Pov Salvatore
Ho appena aperto la porta di casa (di Giuseppe) che subito lui mi viene incontro arrabbiatissimo
Veg - dove cazzo sei stato? Cosa ti ha detto ? - mi chiede furioso
S - sono stato un po' in giro, so perché ti ha detto di no -
Veg - non mene frega più niente di lei, ho Carla , non mi serve una stupida ragazzina viziata -
S - Ma se ieri sera piangevi -
Veg - ma l'ascia perdere ieri -
S - quindi non ti interessa il perché - gli chiedo sconvolto
Veg - te lo già detto, non mene frega niente, Carla e l'unico amore della mia vita, stop -
S - quindi con Carla tutto bene, si e risolto tutto -
Veg - si, e tornato tutto liscio come l'olio, ci siamo chiariti e siamo più innamorati che mai -
S - ho capito, meglio cosi - gli dico sconsolato
S - scusami vado un attimo in bagno -
E adesso che gli dico? Povera Milena, non voglio che stia male, mi chiudo in bagno e guardo il mio telefono, la chiamo? Gli mando un messaggio? Che cazzo faccio?
Mi metto le mani nei capelli cercando di decidermi, ok Salvatore gli mandi un messaggio gli chiedi di vederci e .. Poi lei stara male, ma e possibile che la vita e cosi
Ingiusta? E se non la chiamo? Faccio finta di niente e vado avanti con la mia vita ... no .. Mi odierebbe e non voglio.
S - ciao Milena, sono Salvatore -
Mil - hey ciao -
S - ascolta devo parlarti ci possiamo vedere da qualche parte oggi?? -
Mil - mi dispiace Salvatore ma oggi ho lezione -
S - quando finisci -
Mil - finisco alle tre oggi -
S - allora ti vengo a prendere io da scuola -
Mil - ok -
Mi da l'indirizzo e ci diamo appuntamento alle tre.
La giornata trascorre, vedo Giuseppe tranquillo che ride e scherza con gli altri, e mi sale il nervoso, e possibile che abbia dimenticato già tutto, mi e sembrato
Che gli interessasse, ma oggi sembra che non e mai esistita, mi alzo e mene vado nella mia stanza.
Dopo due minuti sento bussare alla porta
S - chi e ??
Veg - sono io -
S - cosa vuoi -
Veg - cos'ai ? - mi chiede sedendosi sul letto
S - niente -
Veg - sei nervoso qualcosa ti preoccupa? -
S - si ce qualcosa che mi preoccupa, cosa dire a Milena, alle tre devo vederla -
Veg - tu non hai da dirle proprio niente, lei mi ha respinto e adesso ha anche il diritto di sapere? - mi dice urlando
S - tu non sai il perché del suo rifiuto -
Veg - non mene frega niente del suo perché, sarà sicuramente qualcosa del tipo, altri ragazzi mi hanno fatto del male e adesso non mi voglio fidanzare,
le cose vanno prese di petto, non frignare come a fatto lei -
S - anche tu hai frignato -
Veg - ieri piangevo perché mi sono reso conto di quello che stavo facendo, per poco non ho perso la persona che amo -
S - io comunque vado da lei -
Veg - allora ti porti la valigia, qui non rimani -
S - scherzi vero? -
Veg - per caso vedi un sorriso sul mio viso?! No! Quindi non sto scherzando -
S - ok, va bene, prendo le mie cose e prima delle tre sarò fuori da casa tua e dalla tua vita -
Veg - bene -
S - bene -
Esce, esco anche io e torno in salotto dove prendo il mio portatile, le mie cuffie e tutto quello che mi appartiene
Ste - che fai?
S - mene vado -
Sas - perché? -
S - chiedilo a Giuseppe perché? -
Ste - che cazzo sta succedendo! -
S - sta succedendo che il trio si scoglie -
Ste - perché? -
S - chiediglielo a Giuseppe -
Ste - Giuseeeeeee - grida tra le lacrime
Sas - scherzi vero? Non abbandoni il gruppo vero - mi chiede venendomi dietro
S - non sto scherzando Sascha, abbandono il gruppo -
Sas - cosa e successo? -
S - io so la verità sul perché Milena a rifiutato Giuseppe, lui sene frega non vuole neanche saperlo, io almeno voglio dirle come stanno veramente le cose
e lui mi ha messo davanti a un bivio ho far sapere a lei che a lui non gli e ne frega niente o rimanere con voi -
Sas - e tu hai scelto lei, perché? Cosa e successo di cosi importante per farti abbandonare il gruppo -
Gli racconto ogni cosa, i suoi pianti quello che pensava di se, e la grande paura di un altro addio.
Sas - ho capito, beh non se le passata benissimo pero -
S - già ecco perché voglio parlarli, almeno sarà più contenta quando saprà che Giuseppe sta bene -
Sas - lei stara bene, Giuseppe sta bene ma qui quello che soffrirà sarai tu -
S - io mi riprendo, sono forte anche se non lo sembro, invece Milena e cosi fragile che non voglio che gli si spezzi di nuovo il cuore -
Sas - ti voglio bene amico mio - e mi abbraccia, quel abbraccio che soltanto un amico che a condiviso tutto con te può darti.
Le ultime ore in casa di Giuseppe le trascorro tra il riporre tutte le mie cose nella valigia, cercare di calmare Stefano che grida scalcia e piange e le battute di Sascha
Per cercare di alleggerire l'atmosfera triste, di Giuseppe neanche l'ombra, si e chiuso a chiave nella sua stanza.
Arriva l'ora che devo andare, un ultimo abbraccio, cerco di consolare Stefano e sono fuori, sento il pianto disperato di Stefano le sue grida - non può finire cosi - addio amici vi vorrò sempre bene e
Mi scende una lacrima.
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