non ho la più pallida idea di dove cazzo andare. Così prendo google maps ,la mia salvezza e digito il nome della scuola in cui devo andare . Mi da un percorso da scalatore di everest così decido di prendere un taxi anche se costerà un sacco. Qui potrebbero regalarli dato che ce ne sono a calanghe infatti appena penso ad esso mi si piazza proprio un taxy davanti così lo fermo e gli dico di portarmi nella giusta direzione ,il tizio acconsente e mette in moto. Io prendo le mie amate cuffiette e feccio partire una canzone dei green day. Decido di stare un po su instagram dato che sono giorni che non lo apro ed inizia a mancarmi .

Quando siamo arrivati a destinazione pago ed entro nella abnorme scuola in cui devo iscrivermi. Entro dal portone il vetro limpido scommetto pulito da un bidello che non ha finito il liceo dicendo che fa schifo studiare , e adesso si ritroca con una moglie becchettona tre figli e lavora nel posto che odiava tanto. La stupidità della gente non finisce mai . Comunque continuo per il lungo corridoio ,trovandomi ad un bivio . Ma io dove cazzo sto andando porco ciuco. Non c è un anima qui dentro e io non ci sono mai stata . Procedo a destra e arrivo in una porticina . Busso ed entro . Fiuu sono in segreteria per fortuna .
Che culo.
No cioè era tutto calcolato...
《Buongiorno ,io sono venuta per fare un iscrizione . 》
《Mi dica nome e cognome e compili questo modulo prego》
《Okay grazie mille》
La vecchietta decrepita che lavora qui mi porge un foglio e mi siedo in una sedia rotta e scomoda per compilarlo.

Quando esco da quel postaccio mi maledico mentalmente per aver scaricato completamente il telefono. Che deficente che sono . Ora dovrei andare in cartoleria a prendere i libri ma non ne ho molta voglia e poi adesso è anche chiusa quindi ci andrò domani.
Per la strada guardo le persone e mi chiedo cosa pensano. Io quando faccio questi pensieri molto profondi vado sempre a finire in discorsi come "ma fra di loro c è un alieno che mi sta leggendo nel pensiero? Be se è cosi fatti i cazzo tuti e muori stronzo!" Poi me ne andavo velocizzando il passo e quando ero a casa mi maledivo per aver fatto un altra figuara di merda con la gente in strada .
Ovviamente successe anche questa volta .