Ora, si, che sentivo la paura, fredda e gelida; avevo iniziato a sudare freddo, un po' come quando a scuola i professori ti chiamano all'interrogazione e sai che anche questa volta andrà male:
"Nicole prima del tuo provino dobbiamo riunirci per farci un'idea dei ragazzi che si sono esibiti prima, sarete divisi in gruppi di venti. Ora aspettate qui, arriveremo a breve, fate un po' di riscaldamento così non vi raffredderete." parlò la Celentano.
Tornai finalmente a respirare, resto impalata al centro, terrorizzata, tutti i ballerini si alzano per fare stretching: "Ma si può sapere che ti era preso, eri diventata pallida come uno straccio! Credevo che saresti svenuta."
"Michele che diavolo faccio ora! Non posso presentarmi con una coreografia uguale a quella di Antonella, che mi invento?!"
Ero fuori di me, nella confusione più totale: "Allora era questo il problema, inventati qualcosa sul momento, fai vedere le tue capacità, quello che ti viene meglio."
"Io non so cosa fare, non sono per niente brava ad improvvisare, poi con questa confusione il mio cervello non connette..."
"Non dire così, sei brava, tutti lo sanno! Fai una vecchia coreografia che ti veniva bene, sul brano che hai portato puoi adattarci tutto, oppure balla Hip-Hop! Nessuna ragazza porta questo stile, non mi sembrano sul genere."
"Michele. Sei un genio! Grazie, grazie, senza di te sarei andata già a casa."
Speciale! Perchè non ci avevo pensato prima, ho già la coreografia in mente, con quella ho conquistato il primo posto due volte ai campionati regionali, non posso sbagliare.
"Eccoci qua, tutti a posto, continuiamo con i provini, Nicole vieni" disse la Celentano sorridendo.
Uno dopo l'altro rientrano i professori di ballo, ero nel centro dello studio, sentivo tutti gli occhi puntati su di me; era complicato reggere tutti questi sguardi, quelli dei compagni ma sopratutto quelli dei professori, pronti a correggere ogni singolo difetto.
Ecco che partono le note della canzone, non è ne in stile moderno, ne Hip-Hop, il ballo ci si adattava bene, nessuno avrebbe notato lo scambio di coreografie.
Ad ogni passo che facevo, mi sentivo libera, ma sopratutto felice, forse era lo stile che mi rappresentava di più, ogni passo era studiato alla perfezione. Si, sono stati i tre minuti più lunghi della mia vita.
Al termine mi fermai al centro, con il fiatone, mi guardai intorno, Andreas mi faceva ok con un mega sorriso, alcuni mi fissavano interessati, poi mi girai verso i professori, le loro facce mi sembravano soddisfatte.
"Perfetto, vai anche tu in sala relax e attendi il verdetto"
Anche la Celentano sorrideva, ora dovevo solo aspettare altre venti esibizioni, ma il gioco era fatto.
Chissà se in sala c'erano gli altri ragazzi.
Corsi verso la porta numero 6, quando la aprii, vidi una persona, praticamente saltarmi sopra.Mi ci volle un pò di tempo prima di capire che quella ragazza era Gessica, avevamo passato il turno!
"Gessica, ce l'ha fatta!"
"Si, siii, ma cosa hai fatto tu? Hai cambiato coreografia all'ultimo minuto?" Quando notai che sui divanetti c'era Antonella, decisi di non dire nulla sul fatto accaduto.
"Ho tentanto qualcosa di nuovo, è andata bene, era accettabile?"
"Accettabile?! Sei stata perfetta come sempre, ti è venuta benissimo, hai lasciato tutti sorpresi, chi si sarebbe aspettato una ballerina di hip-hop, avresti dovuto vedere le facce dei prof"
"Meno male pensavo di aver fatto schifo." Tirai un sospiro di sollievo, ci sedemmo sui divanetti dove c'era una televisione dalla quale si vedevano i provini, stava ballando un ragazzo ma non era molto preciso, forse l'emozione aveva giocato a suo sfavore.
Dalla sala ci fecero spostare nella sala danza 2, la più grande: eravamo tantissimi.
Due, quattro, otto, diciannove provini, e la stanza inizia ad affollarsi, di ragazzi e ragazze in fibrillazione, in attesa del verdetto.
"Michele"
Dice la voce calma e fredda della Celentano; aveva un sorriso che gli arrivava da un orecchio all'altro, appena inizia a ballare, mi accorgo che migliorato rispetto all'anno scorso. Maledettamente bravo. Sarebbe stato un confronto difficile da superare.
"Wow, è bravissimo" mi dice Gessica.
"Si, troppo bravo" dico buttandolo sul divertente, ma si vedeva che ero nervosa, avrebbero scelto solo uno dei due, le selezioni iniziali tendevano ad escludere la maggior parte; lo avevano fatto già nei due anni precedenti, cosa impediva loro di escludermi una terza volta?
Il provino finisce, era l'ultimo ad esibirsi: "Benissimo, vai in sala relax, tra poco "
Poco dopo entra anche lui in sala, ero di nuovo nervosa, tra poco avrebbero dato il primo giudizio, per passare dovevi essere piaciuto da tre professori su quattro.
"Non mi aspettavo che ballassi così bene, sai." disse rivolgendosi a me.
"Sarà un bel confronto" dissi.
C'era già un'aria di sfida, la aveva lanciata lui, dovevo dargli filo da torcere, non avrei lasciato così facilmente il posto in quella scuola.
"Eccovi qua, venite voi venti così vi diciamo chi è passato." La Celentano riesce sempre ad essere calma, ma allo stesso tempo fredda e seria; Gessica mi lanciò un buona fortuna prima di uscire.
Ci portarono nella stanza 5, dove ci avevano accolto ore prima, ci disponemmo a fila intorno ai prof:
"Grazie per aver partecipato. Esamineremo con cura i vostri provini, vi chiameremo per farvi sapere se avete passato il turno. Arrivederci." concludemmo con un applauso prima di andare via.
Si era fatta sera e il nostro treno per Tarquinia partiva alle 23, Gessica ed io decidemmo di fare un giro per Roma, era davvero bella di notte, anche se il traffico delle macchine non diminuiva affatto.
Raggiungemmo la fontana di Trevi, diceva che tirarci un monetina dentro portasse fortuna.
Eravamo sedute di spalle con delle monetine sulle mani."Al tre, esprimiamo il desiderio" dissi rivolta a Gessica.
"Uno, due, tre!" lanciammo indietro sentendo cadere in acqua le monetine.
Il mio desiderio? Facile: avere un buon percorso nella scuola di Amici.
Non mi importa se io vinca, oppure esca subito, l'importante è che ritrovi me stessa: quella ragazza che non si voleva mai fermare, determinata e sopratutto quella che non temeva il giudizio degli altri.Che la fortuna sia con me!
NUOVA PARTE
Come vi sembra questa storia? Commentate e votate, così riuscirò a farmi un idea ♥
Si accettano tutti i tipi di commenti, positivi e negativi ♥Domanda! Anche a voi piacerebbe provare un provino per la scuola di amici?
A presto!
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Let dance do the talking. || Andreas ||
FanfictionNicole, 20 anni, ballerina. Nessuno ha mai creduto in lei, solo i pochi amici ed suo fratello Giorgio, ma decide di non arrendersi e continuare a lottare. Saranno le emozioni, i litigi o le nuove amicizie ad ostacolare il sogno di Amici? *** "Non s...