Louis si lasciò cadere in ginocchio silenziosamente cercando di non far rumore appoggiando l'orecchio contro la porta dell'hotel; sembrava sicuramente ad occhi esterni un pazzo che cercava di origliare dentro la propria stanza però la conversazione tra Niall e Harry lì dentro sembrava confidenziale e questo lo intrigava.
—No, non posso farlo, non così vicino.— Sentì la voce di Harry e il suo grande piede picchiettare sul pavimento.
E sentì un lieve sospiro.
—Prenditi il tuo tempo, credo...Però dovresti anticipare le cose.— Disse Niall e poté sentire tra le sue parole i mastichi che sicuro stava facendo grazie a qualche caramella.
Harry grugnì e Louis aggrottò le sopracciglia con più intensità. Che diavolo era ciò che stava succedendo alle sue spalle?
—Sono un idiota, lui potrebbe solo...— Si fermò per poi sospirare, poté sentire come si alzò dal posto dove era seduto o appoggiato. —Non lo so.—
Louis sospirò, le sue ginocchia ormai erano indolenzite e il suo corpo era più pigro del solito, chissà perché forse intuiva che era il suo giorno libero e optava per il suo stato bradipale.
—Sai dove si trova Louis?— Niall domandò dopo dei secondi e sentì Harry negare. —Dovresti chiamarlo.—
Louis si alzò velocemente ma sbatté il ginocchio sulla porta e subito dopo nella sua tasca cominciò una fastidiosa musichetta che lo fece imprecare a bassa voce. La porta si aprì immediatamente e Harry insieme a Niall lo giudicarono con quello sguardo, mentre lui si strinse nelle spalle ormai colto nel flagrante.
Entrò quando li diedero l'opportunità, dopo sguardi a destra e a sinistra nella stanza disordinata.
—Spiare non fa per te.— Niall affermò guardandolo mentre si buttava sul letto.
Harry incrociò le braccia e Louis sbuffò infastidito.
—Tutti voi mi state nascondendo qualcosa, e non mi piace...—
Louis si difese e Niall ruotò gli occhi, camminando fuori dalla stanza. Harry annuì verso di lui approvando la sua azione per poi guardare il castano, con lo stesso sguardo per giudicarlo.
—Smettila di usare quello sguardo, per favore, sei tu quello che sta facendo qualcosa alle mie spalle.— Louis reclamò e Harry si lasciò cadere al suo fianco sospirando.
—Potremmo semplicemente dimenticarlo, entrambi.— Mormorò Harry stiracchiando le braccia aspettando che Louis si rifugiasse in queste.
Louis socchiuse gli occhi verso di lui incrociando le braccia stavolta.
—Non cercare di fare quella cosa con me, so che stai tramando qualcosa e dovrai dirmelo presto o tardi.—
Harry ritrasse le braccia e un'altra volta sospirò, però più profondamente.
—D'accordo.—
Louis abbassò le sue di braccia guardandolo attentamente, aspettando il prossimo passo del riccio ma non ci fu nessun continuo.
STAI LEGGENDO
PARALLELO |LARRY STYLINSON| |Italian Translation| ✔
Fanfiction(...) il nostro interesse principale è sulla loro relazione, Louis e Harry, niente di quello che abbiamo immaginato, non sempre è dolce e tenero, e abbiamo delle semplici spiegazioni per questo, sono solo due piccoli cretini pieni di orgoglio. Ed è...