Brutti ricordi

647 76 14
                                    

(Capitolo riscritto e pubblicato il 28/09/2018)

Magika

***

Dopo il pranzo luculliano di quella fantastica Vigilia, Fleur e la piccola Victoire si ritirarono per un meritato pisolino nella stanza più grande della casa, mentre il resto della famiglia si divise tra i doveri del riordino e il consueto relax pomeridiano.

In un piccolo angolo del salotto, George era intento a sfogliare un album di foto con espressione malinconica, Ron e lo stesso Bill erano immersi fino al collo in un torneo di scacchi ad altissimi livelli. Ginny ed Hermione, sorseggiando tea nero di una buona qualità, chiacchieravano di Quidditch e novità del Ministero.

Harry, il nostro Harry, sprofondato sul divano accanto al camino, con la vista vagamente annebbiata rifletteva invece su moltissimi argomenti. Come i Dursley, ad esempio...

Nonostante fossero solo un ricordo lontano, e per quanto lui si sforzasse di evitarlo, ogni volta che si avvicinava il 25 Dicembre non poteva fare a meno di ripensarci, che si trovasse a Hogwarts o a casa dei Weasley. E infatti, in quel preciso istante, perso con lo sguardo tra le fronde del grande albero innevato, Harry corse con la mente al numero 4 di Privet Drive dove, in uno dei Natali a stampo di casa Dursley, la sala da pranzo scompariva sotto un monte di regali.

Quando giungeva l'attimo di scartarli, lo sguardo a cuoricini di zia Petunia si posava amorevole sul morbido e pacioccoso Dudley, il quale continuava a grugnire sui propri pacchetti come un cinghiale. Ma quando arrivava il turno di Harry (ammesso che qualcuno si fosse degnato di rimediare qualcosa che a Dudley non serviva più) lui era sempre l'ultimo ad aprire il proprio regalo e, subito dopo, quando lo stesso Harry aveva provveduto a ripulire la casa dalla valanga di cartacce accumulate dappertutto, a quel punto rifugiarsi nel sottoscala diventava la sua migliore ricompensa...

«Succo di zucca, Harry?»

«Come?» Per qualche secondo Harry guardò la figura davanti a sè con espressione indecifrabile: «Signora... Weasley?»

«Sì, Harry caro. Gradiresti del succo?" gli domandò sorridente.

Il ragazzo aveva fatto ritorno da un luogo buio dei suoi ricordi, e non gli aveva giovato, ma Molly era proprio lì, davanti ai suoi occhi, e questa era la sola cosa che contava. Ringraziò educatamente dell'offerta e, se anche non aveva sete, alla fine accettò.

HARRY POTTER e la Magia del NATALE Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora