Così usciamo dal Mc zitte zitte e
ci dirigiamo alla 34.Io e Maya facciamo un piccolo tratto di strada, arriviamo alla fermata e dopo un dieci minuti il bus si vede comparire dalla fine della strada.
'Ol, ecco il pullman. Saliamo.'
Così ci alziamo dalle panche, mi sistemo lo zaino sulla spalla e calpestiamo le scalette del bus.
'Maya, siediti qui. Vado a vedere una cosa e torno'
'Va bene, cerca di fare veloce'
Le sorrido e vado a cercare quel qualcuno, Harry.
Vado in tutte le corsie e guardo davanti, dietro e in mezzo: non lo trovo.'Maya, eccomi.'
'Ah eccoti'
Infilo, così le cuffiette nelle orecchie e metto la riproduzione casuale. Prima di immergermi nel mio mondo, dò un'ultima un'occhiata sommaria al bus, Harry comunque non c'è.
...
Arriviamo a scuola: le ore passano moolto lentamente, a stento riesco a seguire. Sono sempre con la testa da un'altra parte, soprattutto questo ultimo periodo.
+lezione di Inglese, terza ora+
10:23
Harry, oggi non ti ho visto sul 34,
è tutto a posto?
O.10:57
Harry, ci sei?
O.12:09
-Chiamata rifiutata-Harry mi ignora, quale sarà il motivo? Non risponde nè a chiamate, nè ai messaggi.
Finalmente passa anche la quarta ora e arriva la pausa pranzo. Non ho fame, prendo solo una CocaCola che nemmeno bevo al momento, la metto nella borsa.
Vado nell'atrio a cercare Jo, la trovo subito: è appoggiata alla quercia al freddo e al gelo, ma da quello visto, non ha freddo. Sta ripassando Storia.
'Ehi, Jo'
'Oll, stamattina non ci siamo viste.'
'Ehm, bhe, ecco... io e Maya dobbiamo dirti una cosa che ti diremo insieme che abbiamo visto entrambe questa mattina, ma ora non sono venuta per questo: sono qui per chiederti di Harry, l'hai sentito? A me non risponde nè alle chiamate, nè ai messaggi.'
'Oh, no Ariel. Non lo sento quasi mai, dai su avrà il cellulare spento: sta a scuola!'