Matematica

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-''E quindi in questo caso per portare fuori devi dividere l'esponente per il 3 dato che la radice è cubica e metti nel numero fuori come esponente il quoto mentre dentro per esponente il resto. Ci sei?''

Sbadigliai mettendo la mano davanti la bocca. Dopo che Ayato mi aveva portato in camera ero andata da Reiji per farmi spiegare matematica. Ero con lui ormai da due ore ed ero riuscita a svolgere solamente due espressioni, i radicali non erano il mio forte ma almeno Reiji era un valido insegnate.

-''Si, credo di aver capito adesso''

-''Perfetto''

Si tolse gli occhiali e si tirò i capelli all'indietro sorridendomi, eravamo seduti di fronte su delle comode sedie rilegate in morbide stoffa color petrolio, la sua stanza era piena di librerie e vetrine con dentro servizi da thè in ceramica da fatture meravigliose, forse era suo hobby collezionare quelle tazzine che teneva con tanta cura e premura, era tremendamente bello passare il tempo con Reiji, il suo intelletto gli permetteva di fare discorsi seri e con la sua gentilezza mi faceva sentire quasi al sicuro, senza contare che era tremendamente bello.

-''Ti va un po di thè?''

Annuii e lo ammirai mentre si alzava per andare a prendere la miscela profumata dal barattolo e le tazzine e la teiera da una delle vetrine, aspettai circa cinque minuti i silenzio mentre lo osservavo intento a preparare il tutto e lui non sembrava infastidito dai miei sguardi, in quella stanza e in quella casa regnava il più totale silenzio, erano appena le undici e mezza perciò a casa ancora tutti dormivano.

-''Non credo tu sappia quanto io tengo alle mie miscele, è un grande sacrificio per me offrirtene ma dato che hai mostrato grande valore ed educazione ti permetto di berne con me''

Si avviò verso la sua sedia e mise il vassoio con tazzine teiera e zucchero sul tavolinetto di legno che avevo sgomberato da quaderno e matite, lo guardai sorridendo mentre mi offriva una delle tazzine e la afferrai con estrema cura, sembrava adorare ogni pezzo che si trovava in quella vetrina e non volevo offenderlo rompendo qualcosa. 

-''Sono onorata di poter bere il tuo thè, ti ringrazio molto.''

Dandogli un ultimo sguardo portai il la tazzina alle labbra. Il vapore mi arrivò alle narici forte e intenso confondendomi per un attimo ma quando il thè scese caldo lungo la mia gola avrei voluto tossire o vomitare. La miscela era troppo forte e troppo intensa ma mi costrinsi a prenderne un altro sorso, avrei voluto sputarlo. Reiji mi guardava con attenzione e stupore come se si aspettasse la mia reazione disgustata che però non arrivò, non gli avrei mai mancato di rispetto in quella maniera soprattutto dopo che mi aveva detto che gli era costato tanto offrirmi del thè, anche se sembrava che avesse fatto tutto apposta.

-''Allora...Il thè è di tuo gradimento?''

Sporse il viso in avanti per guardarmi meglio e io prendendo un ultimo sorso di te lo poggiai sul tavolino, poi alzai lo sguardo, con lui sarei stata sincera e gli avrei detto con garbo le mie impressioni su quell'orribile thè, anche se dentro di me credevo sarebbe stato meglio mentire.

-''Forse per me è un po troppo forte''

Sorrise sadico e vedere quell'espressione sul suo volto mi fece rabbrividire, non avevo mai dimenticato che anche lui come i suoi fratelli mi vedeva come una sacca di sangue ambulante ma pensavo che si sarebbe nutrito di me una volta ogni tanto e basta, che mi avrebbe trattato con un po più di umanità mentre adesso, adesso vedevo in quelle saette scarlatte che brillavano nei suoi occhi il mio ultimo barlume di speranza spegnersi. 

-''Non credevo avessi avuto la forza di bere quel thè solo per recarmi piacere, posso dirmi soddisfatto.''

Si sporse ancora di più in avanti e io sospirai, affranta e sconfitta, forse potevo ancora vincere quella battaglia di sguardi e frecciatine e se avessi vinto ero sicura che lui mi avrebbe lasciata andare accettando la sua sconfitta.

Di nuovo insieme || Diabolik LoversDove le storie prendono vita. Scoprilo ora