Louis si morse il labbro contenendo i movimenti nella pista da ballo; lui era selvaggio in questa, adorava sedurre però aveva conosciuto una sola persona con la quale si lasciava andare e conduceva, e poteva seguire il suo ritmo in pista.
—Lasciati andare.— Sussurrò Tom nel suo orecchio, stringendogli i fianchi per farli avvicinare ai suoi.
Louis boccheggiò, muovendosi da lato a lato, come se solo quello fosse stato capace di fare.
Le luci gli facevano girare la testa, la gente sembrava non fermarsi un attimo, però poteva avere un suo spazio se si sforzava; cosi si ritrovò davanti alla sua sinistra, abbastanza vicino, Jessica ed Harry, la ragazza sul serio sembrava fosse uscita da un bordello, quasi rischiava di vomitare nel vederla ballare a quel tale livello di troiaggine che non poté evitare dal ridere di lei e della sua poca classe.
Tom accarezzò la sua guancia con le labbra, e poté sentire lo sguardo penetrante di Harry, questo strinse i fianchi di Jessica che si muoveva con frenesia quasi volendo attaccare a colpi il suo inguine, non era tanto il suo stile di ballo. Harry guardava Louis muoversi con cautela e avendo pudore, così dovette sbattere le palpebre a quella scena, era quasi impossibile per Louis avere del pudore.
Si schiarì la gola e si avvicinò all'orecchio di Jessica.
—E se vai al tavolo per una birra, gattina?— Lei lo guardò e poté appena vedere che si morse il labbro, sembrava una schiava, obbediva senza ribattere.
Quando lei se ne andò poté vedere Liam nella pista avvicinarsi, si scambiarono una serie di sguardi fino a quando si trovò vicino per potergli parlare all'orecchio.
—Hai bisogno di aiuto a liberarti dello spilungone?— Disse Liam quasi urlando per potersi far sentire.
Harry sorrise, quasi gemette di felicità perché sapeva che ci sarebbe cascato. Annuì e Liam non necessitava di niente di più per correre a chiamare Tom, chiedendogli di parlare con urgenza, entrambi erano amici e grazie a lui tutti lo avevano conosciuto.
Piano piano che questo si allontanava, Harry si avvicinava a Louis che sembrava stare sul punto di andare via dalla pista, però Harry lo prese per i fianchi spingendolo verso i propri.
—Ti ho preso,— sussurrò sul suo orecchio, e sentì la reazione quasi tesa e alleviata di Louis. —tranquillo, non voglio litigare adesso.—
Harry cominciò a muoversi, con il fine di incitare quel lato selvaggio di Louis sulla pista; sapeva che il liscio adorava gli scontri dei loro ritmi in queste tipo di canzoni.
Sembrò barcollare all'idea però Louis iniziò a muoversi appena le luci si abbassarono togliendo la visuale del suo sedere in azione ma lo sentì immediatamente sul suo membro.
Louis si trovava molto attaccato ad Harry, e i suoi movimenti andavano da avanti a indietro, incitandosi. E non poté negare di sentire la crescente erezione di Harry attaccata al suo fondoschiena o la sua propria stretta nei suoi pantaloni asfissianti.
Harry afferrò i fianchi di Louis mentre questo manovrava altri movimenti sporchi contro di lui, svegliando il selvaggio desiderio oppresso in quei giorni. Mosse il suo sedere con pressione in differenti direzioni, in circolo e in una montagna di mosse, si lasciò cadere in avanti con il busto, per far scattare il suo sedere con movimenti forti. Harry si deliziò con la vista di quello che aveva davanti e di come si piegava e saliva scontrando di nuovo il suo sedere con la sua erezione facendolo ansimare, da quel momento si mosse con necessità da sopra a sotto al ritmo della musica molto veloce.
...
—Allora, come sta andando con Louis?— Chiese Liam, porgendo un drink a Tom.
Questo la bevve in un sorso.
—Bene, amico, però l'ho lasciato in pista, sai?—
Liam annuì rapidamente e si mise davanti a lui.
—Lo so, però starà bene, è un adulto ormai, tu raccontami.—
Liam prese Tom per le spalle e lo girò di spalle alla pista dove poté vedere con la coda dell'occhio Louis e Harry; perciò se lui poteva, Tom non era da meno.
—Tutto bene, però è un po' chiuso...
Liam smise di sentirlo vedendo Zayn venire con Jessica e spalancò gli occhi, cercò di negare con la testa però Tom lo guardò e finse di grattarsi la parte dietro del collo guardando a destra.
—Sta succedendo qualcosa?— Domandò Tom, aggrottando le sopracciglia e guardandosi ai lati.
Liam negò e mise su una smorfia spensierata; fingendo di grattarsi la testa segnalò una porta per Zayn.
—Continua a raccontare...ti ascolto.—
...
Harry spinse Louis dentro il cubicolo del bagno, gli sorrise mentre chiuse la porta.
Louis si lasciò cadere in ginocchio guardando il rigonfiamento molto evidente di Harry e leccandosi le labbra, questo rise.
Harry lo vide slacciare i suoi pantaloni ansiosamente e poté vedere la curva peccatrice della sua mascella mentre laccava il suo membro da sopra la tela dei suoi boxer.
Gemette lasciando cadere la testa all'indietro.
—Dio, tale e come deve essere.— Disse tra i denti, afferrando i capelli di Louis tra le dita.
***
Hola!
Volevo chiedervi, se volete, di leggere la mia prima one shot che ho tradotto e pubblicato poco fa, si chiama "God is gay" è davvero carina x
A presto!
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PARALLELO |LARRY STYLINSON| |Italian Translation| ✔
Fanfic(...) il nostro interesse principale è sulla loro relazione, Louis e Harry, niente di quello che abbiamo immaginato, non sempre è dolce e tenero, e abbiamo delle semplici spiegazioni per questo, sono solo due piccoli cretini pieni di orgoglio. Ed è...