POV'S GIADA
Lo amo così tanto, ma a quanto pare per lui non è lo stesso. Non passerò un secondo di più a farmi prendere per il culo da lui. Inzio a preparare la valigia quando lui entrò in camera all'improvviso.
M:"Cosa stai facendo? Non se ne va nessuno."
Io:"Invece non è così mi dispiace, non puoi obbligarmi."
M:"È vero, ma ti prego resta, scusami non volevo che accadesse questo..ti amo Giada.."
Io:"Disse colui che va a baciare la prima che gli capita."
M:"No ti prego."
Io:"Mi dispiace Giorgio."
In quel momento mi viene in contro e mi spinge contro il letto prendendomi per i polsi, cerco di divincolarmi, non voglio che succeda. Inizia a sussurrare.
M:"Dai piccola. So che vuoi, non andartene ti amo lo sai."
Non oppongo più resistenza e la presa si allenta mi fa mettere sopra di lui e appoggio la testa sulla sua pancia, mi sento protetta con le sue mani attorno al mio corpo, poi mi fa salire e ci ritroviamo faccia a faccia avvicinandoci sempre di più, ci inziamo a baciare e le sue mani vanno nella parte bassa della mia schiena palpando, poi scorrono in su sotto la maglietta, sulla schiena per sganciarmi il reggiseno, poi scendono da sotto e mi levano la maglietta e rimango mezza nuda, le fa scorrere sul mio seno e mi stuzzica i capezzoli,...come faccio senza di lui? Finiamo per fare l'amore, è così dolce e delicato. Lo amo, credo che anche lui ami me..lo spero..
Io:"Gio con questo non mi hai convinta a restare eh."
M:"Perché non mi hai fermato?"
Io:"perché ti amo." Siamo entrambi nudi su letto, lui mi abbraccia, mi sento a casa.
Silenzio, mi mette due dita sotto al mento e si fa baciare.