3 ; Couples

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La prima ora sarebbe stata quella di geografia, ma ci avvisarono non appena entrammo in classe che il professore mancava a causa di una brutta influenza.
In sostituzione ci sarebbe stata la professoressa di educazione sessuale.

«Salve ragazzi» salutò sorridente quando mise piede in classe «oggi sostituisco il professor Gulliver che è purtroppo a casa malato, ed ho già pensato a come impegnare l'ora.» continuò.

«Come professoressa?» domandò Lucy, la secchiona della classe, per incitarla a continuare il discorso.

«Faremo le coppie, che rimarranno fisse per tutto l'anno escluse eccezioni naturalmente.» avvisò.

«Quali coppie? Nel senso che per la sua materia si lavorerà in coppie?» parlò Lucy.
Sperai con tutto il cuore che dicesse di no, invece annuì.
Non dovevo assolutamente capitare con Michael.

«Dunque, preferite scegliere con la sorte, voi da soli, oppure scelgo io?» chiese.
«Con la sorte!» urlò la maggior parte della classe.

«Perfetto. Se qualcuno di voi ha delle preferenze invece vorrei che le esprimesse, oggi mi sento buona, perciò vi potrei anche mettere assieme.» ci informò.

Mi guardai intorno per vedere se qualcuno aveva la mano alzata. Nessuno. Tranne Clifford.
Si girò verso di me e poi indicò prima me e poi se stesso mimando un 'noi due insieme'.
Voleva dire alla prof di farlo stare in coppia con me.
Dovevo fare qualcosa, non volevo essere baciata è toccata da lui.

Alzai la mano anch'io.
«Si, Coleman? Con chi vorresti lavorare?» mi chiese guardandomi. Tutti i miei compagni si voltarono verso di me, eccetto Luke e il suo gruppetto che continuavano una discussione tutta loro in fondo all'aula.
Non sapevo che dire, anzi chi dire.

«Coleman, me lo dici o è un segreto?» insistette lei.
Così sparai il primo nome che mi venne in mente «Luke Hemmings.» risposi.
Un sacco di gente stette zitta e altri mi diedero -a bassa voce- della 'ragazza facile'.

«Hemmings, per te va bene?» lo interpellò la donna mentre scriveva i nostri nomi su un taccuino; sorprendentemente lui rispose con un semplice 'si può fare'.

«Perfetto. E adesso se non sbaglio voi due dovreste andare a pulire un po' di stanze.» ci ricordò picchiettando con le lunghe unghie sulla cattedra.

«Si, è esatto.» abbassai il capo e guardai Luke. Lui non aveva neanche sentito, stava chiacchierando con i suoi amici, probabilmente discutevano del culo di qualche ragazza o più probabilmente di chi portarsi a letto.

«Hemmings.» gridò la donna quando realizzò di non essere stata ascoltata.
«Mh?» lui si voltò e aspettò che lei chiedesse qualcosa.
La fronte leggermente corrugata e la bocca leggermente schiusa.

«Vai a pulire con la signorina Coleman.» ordinò con tono più soave rispetto al precedente.
Il biondo sbuffò e le sue imprecazioni si udirono in tutta l'aula.

Mi diressi fuori e lui mi seguì senza dire una sola parola.
«Possiamo cominciare dalla 1A, lì c'è il laboratorio di chimica più incasinato.» proposi titubante.

«Non ho intenzione di pulire un cazzo di niente.» affermò.
«Dobbiamo farlo per forza, altrimenti ci beccheremo una nota disciplinare o chissà cos'altro.» asserii preoccupata. Ci tenevo ad avere un ottima valutazione nel comportamento.

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