Ballo in maschera #Completo #Romanzo Storico

Capitolo 14

Jasmine trotta tranquilla.
Di fianco a me ci sono diversi accompagnatori.
Il parco è pieno di persone che passeggiano e chiacchierano tra loro.
Carrozze scoperte trasportano dame con ombrellini!
La vita scorre tranquilla come ogni domenica...
Mi sento osservata...mi guardo attorno...
Terence sul suo stallone nero!
Ecco, viene verso di me...
Il mio cuore perde uno, due, tre battiti, poi accelera...
Uno strano formicolio mi invade in risposta al suo sguardo...
Non posso fare a meno di pensare all'ultima volta che siamo stati vicini...sicuramente sarò rossa!
Una folata di vento cerca di portarmi via il cappello a tesa larga, il nastro che lo lega lo trattiene a stento, d'istinto mi porto la mano a fermarlo...
Terence sorride ed io ho il vuoto nello stomaco...
Ora è di fianco al nostro gruppo, si tocca il cappello in segno di saluto e...prosegue oltre?!
Ma cosa?!...
Vorrei girarmi per vedere dove va, ma non voglio dargli la soddisfazione di capire la mia delusione...ma prontamente, seppure involontariamente, Mr Edgar mi concede l'occasione di soddisfare la mia curiosità, fermandosi un attimo a parlare con un conoscente e, quindi, obbligando tutto il gruppo a fare una sosta...
Quel...quel...quel mostro ipocrita e approfittatore sta chiacchierando amabilmente con una ragazza che non ho mai visto...guarda come è galante quando vuole! È sceso dal suo destriero per poter passeggiare con al braccio quella donna... poi viene a baciare me quando gli pare e piace?! Nooo, non si deve più azzardare a toccarmi! Nemmeno per un ballo!
Ha anche la faccia tosta di sorridermi quando ha un'altra donna vicino, guardalo!!! Devo perfino ricambiare il sorriso, altrimenti cosa penserebbero i passanti!
Grrrrrrr...
No, non ci credo, si stanno avvicinando ai compagni di Edgar!
"Buongiorno a tutti! Dennison vorremmo essere presentati!" Mi guarda giulivo ed io non riesco più a mantenere il sorriso!
Lo sguardo mi cade sulla donna che lo accompagna: è bella davvero, con i capelli neri e gli occhi verdi...probabilmente sarà così innamorato della sua immagine che ha trovato una donna dagli stessi colori...vanesio!
Dennison presenta Edgar e gli cede l'onere delle presentazioni relative al nostro gruppo "Bene, alla mia destra mr...di fianco sir..." prosegue indicando uno ad uno coloro di cui fa il nome "ed infine la nostra solare miss Marie Elise Everbridge!" Faccio un cenno di saluto con il mento...per tutto il tempo delle prestazioni Terence ha tenuto i suoi occhi su di me... tenendo al braccio questa donna...ipocrita! Dennison comincia a fare le presentazioni del suo gruppo di amici cominciando proprio dalla coppia felice "Lord Terence Hawcheart e sua sorella, Julia" Dennison prosegue, ma io, appena ha pronunciato il termine sorella, ho perso l'attenzione...devo aver spalancato talmente gli occhi dalla sorpresa che il sorriso di quel bellombusto si è allargato...grrrr...da come cerca di trattenersi dal ridere, avrà di certo capito cosa devo aver pensato! Continua a fissarmi...ma ora sono troppo arrabbiata!
In effetti però, osservandoli meglio, la somiglianza è molta...mi sono lasciata sopraffare dalla rabbia...per cosa poi?! Di certo non è gelosia! Chi vorrebbe quel bellombusto al fianco!
Terminate le presentazioni, le due comitive si uniscono, quindi smontiamo da cavallo e proseguiamo verso le fontane ballerine...mentre passeggiamo, Terence e sua sorella si avvicinano a me "Lisa posso chiedervi di fare conoscenza con mia sorella? È appena giunta in città e non ha ancora avuto il tempo di ambientarsi..."
La ragazza sembra molto timida ed, in realtà, molto più giovane del fratello...
In ogni caso lo faccio per la ragazza, quindi non guardo quel presuntuoso mentre dico "Miss, posso chiedervi il consenso di chiamarvi semplicemente con il vostro nome di battesimo? Sarebbe più facile e meno distante!"
La ragazza si illumina, guarda il fratello "Fratello, posso?"
Mio Dio, è proprio succube! Devo insegnarle come prendersi qualche libertà! Non posso però fare a meno di notare lo sguardo d'affetto che Terence le riserva "Certo, Julia, non potrebbe che farmi piacere!"
Allora guardando me fa un timido cenno col capo in segno di affermazione...
"Bene, Julia, venite con me...avviciniamoci alle fontane, sono curiosa di osservarne il meccanismo!"
Non le dó tempo di rispondermi che già la trascino ai bordi delle vasche...
Osserviamo incantate i giochi d'acqua, poi ci guardiamo sorridenti ed infiliamo la mano nel liquido trasparente...
"Quanti anni avete, Julia?"
"Diciassette, miss Marie Elisa"
"Oh, chiamatemi soltanto Lisa...i miei amici non usano mai per intero il mio lunghissimo nome!" Sorridiamo e cominciamo a parlare del più e del meno...la comitiva ci porta su per la collinetta che conduce alle cascate, dove ammiriamo statue marmoree di ninfe e fauni.
Di tanto in tanto noto Terence sorridere osservandoci, ma subito distolgo lo sguardo!
Al termine della passeggiata, Julia mi saluta con la speranza di incontrarci al più presto ed io non posso fare altro che ricambiare sinceramente il sentimento.
Terence, come tutti i convenuti, stringe la mano ai nuovi e vecchi conoscenti...quando è il nostro turno di salutarci, gli porgo la mano convinta della solita stretta di mano, ma, cogliendomi di sorpresa, la solleva e se la porta alle labbra, non prima, però, di averla girata con il palmo rivolto verso l'alto, così da baciarne la base tra il palmo ed il polso...
Anche con la barriera del guanto, sento una scarica elettrica folgorarmi dall'interno, così lo guardo negli occhi, dove vedo lo stesso fuoco che arde dentro di me...passano più secondi del necessario ed, alla fine, mi accarezza il centro della mano con il pollice, per poi lasciarmi andare!

Tornata a casa, dopo un saluto veloce ai miei genitori, corro fuori in giardino... ho bisogno di metabolizzare...mi guardo intorno, non c'è nessuno, quindi mi sfilo le scarpe.
Comincio a correre verso il fiume, sebbene impacciata dall'abito...giunta al mio nascondiglio, mi butto letteralmente per terra e mi distendo sull'erba!
Chiudo gli occhi e cerco di rilassarmi...
Sono consapevole dei rumori della natura, del venticello estivo, dello scorrere dell'acqua...
Rivivo la mattinata, la rabbia, la sorpresa...
Rifletto sulla timida sorella dell'enigmatico Terence...
Terence che mi bacia...
Terence che mi tocca...
Terence che mi guarda con occhi ardenti...
E poi, all'improvviso, due mani mi coprono gli occhi già chiusi...
Un sorriso mi spunta naturalmente, credo di sapere chi è...d'altronde la prima volta è qui che ci siamo incontrati!
"Non è necessario che vi nascondiate alla mia vista... ho già capito chi siete!"
Nessuna risposta...
Vuole giocare con me...
Un brivido mi attraversa, lo sento avvicinarsi...
Poi...

Se la mia storia vi è piaciuta almeno la metà di quanto è piaciuto a me scriverla, allora vi chiedo di darmi una stellina alla fine di ogni capitolo.
Ogni suggerimento è ben accetto.