Routine

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(Parla Olivia)

--Ogni momento.
Ogni due momenti.
Ogni tre momenti.
Ogni quattro momenti.
Ogni singolo momento è in testa.
Mi perseguita la voglia di andare,
di conoscere nuove persone,
di esprimere desideri e poi di realizzarli:
la vita chiama!--

"Uno dei pensieri che mi rappresenta di più del mio libro preferito."

- pensai-

"Questa frase mi insegue da per tutto."

*alzai un attimo gli occhi dal libro e andai a guardare l' orologio poggiato sul comodino*

"Mio dio, devo andare a letto!"

-esclamai, era davvero molto tardi-

*chiusi il libro*
*presi il cellulare*
*mi infilai nelle coperte*

"Mmh, vediamo chi è online."

-pensai come un vera stolker-

"Allora, Jo si è disconnesa ora;
Tea è online,
ma non mi va di scriverle, parla solo e sempre del suo cuore infranto da Micth;
Potrei scrivere a... naaah"

-sobbalzai-

"non mi risponderebbe mai!
Andiamo Olivia, non ti calcola neppure quella bionda/anatra di Laila! Aspetta un attimo... Laila è un nome da cane, quindi dovrei modificare 'anatra' con 'cana',
'Cana' con tutto che è sbagliato in grammatica si addice perfettamente a lei, anche perché non è un gran asso in sintassi..."

-Così tra un pensiero ed un altro mi addormentai con la lampada accesa-

---

Plimplim*
'sveglia delle 6:00'
Rimandata ✔

Plimplim*
'sveglia delle 6:15'
Rimandata ✔

Plimplim*
'Sveglia delle 6:30'
Rimandata ✔

Plimpl...*

"Baaasta!"

-grido-

*Tirando un pugno sulla parte superiore della sveglia per farla smettere di suonare*

"Mi alzo, si, mi alzo!"

-continuo-

*salto giù dal letto e scendo giù a fare colzione in cucina dove mamma, papà e mio fratello maggiore Anrold mi aspettano.*

"ma che ti è preso il sonno Olli?"

-dice scherzosamente mio fratello-

"Sono solo le 7 meno un quarto d'ora, su via!"

-dibatto-

"Buongiorno, Oliva!"

-Esclama mio papà, sempre molto 'frizzante' la mattina-

"PAPÀ, DI CERTO NON MI CHIAMO COSÌ!"

-dico io con tanta ironia!-

"Mamma dov'è?"

-chiedo insospettita-

"Beh, semplicemente si è svegliata prima per andare al lavoro in perfetto orario!"

-risponde Anrold-

"Bene."

-dico io-

*mangiamo tutti e tre con un quarto d'ora*

"Papi, vado a prepararmi per la scuola, se non ti vedo prima che tu te ne vada, ti saluto ora"

-dico rivolgendomi al mio papà-

*gli dò un bacio veloce e salgo in camera a preparami.
Metto un pantaloncino di jeans chiaro con delle calze bianche sotto, un felpone da pieno inverno grigio della Converse, le Vans stampa galaxy e un cappello 'da puffo' sempre della Converse arancione; prendo lo zaino (uno zaino americano color verdeacqua) e ci metto dentro, oltre ai libri scolastici il portafoglio, il cellulare e l'immancabile libro e vado alla fermata*

---

*arriva il pullman e salgo*

--->Angolo Autrice!<---

Ragazze spero vi piaccia!
Tra un paio di capitoli comincerà la 'vera storia'
AMATEMI!











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