Nicole, 20 anni e un sogno: entrare nella scuola di Amici.
A volte dicono che 3 sia il numero perfetto, spero proprio sia così.***
Ballare ha rivoluzionato la mia vita: da piccola ero una peste, non riuscivano a tenermi ferma nemmeno per cinque secondi, stessa cosa per mio fratello, Giorgio.
Finita la terza media, dopo la folle idea di prendere il liceo scientifico, mi sono calmata.
La scuola l'ho scelta perché bisognava farla; ho ubbidito ed ho imparato a memoria quei noiosi libri, che a mio parere servono a poco; nessuno che ti insegni la vita lì dentro e quando esci prendi continui schiaffi.
Mio fratello insisteva affinché io venissi con lui a ballo moderno, é stato difficile adattarsi ai gruppi di ballo già formati, credevo fosse una cosa per ragazzine, ma dopo due anni sono riuscita a vincere gare e la mia autostima è salita.
Alle persone del mio paese piace molto sparlare e distruggere mentalmente le persone: peccato per loro che non me non ci siano riuscite. Mi sono ritrovata in quel paese come tante altre cose nella mia vita.
Il ballo per me è stato come una rivincita, con dei semplici gesti si poteva emozionare migliaia di persone.
Ore e ore di fatica, e tempo passato a fare dei lavoretti sono serviti; io e Giorgio siamo riusciti a trasferirci e incontrare nuovi amici.
Gessica, Alessandro, Giorgio ed io eravamo il quartetto di moderno della scuola, inutile dire che sognavamo tutti e quattro un giorno di entrare nella scuola di Amici.
Ci riunivamo ogni sabato a vedere pomeridiani e serali per trarne nuovi passi e magari anche imparare qualcosa.
Nel 2013 tentammo tutti e quattro il primo provino: fu un totale disastro.
Riprovai anche l'anno scorso, ma non ricevetti nessuna chiamata; al contrario mio fratello è riuscito ad arrivare al serale; se non fosse per lui starei a perdere tempo sopra qualche libro di biologia.11 agosto 2015
Roma e l'estate non vanno d'accordo: caldo, auto, traffico.
Fuori dagli studi non si respirava dal caldo, sapevamo a memoria quello che dovevamo fare e dove dovevamo andare, avrebbero dovuto darci il premio fedeltà.
Quest'anno eravamo partite solo io e Gessica, stranamente eravamo in orario, prima di noi c'erano circa una trentina di ragazzi, considerando che dietro ce ne erano un altro centinaio; non ero agitata, forse ancora non avevo realizzato che ero di nuovo lì, "o la va, o la spacca" mi disse mia madre prima di partire, l'ansia era svanita.Come al solito ci fecero compilare i noiosi moduli, Gessica era preoccupata, lo si capiva da come teneva in mano la penna: scriveva tutta tremolante.
"Non dirmi che stai entrando nel panico, sarà la milionesima volta che proviamo questo provino; non possiamo sbagliare"
"Hai ragione, sai mi vengono in mente mille dubbi, ho paura di scordare qualche passo e imbrogliarmi"
"Se ti dimentichi improvvisa, i professori non conoscono le nostre coreografie" parlò una ragazza con i capelli mori e lunghi.
"Vedi, non preoccuparti più Gessica; comunque piacere sono Nicole" mi presentai.
Nella successiva mezz'ora parlammo con la nuova ragazza, si chiamava Daniela.Ci fecero entrare negli studio, dividendoci in categorie.
I casting sarebbero andati in onda, non sapevo se fosse positivo o negativo, ma avevo un solo obiettivo: entrare in quella scuola.Gessica si era tranquillizzata, ci stavamo riscaldando ed ero stranamente calma, di solito quando mi sentivo così poco dopo succedeva sempre qualcosa di brutto.
Mi girai intorno per vedere i possibili concorrenti.Alcuni sembravano essere venuti con la forza, altri erano molto bravi, mi consideravo nella fascia degli intermedi, Gessica per me aveva una tecnica millimetrica, era precisa in tutto ciò che faceva, se qualcuno doveva passare, quella era lei.
Dopo aver ripassato anche le coreografie, mi fermai sentendo qualcuno che mi stava parlando:"Ehi, ma già ti ho visto! Mi ricordo di te, eri la ragazza che ballava hip-hop!" mi girai.
