capitolo 1

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    20 GIUGNO 2015 (giorno 1)
Siamo appena atterrati in Africa, è proprio come me l'aspettavo: bellissima. Siamo sulla macchina per arrivare all'hotel dove dormiremo questi 5 giorni, mi giro verso Josh, il mio ragazzo, e gli sorrido, lui mi fa cenno con la mano e poi torna a parlare con Zac. Sono contenta di essere qui coi miei migliori amici e il mio ragazzo, io e lui abbiamo passato gli ultimi giorni a preparare bagagli e programmare gite, per poter passare un po' di tempo da soli...o meglio, io programmavo e lui mi assecondava, ma è sempre così nelle coppie, credo. Il viaggio è stato lungo, ma la stanchezza davanti a questi paesaggi sparisce: immense distese di terra, interrotte da qualche sentiero sporadico, e orizzonti liberi da palazzi ed edifici incombenti, insomma il paradiso!
'Sophie muoviti! Sono già scesi tutti, manchi solo tu' la voce di Ivy mi risveglia dal mio sogno a occhi aperti, ero così assorta nei miei pensieri che neanche mi sono accorta che erano già tutti scesi...buffo, speravo che ci fosse anche Josh ad aspettarmi, ma forse era troppo stanco e non si sarà accorto della mia assenza. Mi guardai attorno e vidi un edificio davvero grazioso, costruito e decorato in modo da non stonare e rovinare il paesaggio, era piccolo e davvero perfetto. Appena scesa delle braccia mi circondano la vita, sorrido e mi insulto mentalmente per aver dubitato di Josh, ma capisco di sbagliarmi appena sento la voce di Luke.
'wow! Non ci credo sono in Africa con i miei migliori amici, finalmente!'
'Neanch'io' sussurrai con una punta di delusione. Non mi dispiaceva essere lì con loro, insomma li adoravo, ma speravo davvero di essermi sbagliata e che fosse Josh ad abbracciarmi. Luke si staccò da me mentre Ivy mi prese con dolcezza il polso e mi trascinò via, sotto lo sguardo stranito del ragazzo.
'Josh è un idiota, lascialo perdere!' era questo che amavo di Ivy, lei mi capiva subito, anche senza guardarmi sapeva se ero triste e perché, non che Luke non lo facesse, ma era pur sempre un ragazzo e beh...come dice sempre Ivy "i ragazzi ci mettono un po' a capire", ridacchiai ricordando questa perla di saggezza, e mi rivolsi a Ivy cercando di evitare il contatto coi suoi occhi azzurri 'non è un idiota, è solo stanco, sono io che sbaglio a starci male...'
'no diamine! Sophie, guardami! Tu non sbagli e non continuare a giustificarlo! È un mese che soffri per questa sua lontananza, se non è in grado di capire che fortuna ha ad averti accanto, non ti merita!'
aveva ragione, lo sapevo, ma non volevo ammetterlo, preferivo pensare che lo dicesse solo perché non lo sopportava...in realtà era dall'inizio di quest'anno che proprio non gli andava giù, le ho chiesto più volte il perché, ma non ha mai voluto dirmelo.
' Ivy, ne abbiamo già parlato, io lo amo e lui ama me, è solo un periodo, passerà!' dissi puntando i miei occhi scuri nei suoi.
'Non è un periodo, e lo sai! È da un po' che sei diversa, che il vostro rapporto è diverso! Non scherzate come una volta e non vi stuzzicate come una volta, ti sei mai chiesta il perché?'
vidi il suo sguardo addolcirsi.
Aveva ragione, ancora una volta aveva centrato il punto. Non risposi, pensavo, al tempo, che la conclusione fosse che lui non mi amasse più, ma non potevo ammetterlo a me stessa, lui era l'amore della mia vita, l'unico che avrei amato, me lo sentivo. La vidi avvicinarsi e abbracciarmi, mi strinsi a lei per un po' finché non sentimmo le risate dei ragazzi e di Emma che si avvicinavano. Josh si staccò dai tre e si avvicinò a me, mi baciò a stampo e mi sussurrò sulle labbra 'scusa se ti ho lasciato sola, ma sono scappato per scegliere la stanza migliore!'
Sorrisi a quell'affermazione e stavo per rispondere quando continuò a parlare
'quando vorrai potrai venire a trovarmi' rimasi spiazzata da quell'affermazione, insomma avevamo deciso di prendere due doppie e due singole, le doppie per i fidanzati, e le singole per Ivy e Luke, proprio per stare insieme, non aveva senso. Si accorse della mia espressione confusa e aggiunse
' lo so che volevamo stare insieme, ma quella doppia era piccola, mentre questa è enorme e col balconcino! Ti prego, ti prego non farmi cambiare, insomma tu puoi metterti in stanza con Ivy!' mi girai verso la mia migliore amica che mi guardava con la classica espressione del "te l'avevo detto", per poi rigirarmi verso Josh e dargli il mio consenso. Appena ricevuta la mia approvazione mi baciò e se ne andò via con Zac e Luke. Presi il mio borsone e, con Emma ed Ivy, li seguimmo.


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