Louis la guardò e si sentì stringere il cuore.
La piccola era talmente sporca, che non si riusciva più a distinguere il colore della sua pelle e aveva capelli lunghi e ricci che non dovevano mai aver conosciuto un pettine.
Indossava una tunica strappata e lurida ed era scalza.
I suoi occhi, però....i suoi occhi....Louis si perse ad ammirarli e una lacrima solitaria gli scese sulla guancia...erano verdi, verdi come quelli del suo Harry...
" Sei sola, piccola?" chiese Louis mettendole una moneta sulla mano.
" No, signore, ho il mio papà...ma lui è sempre in giro a cercare un lavoro o...all'osteria a giocare a dadi come adesso e....io cerco di trovare qualche soldino per mangiare..."
" E non ce l'hai la mamma?"
" No, è morta e io ho solo il mio papà, ma lui è buono con me ...solo che siamo poveri e non abbiamo una casa..."
" Come ti chiami?"
" Mi chiamo Clizia, signore"
" Hai fame?"
La bambina arrossì vergognosa stringendosi con le braccia il corpo magro e annuì.
Louis la prese per mano e comprò da un venditore ambulante due focacce e due pezzi di formaggio.
La bambina prese riconoscente ciò che il giovane le diede e lo divorò avidamente.
" Portiamo qualcosa da mangiare anche a tuo papà, va bene?"
" Grazie signore, come sei buono!" disse la bambina baciandogli la mano.
La piccola trascinò Louis nella zona più sporca e malfamata della città e lo fece aspettare fuori dalla porta di quella che lui ritenne fosse la più squallida osteria che avesse mai visto.
" Rimani qui, signore, se entri la tua bella tunica si sporcherà...vado a chiamarti il papà
"La bambina scomparve e Louis, in cuor suo, sapeva con chi la piccola sarebbe tornata...solo che non era pronto a ciò che vide.
L'uomo che uscì dalla bettola era indubbiamente il suo Harry, ma invecchiato di almeno dieci anni.
Il corpo, ricoperto come quello della bambina da uno spesso strato di sporcizia, era magro e smunto.
I suoi capelli, così morbidi e vaporosi, erano arruffati ed unti e i suoi occhi, così belli e vivaci, erano rossi ed iniettati di sangue.
Quando quello che, una volta, era stato un soldato, riconobbe Louis, sussultò e chinò gli occhi imbarazzato.
Clizia, non sapendo nulla di ciò che stava accadendo fra i due uomini che erano vicini a lei, disse:
" Papà, lui è il signore tanto buono che mi ha dato da mangiare e ne ha portato anche per te!".
Louis tese ad Harry la focaccia ed il formaggio, ma il riccio scosse la testa iniziando a piangere.
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Clizia ( sequel di Hetairos) Larry stylinson
Fanfiction....non si può mai dire di essere davvero felici...finché non incontri il volto stesso della felicità Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico