10. Ti ho perdonato

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Harry tentennò prima di rispondere e poi disse non troppo convinto:

" Io...mi è piaciuto...sì...mi è piaciuto...."

Louis, capendo il suo pensiero, gli sussurrò maliziosamente nell'orecchio:

" A me piace molto di più quando me lo infili dentro..."

Harry non lo fece terminare, lo spinse sulla schiena e gli bloccò le mani sul cuscino ai lati della testa.

Louis si passò la lingua sulle labbra sapendo che quel gesto faceva eccitare tantissimo il compagno.

Il riccio, infatti, cominciò a muovere il bacino, strusciandolo su quello del ragazzo sotto di lui che, istintivamente, spalancò le gambe e le incrociò dietro la sua schiena.

Senza nemmeno prepararlo, Harry entrò dentro di lui con un'unica spinta, bloccandogli il respiro per l'improvvisa intrusione.

" Ti ho fatto male?"chiese Harry preoccupato.

" No, no...è solo che sono passati mesi dall'ultima volta che...l'ho fatto..."

Harry gli baciò le labbra, aspettò che si fosse abituato e, quando sentì i muscoli attorno al suo pene rilassarsi, cominciò a muoversi.

Dopo le prime spinte lente e dolci, Louis cominciò a gemere e a chiedere al compagno di andare più forte...cosa che Harry fece subito.

Il riccio iniziò a masturbare il ragazzo e lo portò rapidamente all'orgasmo, mentre lui si riversò fra le sue natiche.

Harry si sfilò dal corpo del compagno senza fargli male e si sdraiò sulla schiena.

Dopo alcuni minuti di silenzio, Louis disse:

" Mi sei mancato tantissimo in questi mesi..."

" Talmente tanto da farti scopare da Pausania che non vedevi da anni" sbottò Harry, pentendosi subito di quanto detto e aggiungendo: " Scusami, scusa...non sono certo nella posizione di poterti dire qualcosa..."

Louis si voltò, si avvicinò e posò la testa sul petto di Harry accarezzandogli la pancia:

" Non è vero, piccolo..." disse " non vedo Pausania da quando abbiamo lasciato Atene...non so perché mi sono inventato questa bugia...io non potrei mai tradirti con nessuno...ti amo davvero troppo..."

Harry, allora, sentendo queste parole e, pensando a ciò che aveva fatto con la figlia dell'oste anni prima, cominciò a piangere silenziosamente e a dire:

" Mi dispiace, mi dispiace....io non volevo tradirti...non volevo..."

Louis gli mise il volto nell'incavo del collo e sussurrò:

" Ti ho perdonato, amore...non piangere....staremo bene insieme..."

Così abbracciati, si coccolarono e cullarono un po' fino ad addormentarsi.

Il mattino dopo, quando si svegliò, Harry si trovò a letto da solo.

Si alzò a fatica, sentendo un dolore acuto al sedere e, dopo essersi vestito e lavato, andò in cucina dove trovò Louis e sua figlia intenti a giocare con la bambola.

Clizia, non appena vide il padre, gli corse incontro abbracciandolo e il riccio le accarezzò i capelli.

Harry, poi, si chinò verso Louis e gli baciò con dolcezza le labbra.

La bimba guardò i due uomini stupita, ma non disse nulla.



Doppio aggiornamento per festeggiare Pomponio....ha imparato a ripetere tutta la prima declinazione in latino!!!!!!!!!!! ❤️

....lo so....sono un po' strana...ma spero che mi vogliate bene ugualmente!

Clizia ( sequel di Hetairos) Larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora