Mi passai svogliatamente una mano tra i corti e scuri capelli facendo un'altro tiro con la sigaretta. I miei occhi azzurri erano spenti, un'altra notte in bianco. Almeno avevo la certezza che sarei andata bene nel compito di fisica.
"Hey, Harriet!"
Vidi a qualche metro di distanza il mio migliore amico Lee che mi salutava con la mano. Ricambiai.
"Hai un aspetto orribile"
Disse lui poggiandosi alla mia spalla col braccio
"Grazie, ho studiato come non ho mai fatto in ventidue anni di vita"
Risposi io con tono ironico e lui si mise a ridere ma si fermò d'un tratto. Lo guardai in faccia. I capelli biondi scompigliati e gli occhi marroni lucidi che guardavano il mio braccio.
"È nuovo questo?"
Indicò il tatuaggio raffigurante una farfalla morfo blu. La mia preferita.
Io annuii dandomi delle arie. Ne avevo molti di tatuaggi, tutti nello stesso braccio. Il destro.
Guardai l'orologio era ormai tardi, avremmo fatto tardi per la partita del campionato invernale.Io facevo parte della squadra di basket della scuola, ero l'unica ragazza del gruppo. Avevo un permesso firmato dal preside dell'università che diceva avrei potuto saltare le prime tre ore per la partita, la doccia e l'esibizione iniziale delle cheerleader. Entrammo nell'istituto, vi erano moltissimi alunni che entravano ed uscivano dai dormitori.
Io invece abitavo con i miei genitori."Oh, ti ho portato una cosa"
Tirò fuori dal suo zaino un grande bicchiere di caffè e me lo porse.
"Ecco perché sei il mio migliore amico"
Battei il pugno sulla sua spalla e lui sorrise andando verso il corridoio affollato mentre io mi diressi in palestra sorseggiando il caffè, mancava poco ed io ero in ritardo. Svoltai l'angolo quando qualcuno si scontró contro di me.
"Hey! Guarda dove vai! Cazzo..."
Una voce femminile arrivò alle mie orecchie facendomi aprire di scatto gli occhi che avevo tenuti chiusi. Una ragazza dai capelli neri e lisci ed occhi di un bellissimo grigio ferro era per terra con un'enorme macchia di caffè sulla maglietta delle cheerleader.
"Cosa faccio adesso? Ho l'esibizione fra meno di dieci minuti"
Piagnucoló lei alzandosi, dopo di me.
Io sbuffai e raccolsi il bicchiere vuoto da terra e gettandolo in un cestino."Vieni ti accompagno agli spogliatoi"
Lei aprì la bocca per controbattere ma non le lasciai il tempo di parlare che la presi per il polso portandola allo spogliatoio femminile.
"Non c'era bisogno che mi accompagnassi"
Disse lei aprendo l'armadietto prendendo una maglietta pulita. Non risposi, mi sedetti su una delle panche guardandola.
Lei tolse l'indumento sporco restando di spalle a me.
"Scusa... se ho reagito male"
Disse d'un tratto girando la testa in modo da potermi guardare con la coda dell'occhio.
"Beh, sono io che guardavo da tutt'altra parte"
Ridacchiai, in imbarazzo e lei sorrise mettendo la maglietta pulita
"Comunque io sono Honey Lower"
Sorrise porgendomi la mano ma io non feci in tempo a stringerla che lei la ritirò guardando dritto all'orologio appeso al muro.
"Oh no! Mancano tre minuti!"
Lei prese la sua borsa e correndo fuori dicendo quando era quasi fuori dalla porta:
"Spero ci rincontreremo"
Sì, ci speravo anche io.
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Ciao ragazze e ragazzi. Spero sia venuta bene questa mia introduzione :3
È la prima volta che scrivo una storia così quindi ce la sto mettendo tutta ^^
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MACCHIA DI CAFFÈ ~lesbian
RomanceHarriet: la ragazza che tutti vorrebbero, il capitano della squadra di basket della scuola. Una sicura di sé che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno Honey: la migliore delle cheerleader, irascibile ed emotiva. Fra le due nascerà qualco...