Chi diavolo era? Io e la memoria per le persone non andavamo d'accordo. Buttai là:"Ah, ehm si sono io" tra il ridere e l'imbarazzo, non sapevo cosa dire.
"Scommetto che non ti ricordi chi sono." Disse ridendo.
Era un ragazzo altino, i capelli mori... effettivamente mi sembrava qualcuno già visto ma proprio non avevo idea.
"Ehm... non mi ricordo, scusa ma ho proprio poca memoria..." Nemmeno erano iniziati i casting e già avevo fatto figure di merda. Ma come si fa a dimenticarsi così delle persone.
"Vediamo, se ti do qualche indizio forse ce la potresti fare; ballavo hip-hop insieme a te, e nella sfida ho vinto io, anche se poi non ci hanno preso" rise il ragazzo.
"Ma certo! Michele! Beh quest'anno non avrai vittoria così facilmente" puntai il dito.
Era 'colpa sua' se ero tornata a casa l'anno scorso.
"Staremo a vedere, balli di nuovo hip-hop?" mi chiese.
"No, non voglio rischiare. Porto un pezzo di moderno, te invece?" indagai.
"Si, l'anno scorso moderno non ha funzionato per niente."
Una ragazza della staff interrompe i nostri discorsi dicendo che dovevamo andare in studio.
Ansia. Ora si che la sentivo. Sudavo freddo. No. Non potevo sbagliare, non questa volta.
Quando entriamo lo studio è proprio come lo abbiamo sempre visto in TV, era lo stesso dell'anno passato; desideravo stare li più di ogni altra cosa.
Ci fecero sedere su delle panchine messe appositamente solo per i casting.
"Buongiorno ragazzi, allora iniziamo subito con i provini, vi chiameremo uno ad uno, ballerete, poi vi chiameremo nei prossimi mesi per farvi sapere l'esito"
Diretta come sempre aveva parlato la Celentano, Garrison, Kledi e Veronica erano seduti di fronte a noi.
Iniziava la sfida.
"Giorgia"
Si alza una ragazza con i capelli viola legati in uno chignon, inizia a ballare su un pezzo moderno, è aggraziata nei movimenti, elegante e veloce.
Si, è una ballerina da temere.
"Perfetto, accomodati in sala relax e aspetta l'arrivo di tutti, poi ci sarà il verdetto".
Chiamò un'altra decina di nomi, ma tutti non è che mi convincessero molto, alcuni sembravano proprio non avere le basi, altri erano andati completamente nel pallone.
"Gessica"
"Vai!" Le sussurrai come incoraggiamento. Si era tranquillizzata, sarebbe stata perfetta come sempre.
Appena iniziano le note della canzone, Gessica non sbaglia un passo, ti trasporta nel suo mondo, si vede che ci mette l'anima.
La ragazza che sedeva vicino a me, sembrava ipnotizzata; alla fine della coreografia tutti applaudirono, questa volta aveva colpito nel segno.
"Antonella"
La Celentano mi risveglia, quando la ragazza inizia a ballare mi accorgo che gran parte della coreografia è uguale alla mia.
Merda. Non posso presentarmi con gli stessi passi. Improvvisare non era il mio genere. Ora ero nei guai. Non piaccio proprio al destino.
"Nicole"
Ecco. Adesso cosa diavolo mi invento.
SONO TORNATA GENTE
Ciao a tutte, sono Nicole. Qualcuno (non so chi e mi auguro per lui/lei che non lo scoprirò mai) mi ha rubato il profilo ( @adrovemuke1 ) e di conseguenza non sono più riuscita a continuare la mia storia.
La sto rivisitando, portandola alla edizione di quest'anno. Spero vi piaccia e buona lettura!p.s. modificherò un po' le storie dei ragazzi per rendere la storia più divertente, a presto e fatemi sapere cosa ne pensate. ♥

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Let dance do the talking. || Andreas ||
FanfictionNicole, 20 anni, ballerina. Nessuno ha mai creduto in lei, solo i pochi amici ed suo fratello Giorgio, ma decide di non arrendersi e continuare a lottare. Saranno le emozioni, i litigi o le nuove amicizie ad ostacolare il sogno di Amici? *** "Non s...