6 capitolo - Buco nero

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pov Milena

Mi sento uno straccio, ho corso e poi camminato per non so quanto tempo, saranno state ore o forse soltanto minuti ma non mi importa, vedo la gente guardarmi li vedo chiedersi perché piango ma non mi importa, niente più mi importa

Ho sprecato forse l'unica opportunità che ho di stare con lui. Gli ho sempre seguiti e mi sono sempre divertita mentre guardavo i loro video, ho sempre visto Giuseppe come un bel ragazzo mi e piaciuto da subito ma non ho mai sperato in un qualcosa,

Cioè ci ho pensato lo ammetto ma mi sono sempre detta "Mile ma che fai?? sbavi per un ragazzo che non si accorgerà mai di te??? Per giunta hai la veneranda età di ventiquattro anni ma sei scema?!" questo e quello che ho sempre pensato

e invece adesso mi trovo tra Le vie di Napoli che piango come una neonata per quel amore che mai ci potrà essere, che ho rifiutato, che ho sempre desiderato nel profondo del mio cuore.

Camminando mi ritrovo sul lungo mare poco più avanti di prima, non ci sono più, sono andati via, chi sa cosa starà facendo adesso, piange? Ride ? Staranno facendo un video ? Stara parlando con lei? Non lo so e non voglio saperlo,

voglio soltanto scendere e camminare in riva al mare.

Sono seduta da due ore credo in riva al mare, non ce nessuno e sta calando il sole, e un spettacolo bellissimo, vorrei che ci fosse pure lui qui accoccolata tra ... altre lacrime, dolore che si unisce a altro dolore ma so

di aver fatto la cosa migliore per me per lui, soprattutto per me.

E l'una quando torno a casa, ho girovagato le strade di Napoli per tutta la sera, e adesso sono stanchissima mi butto sul divano in cucina e mi addormento di botto.

Pov Salvatore

Sono due ore che Giuseppe e salito in camera sua e comincio a preoccuparmi sul serio. Giuseppe e il nostro mentre, la colla che fa rimanere il nostro gruppo solido ed e il mio modello, gli voglio bene sul serio e non voglio vederlo cosi.

Sal - dovremmo vedere come sta - chiedo a Sascha e Stefano

Sas - già, sono due ore che e chiuso in camera -

Ste - chi sale di noi tre? - chiede alzando il viso dal telefono, credo stia chiacchierando con la Marina, la sua fidanzata.

Sal - salgo io, voi due combinereste soltanto casini - gli dico alzandomi e posando il piede sul primo scalino delle scale

Sas - guarda che so essere dolce se voglio - dice arrabbiato

Sal - lo so Sascha, stavo scherzando -

Ste - cerca di convincerlo almeno a mangiare - mi grida dal divano

Sal - ci provo -

Busso alla sua porta, ma non ho nessuna risposta, lo chiamo ma niente, tocco la maniglia della porta chiedendomi se posso comunque entrare ho mi arriverà mezza stanza addosso, ma la stringo e la apro, tutto tace e Giuseppe e disteso a pancia sotto con

le mani sotto al viso e la testa sotto il cuscino, dorme.

Gli tolgo il cuscino e mi siedo sul letto, sul suo viso corrono ancora delle lacrime e a l'espressione distrutta, mi fa cosi male vederlo cosi, lui che e una roccia sempre sorridente sempre allegro adesso sta male e nessuno può consolarlo.

Sal - Giuseppe - lo chiamo piano appoggiando la mano sulla sua spalla, si lamenta nel sonno

Sal - Giuseppe, dai svegliati -

Veg - no, l'asciami in pace Salvatore, non voglio vedere nessuno, voglio soltanto dormire -

Sal - non mangi da stamattina almeno scendi a cenare con noi -

Veg - non ho fame ... lasciami in pace -

Sal - ma .. - cerco di replicare ma si alza di botto e mi prende per il colletto della maglia - ti ho detto di lasciarmi in pace - mi dice arrabbiato

Sal - ok, ho capito - gli dico per niente spaventato dalla sua reazione, so che non potrebbe mai farmi del male e soltanto arrabbiato

Sal - noi siamo giù se ci cerchi - mi alzo demoralizzato dal letto e aprendo la porta - siamo tutti preoccupati per te - gli dico e la chiudo.

Ste - allora? - mi chiede vedendomi scendere le scale

Sal - allora niente, non vuole vedere nessuno non vuole mangiare, vuole soltanto dormire - comunico buttandomi a peso morto sul divano

Sas - e adesso che facciamo? -

Ste - rimaniamo qui, ho vuoi abbandonare Giuseppe quando a bisogno di noi?? - gli chiede arrabbiato

Sal - pure voi dovete litigare adesso?? - alzo la voce guardando entrambi male

Ci guardiamo tutti e tre in cagnesco e alla fine gli sguardi di Stefano e Sascha si abbassano per tornare a fare quello che stavano facendo prima.

Passano le ore e nessuno fa niente, tutto e fermo e nessuno parla. Nessuno di noi a voglia di registrare o di fare qualsiasi cosa.

Io cerco di trovare una soluzione di inventarmi qualcosa per uscire da questo buco nero che si e formato d'avanti a noi, ci sta risucchiando e piano piano sta rompendo il nostro legame.

Sal - Ste, per caso Milena ci ha detto il suo cognome?? - gli chiedo colto da un improvvisa idea

Ste - no, perché ? -

Sal - voglio cercarla su facebook -

Sas - per far cosa?? Ringraziarla per far star male Giuseppe?? - mi domanda acido

Sal - no, per capire cosa e successo -

Ste - secondo te cosa può essere successo?? Gli ha detto di no - sarcasmo portami via

Sal - voi due non capite -

Lo sentita dire che gli piace ma che non poteva, perché non poteva? Cosa la spinta a dire una cosa del genere? Ecco perché voglio cercarla per chiederlo e cercare di risolvere tutto.


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