Capitolo 1

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La nostra prof. di latino sta spiegando la quarta coniugazione e le sue eccezioni !!

La lezione è già noiosa di per se ,ad aggravare la situazione è arrivato anche uno psicologo per parlare dei problemi infantili e adolescenziali ,i comportamenti dei ragazzi nei confronti dello studio e altre sciocchezze varie ,lo si poteva notare anche dalle buffe facce che la prof. faceva ogni volta che lo psicologo non era girato verso di lei !!

Mia madre pensa che questi interventi siano utili per vivere e integrarsi con gli altri . Io ,invece ,penso ...anzi non penso proprio ,sono intenta ad arrotolare per un numero infinito di volte un pezzo di carta rossa brillantinata.
Mi sarebbe piaciuto continuare ad arrotolare,ritagliare,incollare ma la campanella trillò e noi tutti ritornammo alla dura realtà ,ripetendo in coro le eccezioni affinché il giorno dopo fossero state pane quotidiano ,come lei le definiva !!

La mia voce risuonava tra le altre : non ho una voce molto squillante ,ma a volte per ottenere l'attenzione tendo a cambiarne il tono ,tanto da rendermi , a volte ,particolarmente ridicola con una voce piena di angoscia e compassione , a volte , stranamente ,forte e arrogante con un suono nuovo ,un po rauco e spaventoso.
Mi soprannominavano Ade per questa forza "soprannaturale " che possedeva ma non ci davo tanti peso ,lo consideravo un semplice giochetto da bambini piccoli e invidiosi.

"Professoressa fa freddo oggi!!" intuì Myria ,non è molto sveglia però alcune volte è proprio intelligente ...

"Ottima intuizione ,Myria " li rispose sarcasticamente la prof. e noi tutti scoppiano in una fragorosa risata ,forse così fragorosa che un minuto dopo i vetri delle finestre si frantumarono in mille pezzi !!

Cinque secondi dopo urla provenienti dall'intera scuola!! All'inizio pensammo ad un attentato .
"Ma chi vorrebbe mai fare un attentato ad una scuola vecchia e traballante come la nostra ?" pensai .

Gli insegnati annunciarono un evacuazione cauta e ordinata ,ma già la metà dei ragazzi nella nostra classe era scappata via ,urlando e sbraitando come una mandria di mucche impazzite .

Rimasi in classe ancora un po ,poi ,di sicuro sarei uscita anche io ,forse stecchita dal freddo . Mi sedetti su una sedia per riflettere sulla mia vita , raccolsi un frammento di vetro dal banco e mi ci specchiai ,non vedevo niente ,ovvio,come se la mia immagine valesse qualcosa .

Ma non era di certo colpa mia ,era colpa del freddo che gelava le mie mani e le rendeva rigide ,tanto da rendermi la stessa visuale di queste quasi impossibile ,e poi...BAMMMM!

Anche il computer esplose in mille pezzi e cadde sul pavimento .

La figlia di AdeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora