Epilogo

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Restiamo così, abbracciati sul letto...la mia testa è appoggiata sulla sua spalla, mentre il suo braccio mi stringe forte...gioco con i riccioletti che gli coprono il petto... non c'è altro posto in cui vorrei essere!
Pigramente mi sgranchisco un po', Terence ne approfitta per darmi un bacio sul seno esposto...
Sorrido e lo stringo forte a me...
Mi mordicchia e comincia a farmi il solletico...
Rido...mi vendico...
Sembriamo due bambini...
Tra un sorriso ed una carezza, scappano baci...
Cerco di avere la meglio, gli sfuggo, cerca di prendermi, gli faccio credere di essermi arresa...mi blocca sul materasso..afferro un cuscino e ricomincio ...
Volano bianche piume su di noi e per la stanza...
Si arma di cuscino anche lui e continuiamo per un po', fino a quando non siamo sfiniti!
Siamo fianco a fianco...
Si gira verso di me poggiandosi sul gomito...mi guarda ed inizia a togliere le piume dai miei capelli...molto lentamente...ad ogni piuma che toglie, mi dà un bacio...prima sul naso, poi su una palpebra, poi sull'altra, sulle guance, sull'orecchio, dietro, scende al collo, alla giugulare, la clavicola, la parte morbida tra il seno e la piega del braccio... dai baci passa ai morsetti, ripetendo il percorso...prende una piuma, mi solletica i capezzoli...
Resto lì, ferma e immobile, felice e spensierata...
Ad un tratto si ferma, torna a guardarmi, mi accarezza la guancia col dorso della mano e dice "Verdi occhi tormentano le mie notti senza tregua"
Ricordo la frase sul bigliettino...
"Sei sempre stato tu!"
Mi guarda sorridente e fa un cenno affermativo.
"Ma come può un semplice segretario, seppur particolare, potersi permettere un dono così prezioso?!"
Comincia a ridere, poi mi abbraccia ancora più forte "Questo ha abbattuto le mie difese: la tua purezza, la tua ingenuità, la tua semplicità...".
Lo guardo senza capire e lui continua "Finalmente posso capire ciò che provò Achille quando s'innamorò di Briseide...Ricevere l'amore incondizionato di una donna disinteressata alla tua posizione sociale, al fatto che sei un duca, è qualcosa che non ha prezzo!!! Qualcosa che non mi sono mai permesso di desiderare...poi sei arrivata tu, una ninfa dei boschi scalza e con i piedi nell'acqua del fiume...è stato in quel momento che il mio cuore è diventato il tuo, come anche tutto il resto...credo che sia stato quello il momento esatto in cui anche la mia anima ha deciso di non appartenermi... Il tuo viso" elenca mentre mi accarezza la guancia " i tuoi occhi verdi, le ciocche dei capelli" infila una mano nella setosa matassa che sono i miei capelli "tutto di te mi attraeva, come una falena è attirata dalle luci, ma è stata la tua personalità, il tuo carattere forte, solare e indipendente, a spingermi a fare una cosa che non ho mai fatto prima: cercare una donna per il semplice piacere di starle accanto, ascoltarla parlare, discorrere con lei, litigare..." sorride...
Mi bacia ed io resto così, ipnotizzata dall'uomo che si sta lentamente ed inesorabilmente impossessando del mio cuore...
Ha abbattuto tutte le mie difese a poco a poco, ma con questo ha concluso l'opera!
Sorrido di rimando, ma non trovo le parole... mi abbraccia di nuovo...
"Vorrei che dicessi qualcosa, in questo momento..."
Davvero non so cosa dire, sono felice, ma la parte del cervello che gestisce il linguaggio ha deciso di prendersi una vacanza... una lacrima di felicità scende repentina e mi bagna la guancia "Perché piangi?" È dispiaciuto...
"Sono felice!" Mi sorride e mi stringe...
"Allora avevo ragione io!"
Fingo di arrabbiarmi, ma poi mi stringo a lui ancora di più...
Non ne ho mai abbastanza, non lo avrei mai creduto possibile...
Un giorno incontri una persona per caso e dopo un po' la stessa persona è la più importante della tua vita...rivedo il nostro primo incontro, i momenti belli, quelli brutti, i ricordi non sono molti, ma per persone come noi, della nostra epoca storica, già è qualcosa di prezioso poter dire "Io ricordo"...conosco persone che si sono sposate senza conoscere il proprio compagno di vita, altre più fortunate, come i miei genitori, che hanno superato i limiti imposti dalla società, ma al prezzo dell'esclusione! Ci saranno epoche in cui donna e uomo avranno gli stessi diritti, le stesse libertà, ma non ora, non oggi!
All'improvviso Terence interrompe il flusso dei miei pensieri:
"Bene, ora non resta che affrontare i tuoi genitori!"
Sbianco...avevo rimosso questa parte della storia...cosa dirò a mio padre...a mia madre...di certo capiranno, ma raccontarsi ai propri genitori non è facile, eppure dovrebbe essere la cosa più naturale del mondo: la migliore amica dovrebbe essere la mamma, per me è sempre stato mio padre, ma raccontare ciò che è avvenuto oggi è impossibile!
Di una cosa sono certa: amo quest'uomo, ciò basterà ai miei genitori!
"Ti amo"
Alle mie parole si illumina e mi stringe ancora più forte
"Anch'io, piccola...anch'io...da oggi vivrò la mia vita solo per vederti sorridere"...

Fine


Se ti è piaciuto leggermi, seguimi, ho molto da raccontare...

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