Tutto ciò si può fare, e sono anche quasi arrivata: meno di dieci minuti e il bus mi lascia alla fermata di Holmes Chapel.
Harry è così vicino, lo sento.
Sento anche il mio stomaco che mi grida contro brontolando, ma non importa ora.
...
'Grazie, arrivederci'
Dissi all'uomo al volante
'Arrivederci'
Il pullman riparte ed io non ho la più pallida idea di dove andare, così tiro fuori il bigliettino rovinato dalla tasca e lo confronto con tutte le insegne delle vie: subito trovo la via, dev'essere una delle più abitate.
...
'Ecco..'
Sussurro guardando la villetta sulla destra della strada.
Raggiungo il cancello e lo spingo: è aperto. Percorro il vialetto, salgo i quattro scalini ed infilo il bigliettino nella tasca dello zaino a metà aperta e sospiro.
Sto per bussare quando la porta si apre prima che io faccia qualsiasi cosa
"Olivia? C-cosa ci f-fai qui? Sei tutta bagnata e ti sei anche fatta male, vieni entra"
Ha una matita sull' orecchio e un libro di fisica in mano: forse stava studiando
"Grazie mille"
Rispondo intimidita
Così entriamo e poggia il tutto sul tavolo e chiude la porta
"Oll, siediti sul divano: ti preparo qualcosa di caldo.. cosa preferisci? Una cioccolata calda, un tè caldo..?"
Dice passando vicino agli scaffali e passandosi la mano tra i suoi capelli, come se indeciso
"Bhe, va bene ciò che preferisci"
"Allora tè"
Dice guardandomi e sorridendomi. Mette il pentolino con l'acqua sul fornellone e poi si siede di fianco a me, passandomi
un plaid preso un momento prima da sopra la sedia.
"Non mi hai ancora detto cosa ti ha spinto a venire qui"
Replica guardandosi le mani e io, cautamente, rispondo di non sapere bene perchè, ma che ero sicura di volerlo vedere
