Shiro to Kuro

decisioni

Shino era in mezzo ad un prato pieno di papaveri rossi e un maestoso ciliegio si ergeva nel centro, lasciando che i petali dei suoi profumati fiori gli danzassero intorno.  Sembrava il luogo in cui le fiabe prendono le pieghe più interessanti. Sotto il collegio vi era una persona, non si riusciva a capire chi fosse, ma alla sua vista shino iniziò a correre. Non sapeva chi fosse ma voleva assolutamente raggiungere il suo fianco....

Aprì gli occhi e vide accanto a sé un ragazzo dormire con il viso incorniciato da lunghi capelli argentati.  Era così bello...  non sembrava proprio il ragazzo antipatico di qualche giorno fa. Lì, affianco a lui, così indifeso. Il suo braccio gli avvolgeva la vita, il suo respiro era pacato e quasi percettibile al tatto, tutto in lui era così armonioso. Non avrebbe mai voluto sciogliersi dal quel tenero abbraccio.
" Cosa succederà dopo,  tornerà tutto come prima?  Non è questo che voglio. Io lo amo e ormai lo so" Shino era tormenterò da innumerevoli dubbi.

<< Buongiorno >>  quegli occhi che riteneva tanto glaciali erano puntati su di lui.

<< B-buongiorno. Non pensavo  fossi sveglio.>>

<< Già mi sono appena svegliato. Vuoi del caffè?>> 

Shino lo guardò per qualche secondo. Poi nella sua mente le preoccupazioni iniziarono a mischiarsi, era tutto sempre più confuso. Li seduto sul divano mentre guardava la schiena del ragazzo che poco tempo prima lo stava abbracciando. Una lacrima gli schede lungo il viso.  Felicità? Tristezza? Non sapeva esattamente da cosa fosse stata provocata. 
Yuki si girò con in mano due tazze di caffè, quando vide il coinquilino in quello stato, posò le tazze sul tavolo della cucina precipitandosi immediatamente da lui.

<< Che succede? >> lo abbracciò forte.

<< Ho paura, paura che tutto ciò che sta succedendo sia solo un sogno che presto mi sveglierò e ritornerà tutto come prima.>> le lacrime scesero sempre più forti. << So di sembrare un idiota, e probabilmente lo sono, ma non voglio che questo accada.>>

Sentendo ciò Yukiteru decise di essere sincero... Non poteva più vedere il ragazzo che amava avesse insicurezze su tutto ciò. Rivoleva il suo sorriso, era stanco di quelle lacrime.

<< Ascolta >> prese un sospiro e gli asciugò le lacrime. << La mia vita fin ora è stata solo un insieme si indifferenza e freddezza. Pensavo di stare bene in tutto ciò, ma tu mi hai fatto capire che non era così. Pensavo che se fossi rimasto indifferente a tutto non avrei sofferto, volevo veramente provarci. Ma purtroppo sei arrivato tu, con quegli occhi sinceri, quel sorriso sempre stampato in volto... Non riuscivo a esserti indifferente. Ad un tratto mi sono accorto di pensarti giorno e notte, sorridevo come un imbecille appena ti vedevo. Non potevo assolutamente essere distaccato da te, anche se ciò provato.  Tu sei l'unico che mi abbia mai fatto ciò. Ti amo, cazzi se ti amo, e non ho intenzione di lasciarti andare ora che lo so. Tutto ciò non può essere finto, non è un illusione perché queste lacrime, queato dolore,  e questa felicità le senti realmente.>>

Sentito ciò le lacrime di Shino si fermarono. << Hai ragione.>> disse singhiozzando. << i battiti del mio cuore quando ti vedo sono reali. Ti amo. Ma questo non mi basta...>> ora le sue guancie si erano tinte di un rosso incedibile. << Ti prego fai l'amore con me. >> disse a bassa voce.

Yukiteru rimase sorpreso per un attimo poi sorride.  si avvicinò a lui, le loro labbra erano a un centimetro di distanza, ed a bassa voce sussurrò << sei sicuro?  È questo ciò che hai deciso?  Non te ne pentirai? >>

Il ragazzo in fiamme deglutì, mise le sue braccia attorno al collo dell'amante  e guardandolo profondamente negli occhi disse << No non potrei mai pentirmene, voglio credere in noi, in te e soprattutto in me. Si che questo è un amore proibito,  ma è il nostro. Ormai ho preso la mia decisione e non ho intenzione ne di tirare indietro. >> lo baciò. 

L'uomo lo prese in braccio e continuo a baciarlo.  Con un calcio aprí la porta della sua camera e delicatamente lo posò sul proprio letto. Vi furono infiniti baci, poi iniziò a baciarlo sul collo. Il silenzio faceva da padrone. I loro corpi caldi si muovevano in armonia, tutto il resto ora era diventato nullo.  Le insicurezze non esistevano più. Quell'amore proibito per loro era l'unica certezza in una vita di sconfitte. Non servivano le parole,  i loro baci, i sospiri...  Parlano da soli. Alla fine Yukiteru lo abbracciò << Tutto bene? >>

<< Si, tutto bene.>>

Entrambi sapevano che ora la vita sarebbe stata molto più crudele con loro. Che tutto sarebbe diventato molto più difficile. Ma come poteva importagli?  Non sarebbero più stati da soli, avrebbero affrontato tutto insieme.  Nessuno dei due credeva nel famoso "per sempre " ma avrebbero vissuto ogni giorno come l'ultimo incuranti del futuro.
Due anime così differenti come il bianco e il nero si erano riunite dando vita ad un grigio splendente.
Ora sotto quel ciliegio due anime avrebbero danzato in armonia fino alla fine.

Commento autrice
ciaoooo, scusate se ci ho messo molto e per gli eventuali errori grammaticali. Grazie a tutti per avermi seguito fino a qui.
Vi adoro <3