capitolo11

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29 dicembre 2015, New York


Sophie p.o.v.


Finalmente dicembre, quest'anno sta per finire! È stato terribile, snervante e lungo...soprattutto gli ultimi mesi! Dopo il viaggio in Africa ho tagliato i ponti con tutti, non rispondendo né a Ivy né a Luke e lasciando Josh. L'ho mollato il 15 settembre, giorno memorabile: eravamo usciti insieme a cena, siamo andati in un ristorante a 5 stelle, ottimo servizio e ottimo cibo...ottima anche la troia che si è fatta il mio fidanzato per avere la cena gratis. Quando l'ho scoperto ho riso, che situazione assurda: lui a chiedermi perdono ed io gli ridevo in faccia. Anche la maniera in cui l'ho scoperto è stata buffa: lei si era dimenticata l'intimo a casa di Josh (non chiedetemi come) e lui l'ha, giustamente, portato al nostro appuntamento per ripotarglielo...il genio l'ha nascosto nelle tasche del pantalone...immaginatevi la sua faccia quando l'ho beccato a restituirglielo. Sono uscita dal ristorante seguita dai suoi 'amore perdonami' domandandomi come ci si può innamorare di un tale idiota. Dopo qualche giorno mi trasferì a New York e qui ho trovato un lavoro vero, esattamente due settimane fa: faccio da stagista in una rivista di gossip, non male considerando che voglio diventare una giornalista. L'ambiente non è terribile, in più mi tengo aggiornata sulla vita dei vip, il che è divertente. La mia vita sta andando avanti, ma senza di me, perché io sono bloccata in Africa, a quei giorni di libertà che mi cambiarono. Qualche volta vidi articoli sui one direction, immaginatevi quindi la mia faccia quando venni a scoprire che si sarebbero presi una pausa: avevo voglia di sentirli e sapere perché, cos'era successo e cosa aveva portato la band a prendere quella decisione, ma non potevo farlo, non avrei saputo come.


Oggi, come sempre, ho preso il mio caffè alla macchinetta accanto alla mia scrivania, non è il massimo, ma risparmio tempo e denaro: voglio raccogliere i soldi per ripartire e tornare in Africa e non voglio chiederli ai miei, sono grande e posso farcela da sola, credo. Il mio lavoro è semplice: leggo e seleziono gli articoli per poi portarli dal mio capo. La storia di come mi hanno assunto è divertente: due giorni dopo aver mollato Josh andai a bere qualcosa al bar sotto casa, e lì vidi una donna con una rivista in mano che parlava animatamente al telefono. Ero brilla quindi mi intromisi nel discorso: la tizia era disperata perché non trovava nessuno stagista che fosse disposto a lavorare per lei sottopagato, quindi mi proposi io...e non giudicatemi...ero davvero brilla. Accettò entusiasta, doveva essere capo da poco. E così oggi mi ritrovo qui a selezionare le notizie che potranno dare più visibilità al giornale


'ciao Sophie'


'ciao Ashton' sorrisi al ragazzo davanti a me. Era l'unico amico che mi rimaneva, quando ci incontrammo fui davvero scontrosa con lui, ma non mi lasciò perdere, il che mi fece davvero piacere. Avevamo un bel rapporto ma non gli avevo raccontato molto di me...insomma non potevo dire a chiunque che avevo baciato Harry Styles.


Harry...quanto mi mancava.


'senti so che sei impegnata, ma volevo chiederti se ecco ti andava di passare il Capodanno con me, Allie parte e ho pensato che una serata tra amici sarebbe ottima per concludere l'anno'


'va bene, dove ci vediamo?' ero felice della sua proposta, e mi sarebbe piaciuto passare il capodanno con lui. Mi dispiaceva che Allie, la sua fidanzata, non ci fosse, andavamo molto d'accordo


'sai c'è un concerto di fine anno a New York, ci sono star internazionali e sarebbe bello andarci: ascolteremo ottima musica, festeggeremo col mondo e mangeremo tanto'


'affare fatto! Ci sentiamo per telefono, domani non potrò esserci, quindi mandami un messaggio con luogo preciso e ora' dopo avermi voluto per forza baciarmi entrambe le guance se ne andò. È davvero un bravo ragazzo e sono felice di averlo come amico


31 dicembre 2015


sono le 22 e ho appena finito di prepararmi. Sono emozionata per l'evento, non c'è dubbio, mi preparo dalle 18!! Ash ha insistito nel volermi passare a prendere e dovrebbe essere qui a momenti. Prendo il cellulare per vedere se c'è qualche messaggio, e in effetti uno c'è. IVY


DA IVY


"Abbiamo concluso un anno separate e non ho intenzione di iniziarne un altro senza aver almeno parlato. È l'ultimo messaggio che ti mando, se ti va vediamoci domani davanti al tuo ufficio alle 15.


E si, lo so che sei a New York, me lo ha detto tua mamma. Sii puntuale, ciao, Ivy."


Sospirai afflitta indecisa sul da farsi, quando qualcuno bussò; andai ad aprire subito...al messaggio ci avrei pensato dopo.


Dire che Times Square è bellissima è poco: luci ovunque e alberi di Natale enormi, musica a tutto volume e gente felice. Fa un freddo assurdo e la neve mi arriva alle caviglie ma poco importa: l'aria natalizia rende tutto piacevole. Mi giro verso Ash che stava chiudendo la macchina e insieme ci dirigiamo verso il centro della piazza dove ci sono bancarelle e artisti di strada. Ma la cosa più bella è l'enorme palco che si trova proprio di fronte a noi e le centinaia di fan urlanti che aspettano il loro idolo danno una carica positiva. Sono contenta di non essere rimasta a casa, ma mi dispiace non passarlo coi miei amici...credo che accetterò l'invito di Ivy, mi manca e si merita una spiegazione. Mangiamo un panino al volo e poi ci mettiamo subito a ballare fino alle 23.59.50, quando sullo schermo sul palco inizia il countdown, sono eccitata!! Tutti iniziano a contare e l'adrenalina scorre nelle vene


10- 9-8


mi giro verso il palco dove degli artisti si stanno sistemando


7-6-5


saranno una band , ma non riesco a capire bene chi sono


5-4-3


mi focalizzo su un ragazzo coi capelli lunghi che si gira nella mia direzione


2-1


'Harry' sussurrai incredula quando la piazza esplose di gioia...BENVENUTO 2016.

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