capitolo 9.

2K 147 1
                                    

mi svegliai abbastanza presto, Sam era giù, sul divano, beh.. non proprio sul divano, era a terra, caduto non so come nella notte, sorrisi.
iniziai a preparare la colazione, misi i pancakes a tavola, feci il caffè e misi anche quello sulla tavola.
andai a svegliare Sam, poiché era impossibile svegliarlo.. decisi di urlare.
'SAAAAAAAM.' urlai, due, tre volte.
poi, finalmente.
'mio dio ma che ti viene?!' mi disse guardandomi scioccato.
'un modo per svegliarti.' e gli feci l'occhiolino.
facemmo colazione, era tutto buonissimo, sinceramente non sapevo di saper cucinare così bene.
eravamo sul divano, ovviamente Sam si era riaddormentato, che uomo sfaticato, mentre ero nei miei pensieri, ne arrivò uno che mi procurò mille domande.
zia? jack? dov'erano? cosa pensavano? erano preoccupati? beh.. una risposta cel'avevo già, jack non è preoccupato, e non sarà neanche a casa, ma zia si, zia mi aspetta, con mia sorella.
decisi di andare a prendere il mio telefono di sopra.
misi la password e mille notifiche mi arrivarono.
34 chiamate perse da 'zietta.♡' e 30 da 'jack.'
ah, almeno mi ha pensata.
poi passai ai messaggi.
3 da 'jack.' e 1 da 'zietta.♡'

jack, ore 5.50:
*mio dio ma dove sei?! ti prego Asia rispondi, mi stai facendo preoccupare.*

jack, ore 3.46:
*Asia se non rispondi ti vengo a cercare notte e giorno, ti prego, mi manchi Asia, mi manchi troppo, non ce la faccio senza te, sono stato un bastardo, lo so, ma non me ne rendevo neanche conto.*

jack, ore 23.54:
*hei Asia dove sei?*

zietta.♡:
*Asia, dove sei? rispondi? siamo preoccupate per te.*

erano evidentemente preoccupati, dovevo tornare a casa.
'Sam, hei Sam, svegliati.' dissi scuotendolo.
'hei, dimmi.' disse sgranando gli occhi.
'devo tornare a casa.' dissi con gli occhi lucidi.
'e perchè piangi?'
'perchè ho fatto preoccupare tutti troppo.' dissi, e spontaneamente lo abbracciai.
lui mi strinse, ed io piangevo, piangevo parecchio, ma almeno sapevo che lui c'era, mi accarezzava la schiena, e i capelli, mi fece salire sulle sue gambe, mi dava baci sul collo e sulla testa, era così dolce, aveva capito che stavo male, e stava facendo di tutto per non farmi pensare a ciò che era successo.
'dai sorridi, non è mica morto qualcuno!' mi sussurò nell'orecchio.
'no, nessuno.' dissi sorridendo.
eravamo ancora accovacciati l'uno nell'altro sul divano, quando mi accorsi che si era fatto tardi.
decidemmo quindi di scendere.
arrivammo a casa, aprii la portiera, ma poi mi girai verso Sam, dovevo ringraziarlo.
'davvero grazie, grazie di tutto.'
'vieni qui.' mi disse aprendo le braccia.
avevo i brividi, era come se stessi aspettando un suo abbraccio.
lo abbracciai, poi mi alzò il mento, e mi baciò.
durò minuti infiniti, era così diverso da jack, aveva un modo diverso di piacere alle persone, un sorriso diverso, un non so che di diverso, tutto fuorchè jack, e questo mi piaceva.
poi ci staccammo, scesi dalla macchina, e gli sorrisi.
bussai.
mi aprì zia.
'Asia, finalmente!' mi disse zia abbracciandomi.
***
ed ecco qui, dopo tanto tempo, il capitolo.
so che non è il massimo, ma sono sotterata da interrogazioni e compiti.
davvero scusate tantooo.
vi voglio tanto bene, addolcitevi.
a presto, baciniii. :3

bad girl.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora