Arrivata a casa alzai lo sguardo e chiusi la porta ,mi guardai attorno provando una malinconia immensa . Sentivo una voragine aprirsi nel mio petto ,un granda vuoto espandersi ,mi sento così sola...sono vuota dentro ,di sentimenti ,Luke se li è portati via quando se ne è andato. Mi sedetti con lo sguardo triste nel divano diventato luogo di pensieri tristi e cupi . Guardando il pavimento pesai di essere patetica.
Luke's pov
Stavamo aprendo il concerto con la tappa di Sidney e poi ci saremmo rimasti qualche giorno per rivedere le nostre famiglie e per fare un giro della nostra città natale. Ero in camerino a prepararmi per entrare nel palco ei stavo mettendo la maglietta quando Cal mi dice di sbrigarmi che siamo in ritardo. Esco e prendo la chitarra . L adrenalina cresce e anche se l ho gia fatto tutte le volte che entro in un palco così, con tutta quella gente mi stupisco e sono agitato . Passo dopo passo però un sorriso si forma sulle labbra ed io e i ragazzi entriamo eccitati nel palco . Le fan gridano eccitate ,sono contento di fargli questo effetto e spero solo che quando escano di qui pensino è stato epico! Non desidero altro da questo lavoro . Dopo l esibizione firmiamo qualcge autografo e facciamo qualche foto poi ci madano a casa dalle nostre famiglie . Mi è mancata mia mamma . Decido di andare a piedi ,tanto è notte fonda e col cappuccio alzato non mi noterebbe un ciuco cieco. Cammino per le strade di Sidney con il trolley fra le mani e osservo questa meravigliosa città che ha ospitato i momenti più belli e brutti della mia vita. Camminando per il mio vecchio quartiere passo davanti ad una casa gialla ,la stessa di mesi prima. Con le stesse finestre ,stesso colore , stessi ricordi. Stessi momenti felici e tristi passati lì dentro. No non è casa mia ,quella è molto più avanti . Mi cade il trolley dalle mani he cade nel marciapiede . Fisso il posto sommerso da rimorsi e ricordi . Tutta la corazza che avevo creato è andato a farsi fottere . Mi rendo conto che semplicemente cercavo di sopprimere i pensieri . Perché le prime settimane senza di lei sono state terribili . La notte rimanevo sveglio di proposito e non dormivo, mi perseguitavano degli incubi ,che le capitasse qualcosa di male ,che non superasse la mua lontananza , dopo un mese ero sul punto di ritornare ma ... non ce l ho fatta . Sono troppo debole per affrontare i ricordi e ora che stanno riaffiorando tutti non riesco a muovermi da questo marciapiede ,con gli occhi sbarrati che fissano la casa e le lacrime solitarie impregnate di ricordi che piano piano solcano le mie guance. Poi non so cosa successe. Mi sbloccai e mi tappai le orecchie ,come se i ricordi parlassere e io non volessi sentirli . Mi tremavano le gambe al solo pensiero che lei potessere essere qualche metro da me ,ma non trovai le forza ed il coraggio di avvicinarmi. Non potevo rivederla ,ormai mi aveva dimenticato e io non potevo tornare a farle più male di quanto gliene avessero infilitto in passato. Ed era tanto. Presi il mio trolley e scappai letteralmente da li dirigendomi in casa e rifugiandomi nell affetto familiare.
Lexy's pov
La mattina dopo mi svegliai con un messaggio . Ma chi cazzo è? Chi mi cerca alle sette di mattina ? Apro piano glu occhi e con la mano provo ad arrivare al mio telefono . Lo prendo e leggo il messaggio
Da Jen
Oggi ti aspetto alla fermata ti va? :3A Jen
Okay a dopo :-PMi accorsi solo dopo che avevo usato una faccina col naso e corrugai la fronte pensando ed un certo signorino con un ciuffo biondo e un pircing al labbro . Mi alzai di scatto e sacciai via i pensieri o almeno ci provai e andai a fare la solita routine mattutina . Mi vestii con un felpone della obey e dei jeanz chiari e le sresse scarpe del giorno precedente. Poi presi chiavi ,zaino e telefono e uscii. Alla fermata c era Jen che mi aspettava,cavolo è bello avere qualcuno che ti aspetta, ti raggiunge ti parla ,credevo peggio. Ma i miei rapporti sono stretti con la gente ,resto sempre un asociale anche se ho cocosciuto lei .
《Hey ciao Lexy》
Mi dice quando si volta e mi vede . Ricambio con un sorriso
《Ciao Jen !》
Il pulman arriva poco dopo interrompendo le nostre chiacchiere. Prendiamo un posto in fondo e continuiamo a parlare tranquillamente fino a quando mi fa una domanda
《Tu ascolti i 5sos? Io gli adoro》mi strozzo con l acqua che stavo bevendo . Tossendo rispondo
《Io non li ascolto molto.》dico secca . Ho mentito. Ogni santa notte per addormentarmi ho bisogno di sentire anche solo una canzone e sentire la voce di Luke . È la cosa più bella del mondo. Senza ascoltare queela voce angelica non riesco a calmarmi. Ma non glielo dissi. Dovevo dirgli il meno possibile su di me.
《Oh allora te li farò ascoltare poi mi dici se ti piacciono, ma scommrtto di si perche sono fantastici. 》
《Sono sicura che mi piaceranno....》dico poco sicura.
L autobus parchegfia nel solito posto ed entrismo nell edificio . Saluto Jen e mi incammino nella mia classe . Entro e mi siedo nell ultima fila da sola . Apro il libro di Arte e leggo cosa c e scritto fingendo di non interessarmi . Gli studenti iniziano ad entrare e vedo un tizio che si dirige verso il posto accanto a me . Sbuffo sonoramente quando poggia il suo culo sulla sedia affianco alla mia.
《So che ti sto gia sul culo ma comunquesia io sono Ben》vedo la sua mano allungarsi vdrso di me e sul suo viso c e un sorriso appdna accennato . Guardo la sua mano titubante sul da farsi.
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Alive||Luke Hemmings
RomanceQuesta storia parla di sguardi scuri e chiari che incontrandosi si completano, di cuori che anche lontani migliaia di kilometri continuano a battere insieme ,di respiri affannati e baci nella notte sotto un albero , di un amore comdannato ma dannata...