Be my voice

Capitolo 14

Alberto e gli altri concorrenti furono invitati a prendere posto sulle sedie dotate di morbidissimi cuscini posizionate davanti a specchi enormi contornati da lampadine rotonde che emanavano una forte luce bianca. Diverse parrucchiere iniziarono a sistemare i capelli dei concorrenti, mentre abili truccatori e truccatrici stendevano delle leggere creme colorate per dare più luminosità ai loro volti. 

Alberto si sentiva leggermente a disagio: mai prima d'ora aveva vissuto una situazione simile. Mentre una giovane parrucchiera finiva di sistemargli i capelli dalla parte dove erano più lunghi sopra la testa ed un truccatore armeggiava con le mani dentro un beauty case, si concesse qualche istante per osservare con la coda dell'occhio i suoi cinque avversari. 

Davide, meglio noto come Dj Dave, era quello con cui aveva instaurato un buon rapporto durante l'ultima serata del contest. Era timidissimo, ma gentile ed educato. Un parrucchiere gli stava sistemando con della lacca la massa di riccioli scuri che gli ricadevano sulla fronte. Sembrava tranquillo rispetto alla volta precedente. Alberto non escludeva la possibilità che Davide gli avrebbe dato del filo da torcere: aveva del potenziale nascosto.

Attraverso lo specchio, vide Dj Scorpio che era seduto dalla parte opposta rispetto a lui. Dimostratosi antipatico, arrogante, freddo e sicuro di sé fin da subito, era il suo nemico principale. Alberto si chiese come faceva ad avere tutte quelle fan nonostante il suo pessimo carattere. Evidentemente le persone non conoscevano quei certi lati del suo carattere, come aveva avuto la sfortuna di conoscerli lui. Essendo il concorrente più temibile, non sarebbe stato facile contro di lui, come non lo fu le volte precedenti.

Camilla, alias Dj Blommaa, era l'unica concorrente donna del contest. Un truccatore le stava pitturando le palpebre con un ombretto scuro, mentre una parrucchiera le stava facendo dei morbidi boccoli con il ferro sui lunghi capelli biondo cenere. Non la conosceva molto bene, in quanto non si era mai distinta molto durante le varie serate, ma sulla pagina Facebook del contest aveva potuto notare come anche lei avesse la sua cerchia di ammiratori, soprattutto maschi. 

Infine, c'era Dj Harrix, il ragazzo che aveva visto poco prima di entrare, davanti alle porte scorrevoli del palazzo. Anche lui non si era distinto particolarmente, ma aveva fatto colpo sui giudici grazie ai suoi fantastici mix ed alla sua particolare predilezione per il genere Trap ed Elettronica. Sembrava un tipo piuttosto trasandato, forse per via dell'abbigliamento, che quella sera consisteva in una larga felpa nera, un paio di pantaloni di tela strappati stretti, sneakers enormi ed un cappellino della New York nero. 

Alberto doveva stare in guardia nei confronti di tutti e quattro i suoi avversari. Se erano arrivati fin lì un motivo c'era, quindi non poteva permettersi di sottovalutarli, altrimenti qualsiasi errore in quella fase sarebbe stato fatale. Lui avrebbe fatto il meglio che poteva, poi sarebbe stato nelle mani dei quattro giudici. 

"Ecco fatto. Ora sei pronto." gli disse la parrucchiera, posando il tubetto del gel e quello della lacca spray sul ripiano davanti allo specchio. "Grazie mille." la ringraziò Alberto. Si guardò allo specchio mentre si sistemava la cravatta che gli aveva regalato Veronica. Era davvero in tiro, molto elegante e... si piaceva tantissimo! Era pronto per la grande sfida. Anche gli altri concorrenti erano pronti per andare in scena. 

Paolino entrò da una porta alle spalle dei concorrenti. "Allora, siete tutti pronti? Agitati? Tra dieci minuti si può dare il via alle danze!" esordì, allargando le braccia. I ragazzi farfugliarono qualche parola, fino a quando non fece capolino il quarto giurato e si piazzò vicino al suo collega. Era Benny Benassi in persona. I concorrenti si zittirono all'istante.

"Ehilà. Tutto bene? Siete pronti?" chiese il famoso dj italiano, guardandoli uno ad uno con un sorriso. "Direi che sono un po' tesi." rispose per loro Paolino, con un sorriso imbarazzato. "Immagino. Volevo augurarvi un in bocca al lupo prima di entrare in scena. Non vedo l'ora di vedere di persona di che cosa siete capaci!" esclamò, incrociando le braccia.