Un'estate movimentata - Prima settimana

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Questo è il terzo capitolo del flashback...ancora niente di interessante



Prima settimana

Sono passati due giorni e Louis è di nuovo seduto sugli spalti a leggere.

Si domanda come abbia fatto a tenere la storia di Harry nascosto ali suoi due, e unici, amici: Niall e Zayn.

Sente di averli traditi, ma non ha il coraggio di raccontare qualcosa che forse non succederà mai più, visto che non vede l'altro da due giorni.

Concentrato come al solito a leggere, non si accorge dell'ombra che incombe su di lui e delle forti braccia che lo avvolgono stretto.

« Ciao » la voce calda del riccio gli vibra nell'orecchio.

Sentendo di nuovo quella voce, il più basso si tranquillizza subito, rilassandosi contro il petto ampio di Harry.

« Sempre a leggere te? » continua l'altro, dopo avergli schioccato un bacio sulla guancia, facendolo arrossire.

« Non ho molto altro da fare - si giustifica il liscio, accomodandosi meglio nell'abbraccio.

« È vero...che fai te qui? » chiede Harry, cominciando a torturargli di baci il collo.

« La mattina aiuto con i bambini e a pranzo preparo da mangiare ai dipendenti che restano qui - risponde tranquillo - E il pomeriggio me ne sto qui a leggere...da solo » lo provoca.

« Ora devo andare, ci vediamo dopo » lo saluta però il più alto, riluttante, dandogli un altro bacio sulla guancia prima di separarsi da lui e alzarsi in piedi.

« Ok » pigola il liscio.

Vedendo quella faccia dispiaciuta, Harry si piega verso di lui per congiungere le sue labbra con quelle del più basso, che gli regala un sorriso luminoso.

Inutile dire che un paio d'ore dopo si ritrovarono sotto la doccia a baciarsi e a segarsi a vicenda.

« Vedo che non sei così ignorante in materia come pensavo » ansima Louis staccandosi appena dalla bocca del più alto.

« Alla fine è come se me la stessi facendo a me stesso - afferma l'altro, senza smettere il suo lavoro - Ma è decisamente più gratificante vederti ansimare per me » rivela ghignando.

« Bastardo » sospira il liscio, mordendogli le labbra per trattenere un ringhio causato dall'orgasmo.

« Sei durato di più - nota Harry, dopo esser venuto a sua volta e recuperando il flacone dello shampoo

« L'altro giorno mi hai preso alla sprovvista » si giustifica il più basso, mettendo il broncio ma lasciandosi lavare docilmente.

Il riccio non ribatte e dopo aver insaponato per bene il compagno, lo lascia sciacquarsi da solo mentre s'insapona a sua volta.

Finito di lavarsi, si rivestono lanciandosi sorrisi divertiti, per poi dirigersi verso i cancelli fianco a fianco e come due giorni prima, il più alto precede l'altro con un bacio casto sulle labbra e un "Ci vediamo tra due giorni", prima di correre via per andare a casa.

Altri due giorni sono passati, Harry e Louis sono di nuovo nelle docce degli spogliatoi stretti, nudi e ansimanti: il più alto è intento a lambire la pelle candida sotto l'orecchio del liscio, mentre questo se ne sta rilassato tra le sue braccia.

« Ora sei tu che stai facendo durare le cose » afferma il più basso, cercando di sembrare infastidito, riproponendo la battuta dell'altro di qualche giorno prima.

« Sto valutando se fare o no una cosa - rivela assorto il riccio, senza staccarsi troppo dal corpo dell'altro - Sai che hai proprio un buon sapore? » domanda così, tornando alla pelle ora arrossata.

« Dovresti deciderti in fretta - lo rimprovera il più basso - Non abbiamo più molto tempo » lo informa, senza riuscire a non mostrarsi dispiaciuto.

Harry, senza dire una parola, comincia a strusciare i loro bacini causando ad entrambi un inrigidimento nel basso ventre.

Quando pensa sia sufficiente, il più alto si stacca completamente dal compagno per ammirare il suo corpo sudato, eccitato e ansimante, e senza guardarlo in faccia, s'inginocchia davanti a lui.

« O.MIO.DIO » ansima Louis sorpreso, avendo capito le intenzioni del ragazzo davanti a lui.

Il riccio si avvicina famelico al cazzo quasi completamente eretto del liscio, prendendolo con una mano alla base e dando una lunga leccata per tutta la sua lunghezza.

« Hai proprio un buon sapore » ansima sulla punta del cazzo tra le sue mani.

« O Zeus aiutami tu » supplica il più basso, sbattendo la testa al muro e chiudendo gli occhi.

Il ragazzo inginocchiato per terra sogghigna a quella scena e ripete lo stesso atto, leccando interamente l'asta un paio di volte, soffermandosi particolarmente sul taglio sulla punta.

« Hai veramente un buon sapore » ansima di nuovo, succhiando la punta umida di liquido pre-seminale.

« Prendilo in bocca e finiscila » quasi urla Louis.

« Come sei impaziente » lo rimprovera il più alto, tornando a succhiare la punta, non soddisfacendo la sua richiesta.

Al centesimo ringhio di protesta da parte del più basso, alla fine il riccio cede alle sue preghiere prendendolo finalmente tutto in bocca e Louis non può fare altro che urlare dal piacere.

Harry succhia forte, lecca dispettoso qua e là, per poi tornare a succhiare con gusto e la sua vittima può solo subire e ansimare dal piacere, cercando di non cadere.

Quando poi il liscio sente l'orgasmo montare prepotente, si piega in avanti afferrando deciso i capelli ricci del compagno, cercando di staccarselo di dosso.

« Haz...Haz sto...sto venendo » lo avverte ansimando.

Il più alto fa orecchie da mercante e succhia più forte, fino a quando un fiotto caldo di sperma non gli inonda la gola e con un po' di fatica, ingoia tutto.

Le gambe di Louis cedono al secondo orgasmo del pomeriggio e viene costretto a scivolare contro la parete, andando a sedersi di fronte all'altro.

- Proprio un sapore fantastico - afferma sorridendo per l'ennesima volta il riccio, avvicinandosi al compagno per coinvolgerlo in un bacio umido.

Il liscio ricambia il bacio distrutto, ma affascinato dal sentire il suo stesso sapore sulla lingua del più alto.

- È stato fantastico...ma ora dobbiamo proprio andare - afferma dispiaciuto Harry, alzandosi in piedi e allungando una mano all'altro, ancora immobile.

Il più basso osserva confuso il cazzo rilassato tra le cosce del compagno, convinto che quando si fosse inginocchiato, fosse eccitato anche lui.

Alla fine giunge alla conclusione che sia venuto mentre, o dopo, avergli fatto quel fantastico pompino; il più bello, se non l'unico, che abbia mai ricevuto...tornando alla realtà da uno schiocco di dita davanti al viso, si accorge della mano tesa verso di lui e l'affera sicuro.

Come i giorni precedenti, i due si rivestono e escono dal centro sportivo diretti verso casa, un bacio casto da parte di Harry e la promessa che si sarebbero rivisti presto.


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