all'improvviso sentii un clacson.
mi girai e vidi Jacob che scendeva dalla macchina.
che voleva?
mi prese per un braccio e dissi
'ma che cazzo vuoi?'
'tu zitta e vieni con me.' finito di dire questo, mi fece sedere sul sedile davanti.
iniziai a vedere tutto sfocato e all'improvviso il nulla.
***
Jacob pov's
è così bella, dio, non mi stanco mai di guardarla, le sue fossette, i suoi occhi grandi.
si è addormentata sulla mia gamba, ne approfittai per accarezzare i capelli, morbidi come pensavo.
arrivammo a casa, la stesi sul divano e notai dei tagli sulle sue gambe, le scoprii i polsi, stessa cosa.
non deve avere un buon passato, volevo saperlo, comunque salii a cambiarmi.
ma prima, le accarezzai le guance.
***
Asia pov's
sento qualcuno accarezzarmi le guance, mi alzo di botto e mi ritrovo su un divano.
ma cosa?!
sentii dei passi scendere per le scale, era Jacob.
'ma che ci faccio qui?' dissi alzandomi minacciosa.
'calma, calma, eri in una certa stradina, a fare cose al quanto brutte, sai?'
lì ricordai che avevo detto di no a zia, e che dovevo pagare Mark.
'da quando ti interessa di me?'
'vediamo..' disse avvicinandosi a me.
'da un pò di tempo..' mi prese per i fianchi.
'la accetti come risposta?' mi sussurrò sulle labbra.
poi mi baciò, devo ammettere che non me lo aspettavo, però ci stavo.
non era uno di quei baci forzati, era dolce, e profondo.
iniziò a frugare sotto la maglia, lo staccai e gli tirai uno schiaffo.
'non sono una delle tue puttane.'
e me ne uscii.
c'era un problema, dove andavo? non potevo tornare in colleggio, era chiuso.
e Jacob non sarebbe tornato perchè il giorno dopo doveva partire.
idea! potrei fare una sorpresa a Sasha!
'dove pensi di andare?' disse con un ghigno in viso.
'in effetti..'dissi.
'volevo chiederti una cosa. puoi accompagnarmi domani a bruxelles?'
'in cambio?'
'si o no?' dissi senza dargliela vinta.
sorrise e disse 'mah, okay.'
'ma i tuoi genitori?' chiesi.
'non ci sono più.. e tu perchè sei in colleggio?'
'anche i miei non ci sono più, è rimasta solo la mia sorellina, che è a bruxelles.'
'sarà un piacere accompagnarti allora!' disse sorridendo.
'già.' sorrisi.
***
Jacob pov's
oddio, il suo smile, è stupendo, nero poi, non il solito argentato, le sta d'incanto.
dovevo trovare un modo per sapere del suo passato.
allora dissi
'perchè lo fai? perchè ti fai del male?'
'colpa del passato, non credi? ho perso i miei, mi drogavo, sono stata cinque volte in carcere, sono insultata, non riesco ad aprirmi agli altri. come non dovrei?' disse.
'sai cosa? tutto passa.'
***
Asia pov's
ma.. infondo mi aveva dato un consiglio.
e non è da ragazzi.
'grazie.' dissi semplicemente.
'allora, io dormo sul divano, tu sopra, nel letto.'
'non c'e nè bisogno.'
'ma tranq...' non lo feci finire e dissi
'ho detto che non c'è nè bisogno.'
rimanemmo sul divano a vedere la tv parlando del più e del meno..
