6.5 - Il Ballo

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Era giunta l'ora.
L'evento aspettato da un intero anno scolastico, stava per svolgersi.
Ancora poche ore per prepararsi e finalmente si poteva dar via alle danze.

Il ballo primaverile.
Centinaia di studenti già iniziavano uno ad uno ad arrivare, stretti nei loro abiti eleganti acquistati proprio per quella magica sera.

Poi c'era chi, come Zayn, che ancora non era pronto.
La paura stava prendendo il sopravvento.
Doveva rivelarsi a Liam.
Ma come avrebbe fatto?
Pochi giorni prima l'avevano dimesso dall'ospedale e aveva ringraziato Liam con un misero 'grazie amico'.
Si era sentito un po' stonzo.
Insomma, quel cristiano era rimasto con lui per due interi giorni, assicurandosi che stesse bene, e lui aveva osato solamente ringraziarlo?

E poi sembrava che la fortuna non fosse dalla sua parte quella sera.
La cravatta non voleva collaborare e i capelli sembravano molto più ribelli quella sera.
- Wow, che fratello figo ho!
Mali, poggiata allo stipite della porta, guardava Zayn con un sorrisone.

Era stata una sua idea il rivelarsi al ballo.
Era a conoscenza della cotta stratosferica che il moro aveva nei confronti di Liam e non vedeva l'ora di vederli insieme.
Peccato che Zayn non fosse della stessa opinione.

- Mal, sono incasinato.
Disse Zayn sbuffando e sedendosi sul letto.
- Ti aiuto.
Si avvicinò alla figura del fratello e l'aiuto a fare il nodo alla cravatta.
- E per i capelli, un po' di gel e staranno fermi per tutta la sera.-
- Grazie Mal. Come farei senza di te?

- Zay, lo scoprirai non appena domani tornerai negli Stati Uniti.-
- Non ne voglio parlare ora.
- E invece lo facciamo, cazzo. Non puoi lasciarmi qui e andare dall'altra parte del mondo!
- Mi hanno offerto un'opportunità fantastica e non la posso rifiutare.
- Zayn..
- È tardi. Harry e Louis mi aspettano sotto.-

- Zayn?
Il moro si girò e prese giusto in tempo la maschera che Mali gli aveva lanciato.
- Buona fortuna, ZayZay.
Il ragazzo sorrise prima di tornare vicino alla sorella e abbracciarla forte.
- Ti prometto che non ti lascerò mai sola.
- Mai?
- Già.
La ragazza gli diede una pacca sul sedere e - Il principe Payne ti aspetta - disse ridendo.
Zayn le riservò un dito medio e scese in fretta e furia le scale.

Ad accoglierlo nel vialetto, Louis ed Harry, già in macchina.
Eh già, aveva risolto con loro.
Ovviamente dopo una lunga rissa con Louis.
I due gli avevano spiegato che non si trattava solo di attrazione fisica, ma di vero e proprio amore.
E Zayn, non poteva mandare a puttane anni e anni di amicizia con Louis, né prendersela con Harry perché non lo amava.
E infondo, nemmeno lui aveva provato qualcosa di vero e concreto verso Harry, troppo accecato dall'amore per Liam.
E forse, quella sarebbe stata la serata perfetta.
Si sentiva come in quello stupido programma di MTV 'FriendZone, amici o fidanzati' insomma, quella sera le cose fra lui e Liam sarebbero cambiate.
In meglio o in peggio?

E parlando di Liam, eccolo là, vicino al tavolo del buffet che ingurgitava qualunque cosa gli capitasse sotto mano.
Vestito con un meraviglioso smoking grigio notte, una maschera nera a coprirgli metà viso.
Dire che era nervoso era un eufemismo.
Avrebbe finalmente scoperto l'identità dell'ammiratore segreto, ma era davvero pronto?
Insomma, si trovava diviso fra l'amore che provava per Zayn Malik e la piccola cotta che provava per l'ammiratore.
Come se ne sarebbe tirato fuori?
A risvegliarlo dai suoi pensieri, Louis che arrivò alle sue spalle, facendolo spaventare.

- Stupido Tomlinson.
Urlò portandosi una mano al petto.
- Nervoso?
- Cazzo sì, finalmente scopro chi è.-
Disse eccitato, prendendo un lungo sorso dal suo bicchiere ripieno di ponch.
Louis sapeva, e non vedeva l'ora che i suoi due amici stessero insieme.
Si meritavano anche loro un po' di felicità dopo tutte le cose brutte accadute.
Liam amava Zayn, Zayn amava Liam.
Che cosa poteva andare storto?

- Dai ragazzi, in pista!
Urlò il DJ cambiando canzone.
Mentre tutti si gettavano nella mischia, partirono le dolci note di 'Just Feel Better'.

- Lou! Andiamo a ballare!
Urlò Harry, trascinando in pista il suo ragazzo, facendo rovesciare a terra il cibo che stava tranquillamente gustando.
- Harry! Il mio panino!
- Stasera ti darò il mio di panino.
Gli fece l'occhiolino e Louis avvampò.
Harry mise le mani alla base della sua schiena e lo attirò a sé.
- Dopo il diploma, mi trasferirò.-
Disse Harry facendo volteggiare Louis.
- Si? Dove?
- San Francisco.
- C..Cosa?
- Non è lontano, Lou.
Louis si scansò dalla sua prese e lo guardò schifato.
Voleva lasciarlo solo?
Proprio ora che erano usciti allo scoperto?
- Come puoi farmi questo?
- Sai qual è la cosa più bella di tutte?
- Vaffanculo, Harry.
Strattonò il suo braccio e si diresse verso l'uscita della palestra.
Ma Harry fu più veloce e incastrò il suo corpo tra la grande porta e il suo petto.
- Lasciami.
- La cosa più bella di tutte, è che tu verrai a vivere con me.-
Concluse il riccio baciandogli la punta del naso.
- Harry?
- Mh?
- Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata.-
Disse il più basso facendo connettere le loro labbra.

Liam si guardava attorno nervoso.
Ancora non c'era traccia dell'ammiratore segreto e aveva un po' paura che egli non si presentasse.
Di Zayn, nemmeno l'ombra.
Si guardò un'ultima volta attorno, poi si alzò dalla sedia su cui era seduto e uscì fuori, nel parcheggio.

Sapeva che non doveva fidarsi, ma aveva agito d'istinto.
Si poggiò al muretto in pietra e si accese una sigaretta.
Nemmeno due minuti dopo, una figura interamente vestita di nero, si appostò nella sua visuale.
- Che vuoi?
Disse Liam, prendendo un altro tiro dalla sigaretta.
L'altro rimase in silenzio.
Semplicemente si avvicinò a Liam e mise le sue mani sul suo viso.
- Sei tu?
Egli annuì e prima che potesse fare altro, Liam scambiò le posizioni, facendo aderire la sua schiena al muro.

- Non puoi sapere quanto cazzo ho aspettato questo momento.-
E lo baciò.
Ora come ora, non gli importava chi si trovasse dietro a quella maschera, aveva bisogno di avere un contatto con lui.
Un anno.
Aveva aspettato un intero anno.
E ora, trovarselo lì, fra le sue braccia, gli riempiva il cuore di gioia.

Picchiettò sul suo labbro inferiore, chiedendo l'accesso, che gli venne prontamente concesso.
Le loro lingue iniziarono una lunga lotta per la dominanza.
Liam mise le mani sulle anche di Zayn e con un saltello, gli fece allacciare le gambe al suo bacino.

Il bacio stava diventando tutt'altro che casto.
Ma i due non volevano staccarsi, avevano aspettato troppo questo momento e ora staccarsi, voleva dire finire quel contatto che da troppo entrambi bramavano.
Ma Zayn dovette fermarsi.
Scese velocemente dalle gambe del castano e corse più veloce che poteva dentro l'edificio.
Aveva avuto paura all'ultimo minuti e non voleva svelarsi.

Ma Liam, era già dietro di lui.
Non poteva lasciarlo come un perfetto Idiota.
Il castano controllò dappertutto, l'unica stanza rimanente era il bagno.
E lo trovò lì.
Si avvicinò cautamente alle sue spalle e lo intrappolò tra il lavandino.
- Non puoi farmi questo.
Sussurrò al suo orecchio, lasciando un bacio sul collo.
Ma era strano, non aveva più quel profumo di menta, anzi questo era un profumo alla vaniglia più che conosciuto.
I capelli adesso li vedeva meglio, non erano neri come credeva.

Ma se Zayn era già sulla strada di ritorno verso casa, chi era quello vestito uguale a lui?
Liam sciolse il nodo della maschera e gliela tolse.
Non poteva credere ai suoi occhi.
No, non poteva essere lui.
- Niall?

Fine.
Questa volta per davvero.
Non togliete la storia dalla biblioteca, manca l'epilogo che posterò a breve.
Grazie a tutte.

Sweet Songs [z.m]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora