La seconda vendetta contro i bimbi viziati

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Adesso Minicacchio era pronto per attuare la sua seconda vendetta contro i bimbi viziati,di nuovo felici con i giocattoli della Toy Center.Così fece venire dei bimbi viziati nella sua fabbrica e li umiliò con l'aiuto dei suoi scagnozzi,i Brunetto-Boldini, tranne un bimbo,anch'egli viziato,ma
Minicacchio scoprì che era suo figlio ,nato da uno stupro da parte di Barbara D'Urso(Lei stuprò lui) e così per levarselo dalle palle gli affidò la fabbricà,a patto che avesse vietato la cioccolata ai bimbi viziati,all'inizio il bimbo era contrario,quindi Minicacchio lo torturò mettendolo in un'ascensore di vetro che andava alla velocità di 5,7 porcospini blu al secondo,così il figlio del nostro eroe fu costretto a dire di sì.
Minicacchio si ritrovò di nuovo senza niente(figlio più,figlio meno),ma soddisfatto di aver avuto le sue vendette e di aver avuto un gran successo decise che era arrivato il momento di chiuderla con le invenzioni,per molto tempo Minicacchio non inventò niente,passò questo periodo monitorando la fabbrica assicurandosi che il figlio non vendesse la cioccolata ai bimbi viziati,si apprestò nelfrattempo nel far fallire la Toy Center.

Le Mirabolanti Imprese Dell'Inventore Eugenio CastrocacchioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora