7 capitolo

48 2 0
                                    

"hey!" Rispondo nel cellulare ad Ale
"Hey?, hey? Tu te ne esci fuori con un hay?!!" Avevo lo sguardo confuso, non capivo perche era... cosi arrabiata.
"Ma perche che coa ho fatto?"dissi semplicemente
"No niente questa notte hai dormito non so dove senza neanche avvisare poi non rispondevi nenache ai messaggi e alle chiamate.. questo non e un buon motivo per esse icazzati?!"disse lei mentre gridava
"Ok, tranquilla ho dormito a casa di Gemma perche Anne e il signor Styles stavano fuori fino a tardi e quindi mi hanno chiesto di rimanere.."
Silenzio dall'altra parte per 1-2 secondi

"Potevi almeno avvisare"
"okay scusa. Comunque, hai trovato lavoro?!" Dissi curiosa.

"Si,si in un bar. Infatti ti ricordi quando ieri a pranzo non sono venuta perche ti ho detto che ero con amici? Ecco loro sono dei colleghi di lavoro..
E quello che ha risposto si chiama Luck."

Disse lei tutto in un fiato, poi dall'altra parte del telefono sento una campanella suonare

"Ma dove sei?" Dissi ridendo

"Sono a scuola dove vuoi che sia, piuttosto devo chiudere ci vediamo dopo" disse tranquilla non scomodandosi del fatto che io dovevo andare anche in quella scuola.

"C-come a-a s..s.cuol...la?!" Dissi balbettanto e nel giro di un secondo mi ricorda che oggi iniziava la scuola..
Attacco senza salutare ad Alessia,
Salgo e mi do una sistemata. Esco dal bagno correndo verso le scale ma sbatto contro qualcosa. E vedo davanti a me un Harry bello come sempre, assonnato che si strofina gli occhi.
"Ehm... scusa non ti avevo visto.." dissi ancora attaccata al sua petto. Era davvero alto e grande. Maain quel momento comunque mi sentivo protetta.

Senza dire niente e sbadigliando solamente se ne va nella sua camera. Scendo cercando di non fare caso al suo comportamento.

La mia mente si appanna, devo portare Gemma a scuola, pulire il casino che ho fatto, svegliare a Gemma, rifare il letto, portare delle penne, quindi tornare a casa...
Gli occhi erano appannati, mi sentivo strana e le gambe non serreggevano, cerco di andare verso il divano ma non ci riesco e cado come svenuta ma non lo era anche se avevo gli occhi chiusi. Non avevo piu forze..
"Che cazzo e successo?" Sento la voce di harry e i suoi passi avviciinarsi.
Vorrei dirgli che non sono svenuta o cose del genere ma non mi usciva neanche la voce.
Mi muove un po per il braccio
"Gaia, oh,oh Gaiaa"

Harry pov's

Scendo dalle scale per fare colazione, quando in fondo alle scale vedo la ragazza di ieri sera.. Gaia. Che era coricata a terra. Vado subito da lei non capivo stava bene tre minuti fa..
La smuovo un po per cercare di svegliarla. Decido di prenderla e portarla nel mio letto. Salgo le scale, entro nella mia stanza e la poggio delicatamente nel letto.
Questa ragazza...... e diversa dalle altre... la guardavo e la riguardavo
sperando che si sarebbe svegliata..
Stavo a fianco a lei. Dopo un po vedo che comingia a muovere la testa e socchiudere gli occhi e a quel movimento faccio un respiro di sollievo e un leggero sorriso.
Lei mi guarda e io la guardo..

Gaia pov's

Ci stavamo guardando, nessuno aveva intenzione di distogliere lo sguardo, era tutto cosi magico...
Poi pero ho deciso di abbassare la testa perche era un po imbarazzante.
"Ehm.. grazie" dissi come un sussurro, che lui riusci a sentire e annui con la testa.
"Allora, come ti senti?" Disse ovvio lui
" un po meglio.." risposi timida
"Ma che ti e successo ?" Era cosi bello quando si preoccupava per me
"e che oggi dovevo fare tante cose..
Oh cazzo devo accompagnare Gemma a scuola la devo svegliare, devo rifare il letto, lavare i piatti di ieri sera, io dovrei andare a scuola..." lui ad un tratyo mi prese per il polso mentre io stavo scendendo dal letto.
"No, tu non vai da nessuna parte cosi, ma ti vedi riesci a malapena a reggerti in piedi.." disse lui come in realta stavano le cose
"Allora.. oggi vado io a lasciare a Gemma e se nelfrattempo lei si prepara ti senti meglio ti accompagno a scuola" era cosi dolce, premuroso , bello. Annuisco, lui si alza dal letto e esce. Nel frattempo che appunto Gemma si vestiva io cerco di alzarmi senza cadere e dopo due tentativi ci riesco anche se la testa girava ancora.
Prendo il telefono la borsa e esco.
"dove credi di andare?" Sento la voce di Harry alle mie spalle e mi volto
"giu..." dico confusa
"Ferma!" Mi viene in contro e si abbassa alla mia altezza e tenendomi per i fianchi mi sussura nell'orecchio
"Ti aiuto io.." la sua voce calda nel,mio orecchio il tocco delle sue grandi mani su di me, mi hanno fatto venire un brivido.
Sorrido in risposta e diventando rossa come un pomodoro.
Nel frattempo che scendiamo Gemma ci sorpassa "siete delle lumache!" Dice la bambina con la sua vocina.
Harry premuroso mi accompagna fino alla macchina, mi apre lo sportello di davanti e salgo, mentre Gemma sale dietro.

***

Harry pov's

"Ciao Gemma fai la brava" dico alla mia sorellina lei annuisce
Poi corre da Gaia e l'abbraccia fortissimo e Gaia ricambia subito l'abbraccio e una scenda dolce.
Gemma non ha mai fatto cosi con Megan anzi la odia del tutto, rido a certi ricordi.
Rientro in macchina e accendo il motore.
"Allora dove vuoi essere portata?!" Dico imitando un autista
Lei sorride capendo la battuta
"Ehm.. se non ti dispiace a casa non me la sento di andare a scuola e poi e tardi" dice lei timida
"No, ma ti andrebbe di essere portata in un posto?" Dico un po incerto
Lei mi guarda confusa e capisco anche il disagio che ha.
"Mh.. okay." Dice.
Sorrido e comincio a guadare.
"Dove stiamo andando?" Dice sempre imbarazzata e curiosa
"Lo vedrai presto" dico facendole capire che stiamo per arrivare.

"Okay eccocci qua.. " dico scendendo dalla macchina e aprendo le braccia.

My Life #Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora