11. Per me si amano!

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Louis guardò Clizia e le chiese :

" Che ne dici se andiamo, insieme al papà, a raccogliere le conchiglie in riva al mare?"

" E cosa facciamo con le conchiglie?" chiese la bimba curiosa.

" Potrei farti una collana...ne facevo sempre per le mie sorelline..."

" E dove sono adesso?"

" Sono morte..."

" Mi dispiace...principe"

Louis sorrise triste, prese la piccola per mano e si diresse fuori dalla cucina e poi dalla casa.

" Sai, papà, che il principe Louis ha una voce splendida? Prima mi ha cantato una canzone e ...lui canta più meglio degli usignoli " cinguettò allegra la bambina rivolta ad Harry.

" Non si dice " più meglio ", Clizia, solo " meglio"...a breve assumerò qualcuno che ti insegni a leggere e a scrivere..."disse Louis.

La bimba si fermò di colpo e guardò l'uomo che aveva appena parlato con gli occhi lucidi:

" Io...io...imparerò le cose dei ragazzi ricchi? Allora...vuol dire che io e papà potremo stare con te...sempre?" chiese con paura.

" Sì....potrete stare con me...sempre..." rispose Louis.

Clizia gli saltò in braccio e gli riempì il viso di baci, facendo fare altrettanto alla bambola che aveva tra le mani.

Louis iniziò a farle il solletico e la bambina scoppiò a ridere divincolandosi e mettendosi poi a correre felice, non appena vide la sabbia e il mare.

I due uomini raggiunsero la spiaggia e si sedettero vicini accanto ad un cespuglio.

Dopo qualche attimo, Harry si chinò stupito alla sua destra e disse:

" Lou, guarda che meravigliosa conchiglia!"

Il ragazzo si voltò e vide sul palmo del compagno quella che era, senza dubbio, un'ostrica.

Louis la prese in mano e disse:

" Anche quando ero piccolo ne ho trovate molte sulla spiaggia, dicono che alcune di esse abbiano al loro interno una perla...ma non ne ho mai trovata una"

Con curiosità il ragazzo scostò i gusci della conchiglia e ciò che vi trovò dentro lo lasciò senza fiato.

All'interno non c'era un mollusco, ma un letto di foglioline appuntite di rosmarino con appoggiata sopra una semplice fedina d'argento.

Prima che Louis potesse dire qualcosa, Harry cominciò a parlare:

" Avevo comprato questo anello prima di andarmene, volevo regalartelo...poi è successo quel che è successo.

È d'argento, non è costoso, ma l'ho acquistato con i soldi che ho guadagnato con un piccolo lavoro che ho fatto".

Louis lo guardò interrogativamente ed Harry continuò:

" Sai le ore in cui andavo in città? Quelle in cui ti dicevo che andavo a scegliere i fiori da piantare in giardino?"

Louis annuì debolmente.

" In realtà andavo al porto a scaricare le navi perché...volevo comprare l'anello con i soldi che avevo guadagnato io..."

Louis sorrise e chiese:

" Perché non l'hai venduto in questi mesi? Con il ricavato avresti potuto comprare del cibo..."

" Non ce l'ho fatta...era per te...per dirti quanto ti amo..."

Louis, allora, tese la mano sinistra ad Harry e gli indicò l'anello.

Il riccio lo prese con mano tremante e lo infilò all'anulare del compagno, che si sporse subito verso di lui abbracciandolo e baciandolo con trasporto.

Clizia, da lontano, vide la scena e sorrise, si rivolse, quindi, alla sua bambola e disse:

" Per me si amano!"

Ciao a tutti! Più tardi pubblicherò l'ultimo capitolo....grazie❤️

Clizia ( sequel di Hetairos) Larry stylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora